Come aprire una ludoteca

Categoria: Archivio Servizi
Tag:
Condividi:

Cos’è e come funziona una ludoteca

La ludoteca è uno spazio dedicato alle attività di gioco e divertimento. Questo luogo, sovente gestito da enti pubblici ma talvolta anche da soggetti privati, rappresenta una importante opportunità per far ritrovare e giocare insieme numerosi bambini e ragazzi.

Nelle ludoteche sono messi a disposizione diverse tipologie di giochi, passatempo e giocattoli dei quali i piccoli “ospiti” possono fruire liberamente, con l’ulteriore elemento positivo rappresentato dall’aggregazione e dalla socializzazione che spontaneamente si instaura fra di loro. La dotazione di oggetti destinati al gioco ed al divertimento contenuti nelle ludoteche è di gran lunga superiore rispetto a quella che un bambino o un ragazzo avrà mai probabilmente la possibilità di possedere a casa propria, e per questo tali luoghi costituiscono un elemento di forte attrattiva. I giochi messi a disposizione possono provenire sia da acquisti mirati da parte del gestore della ludoteca che da donazioni di privati, come ad esempio accade quando i loro bambini, crescendo, non usufruiscono più di alcuni giochi.

Le ludoteche sono inoltre luoghi controllati e protetti dove i genitori possono essere sicuri di lasciare i propri figli in buone mani. Il personale che lavora in questi luoghi possiede una buona formazione pedagogica ed è indicato per relazionarsi e dialogare con i ragazzi, nonché per gestirne le esigenze e le richieste. Oltre a rappresentare una struttura ideale per far trascorrere il tempo libero ai più piccoli, la ludoteca può costituire anche un elemento di supporto all’attività formativa della scuola dell’obbligo: sono infatti numerose le possibilità di integrare le funzioni della ludoteca con quelle scolastiche e legate ad altre tipologie di servizi sociali.

L’invenzione delle ludoteche risale all’inizio degli anni ’30 negli Stati Uniti, dove tuttora queste strutture vengono definite come toy library. Il termine, letteralmente, significa “biblioteca di giocattoli”, e si riferisce al fatto che i ragazzi non solo possono giocare liberamente con i giocattoli presenti nella ludoteca, ma possono in alcuni casi anche prenderli in prestito temporaneo e portarseli a casa.

Dove aprire una ludoteca

Un aspetto di fondamentale importanza è rappresentato dalla scelta di un edificio idoneo ad ospitare la ludoteca e che soprattutto sia funzionale alle esigenze di chi vi passerà il proprio tempo libero.

Innanzitutto è bene individuare un’area, urbana o territoriale, della quale si avverta l’esigenza di una ludoteca: la scelta dell’edificio deve perciò essere messa in relazione al suo baricentro nei confronti del bacino di potenziali utenti. L’edificio deve essere ampio e facilmente accessibile ed un requisito non indispensabile, ma certamente molto avvantaggiante, è rappresentato dalla presenza di spazi all’aperto nei quali poter giocare durante la bella stagione. In mancanza di un proprio spazio recintato, la ludoteca può essere collocata in prossimità di parchi pubblici o impianti sportivi per consentire comunque lo svolgimento di attività all’aria aperta.

Gli spazi interni devono essere luminosi, ben aerati e privi di barriere architettoniche, e che dunque permettano l’accesso anche alle persone con disabilità. In termini generali