Arredamento per il terrazzo di casa

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Piante

Il modo più semplice e naturale per arredare il terrazzo è inserire delle piante. Esse, infatti, non sono utili soltanto ad abbellire l’ambiente, ma anche a proteggere la casa dagli sguardi indiscreti e dal vento.

La scelta delle piante, però, non può essere lasciata completamente al caso o al proprio gusto estetico: ogni pianta, infatti, può svolgere determinate funzioni ed è adatta a un ambiente più che a un altro. In particolare, si possono preferire:

  • piante odorose: basilico, rosmarino, timo, salvia, erba cipollina. Si tratta di piante semplici da coltivare e sono utili anche in cucina;
  • piante oscuranti: si tratta di piante che aiutano a proteggere la privacy. Sono generalmente sempreverdi (rampicanti, camelie, tuia gigante, bambù);
  • piante che sopravvivono all’inquinamento: se si ha bisogno di arredare un terrazzo cittadino, questa potrebbe essere la soluzione migliore perché si tratta di un gruppo di piante che tende a resistere meglio delle altre all’inquinamento cittadino. Le principali sono: l’ibisco, l’agrifoglio, il lauroceraso, l’ortensia e il lillà.

Se si desidera arredare con delle piante, però, bisogna prima di tutto considerare la sua portata, ossia il peso che riesce a sopportare. Inserire una gran quantità di vasi e oggetti pesanti su un terrazzo sospeso senza tener conto della sua portata, infatti, potrebbe rappresentare una scelta poco sicura, se non pericolosa (soprattutto se la costruzione è vecchia).

Per conoscere la portata del proprio terrazzo si può ricorrere a due strategie: chiedere informazioni al costruttore dell’abitazione o al capo condominio; chiedere a un esperto, una valutazione della portata (la soluzione più costosa). Generalmente, comunque, nella maggior parte degli edifici, questo ha una portata media di 550 kg/mq (tale dato è assolutamente indicativo e non esonera da controlli più approfonditi).

Nella scelta delle piante, bisogna prestare particolare attenzione ai vasi, anch’essi oggetti d’arredamento. Ne esistono di varie forme, dimensioni, colori e materiali, in modo da potersi adattare al meglio a ogni esigenza d’arredo.

Mobili

Il terrazzo, come su detto, è anche un luogo dove poter svolgere alcune delle diverse attività quotidiane. Infatti, si può pranzare/cenare, ci si può rilassare (prendere il sole, leggere, riposare), si può studiare/lavorare, si possono organizzare feste o incontri con amici e familiari.

Per svolgere tutte queste attività, è importante che questo sia fornito di adeguati mobili e complementi d’arredo. I mobili, in particolare, devono essere scelti in modo adeguato considerando: la copertura, necessaria a proteggerli dalle intemperie del clima; la portata della costruzione; le attività che si desiderano svolgere.

Un consiglio utile, in ogni caso, è di preferire mobili non troppo pesanti e di materiale diverso dal legno: nel primo caso, perché tendono a non gravare eccessivamente sulla portata del terrazzo; nel secondo caso, perché i mobili di legno all’esterno si rovinano molto facilmente. Se si desidera utilizzarlo per attività rilassanti, potrebbe essere utile scegliere delle amache o delle sdraio, per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta a leggere, a prendere il sole o per passare qualche minuto in pieno relax.

Se invece vuole essere utilizzato anche per pranzi e cene (da soli o con amici e parenti), allora è importante dotarlo di tavolo e sedie: il tavolo può essere di qualsiasi forma (rettangolare, quadrato, rotondo, ovale) ed eventualmente estensibile, in modo da poter accogliere più persone; per le sedie, è giusto tenere in considerazione il numero dei posti del tavolo (se sono troppe, quando non utilizzate possono essere impilate l’una sull’altra o richiuse in modo da non occupare troppo spazio).

Inserire lampade da esterno potrebbe essere utile nel caso di cene serali all’aperto. Si possono scegliere lampade di ogni tipo: a elettricità, se il terrazzo è collegato all’impianto elettrico della casa; lampade a batteria; candele o torce. L’importante, dal punto di vista dell’arredamento, è che esse siano in linea con lo stile complessivo d’arredo.

Materiali

La scelta dei materiali per arredare il terrazzo è molto importante perché consente di rendere uniforme lo stile d’arredamento ma anche perché, scegliere il giusto materiale per i mobili da esterno assicura loro una lunga durata.

  • legno: evitate i mobili in legno se non avete abbastanza spazio all’interno per poterli conservare nel periodo invernale. Nonostante sia un ottimo materiale d’arredo, all’esterno non rende molto perché tende a rovinarsi se esposto a vento e pioggia. È consigliato, quindi, per le case di villeggiatura perché al termine della vacanza può essere rientrato e conservato adeguatamente. Se siete comunque affezionati ai mobili in legno per esterno, fate in modo che essi siano trattati con adeguati materiali protettivi e cercate di non lasciarli esposti alla pioggia.
  • plastica: è decisamente il materiale migliore per il mobilio da esterno, soprattutto per arredare un terrazzo. È leggera, versatile e si adatta alla maggior parte delle esigenze d’arredo. Esistono, infatti, tavoli e sedie in plastica di ogni forma, dimensione e colore. Si possono acquistare, poi, sdraio per prendere il sole, adeguatamente scomponibili, in modo da poter essere richiuse se non utilizzate. I vantaggi nella scelta di questo materiale, quindi, sono numerosi: il basso costo, l’estrema facilità di smontaggio e montaggio, la leggerezza, la versatilità, l’ampia presenza sul mercato di oggetti d’arredo in colori e forme diverse e la resistenza agli agenti atmosferici.
  • metallo: si tratta di una via di mezzo tra i materiali plastici e il legno. Ha una maggiore resistenza alle intemperie rispetto al legno ma è più pesante della plastica. Se si teme la ruggine, è meglio evitare il ferro e prediligere l’alluminio: un metallo molto più leggero del ferro e che non arrugginisce. Per la pulizia dei complementi d’arredo in questo materiale è meglio scegliere prodotti non abrasivi e utilizzare panni morbidi.
  • fibre naturali (rattan, vimini, giacinto d’acqua): consentono di arredare in modo originale e naturale il proprio terrazzo. Le fibre, generalmente, sono intrecciate tra loro e fissate su supporti in legno o metallo in modo da poter resistere al vento. Come il legno, però, anche i mobili realizzati in fibre naturali non devono essere esposti alla pioggia perché tendono a rovinarsi.

Vasche e piscine da esterno

Per l’arredamento del terrazzo, se la sua portata e le sue dimensioni lo permettono, si possono scegliere anche piscine e vasche da esterno: le prime sono ottime in estate, soprattutto se si hanno dei bambini e se non ci si può recare spesso al mare; le seconde possono contenere pesci rossi e piante acquatiche in modo da donare un aspetto ancora più naturale. Le piscine più indicate per un terrazzo sospeso, dotato di sufficiente portata e dimensioni, sono quelle da appoggio, cioè quelle non incassate nel pavimento. Esse possono essere principalmente in plastica o prefabbricate.

In entrambi i casi, per l’istallazione di una piscina sul terrazzo è meglio avvalersi del parere di un esperto che sappia verificare la sua portata (è importante che esso riesca a reggere il peso dell’acqua contenuta nella piscina e delle persone al suo interno), scegliere la posizione migliore per la piscina e valutare tutte le altre variabili del caso.

Eventualmente, si può scegliere anche una vasca idromassaggio da istallare: esse sono realizzate con materiali diversi (acrilico, teak, wengè) e hanno forme e dimensioni che si adattano a ogni tipo di esigenza di gusto e spazio (rotonde, rettangolari, quadrate, con angoli sporgenti o arrotondati).

Per quanto riguarda le vasche e i piccoli stagni artificiali d’acqua dolce, essi sono adatti esclusivamente a terrazzi spaziosi e con una portata sufficiente (in tal caso il terrazzo deve riuscire a sostenere il peso del materiale di costruzione e l’acqua contenuta al suo interno).

Anche per l’istallazione di vasche e stagni artificiali è meglio avvalersi di un esperto: oltre a valutare la portata del terrazzo in rapporto alle dimensioni dello stagno artificiale, egli deve posizionare la vasca in modo da favorire il ricambio dell’acqua. I pesci più resistenti, in questo caso, sono i pesci rossi o i pesci da fiume: nel caso di inverni molto rigidi, però, valutate l’istallazione di un acquario d’acqua dolce all’interno della casa in modo da poter garantire la sopravvivenza ai pesci anche nei mesi più freddi.

Gazebo, tende da sole e barbecue

Oltre all’inserimento di piante, mobili ed eventualmente vasche e piscine, il terrazzo può essere arredato anche con gazebo, tende parasole e kit per il barbecue. I gazebo possono essere utili nel caso in cui si decida di utilizzarlo per mangiare all’esterno: crea un’area abbastanza riparata e intima, adatta sia per cene e pranzi in famiglia sia per ricevere gli ospiti.

I gazebo possono essere di dimensioni diverse e sono generalmente quadrati o rettangolari e possono essere scelti per riparare esclusivamente il tavolo con il cibo nel caso dei buffet, oppure tavolo e sedie nel caso di pranzi e cene tradizionali. Generalmente sono semplici da istallare perché formati da parti componibili da fissare a sostegni più rigidi.

Le tende da sole, invece, hanno la funzione di riparare il terrazzo dai raggi solari troppo forti. Sono utili anche per creare zone d’ombra protette da utilizzare nei mesi estivi per rilassarsi all’esterno, per mangiare, per studiare o per lavorare. In molti casi, le tende parasole possono essere utilizzate anche come elementi decorativi delle facciate dei palazzi e possono essere realizzate con materiali e colori diversi. La loro istallazione richiede particolare attenzione, soprattutto nel caso di terrazzi molto rialzati e stretti; non tutte le tipologie di tende parasole, comunque, necessitano di essere fissate alle opere murarie, in modo da rendere la loro istallazione più semplice.

Un altro oggetto molto frequente nei terrazzi è la graticola per il barbecue, un oggetto indispensabile per gli amanti della carne e delle verdure arrostite. Quelle disponibili in commercio sono davvero numerose: hanno forme e dimensioni diverse, possono essere dotate di accessori, sono realizzate con diversi materiali e possono essere smontabili o fisse. Se si ha un terrazzo abbastanza grande e dotato di una portata adeguata, si può scegliere una graticola fissa, con rivestimento in muratura; altrimenti è meglio preferire una graticola smontabile, da riporre quando non utilizzata.

Come disporre l’arredamento

La cosa più importante da considerare quando si decide di arredare un terrazzo è valutare la sua portata e le sue dimensioni: se è piccolo non è adatto per mangiare all’esterno o per prendere il sole e non può essere appesantito con mobili, vasche o piante.

Se ne avete uno piccolo e non volete rinunciare al suo abbellimento, però, potete scegliere delle piante da fiori da istallare sulle ringhiere o sul pavimento: sono una soluzione semplice ma anche molto decorativa per via dei fiori coloratissimi che lo abbelliscono esternamente e internamente. Se desiderate proteggere la privacy e riparare il terrazzo dal sole, inoltre, le tende parasole potrebbero essere la scelta migliore.

Nel caso di uno di dimensioni medie, invece, si possono scegliere elementi d’arredamento diversi: piante, sdraio, sedie, tavoli allungabili, graticole mobili, piccole piscine gonfiabili o piccoli stagni artificiali. L’importante è non gravare eccessivamente sulla portata, scegliendo mobili leggeri ed eventualmente richiudibili in modo da poter essere riposti se non utilizzati. In questo caso, è possibile scegliere piante perimetrali, da collocare nella parte più esterna in modo da proteggersi dagli sguardi indesiderati, oppure scegliere delle tende parasole per creare zone d’ombra riservate in cui poter riposare o svolgere altre attività.

Se avete la fortuna di avere un terrazzo molto ampio, si possono scegliere molti elementi decorativi: mobili, gazebo, piscine normali o idromassaggio, stagni artificiali di maggiori dimensioni, barbecue fissi in muratura, tavoli, sedie, ombrelloni, sdraio, dondoli, piante di ogni forma e dimensione. Anche in questo caso, comunque, è meglio non esagerare, soprattutto se è sospeso: per quanto ampio possa essere, non è stabile come il pian terreno. Soprattutto i mobili e gli oggetti d’arredamento fissi, in particolare, devono essere posizionati in modo equilibrato perché il peso deve essere distribuito uniformemente su tutta la sua superficie.

Publicato: 2010-11-12Da: Redazione

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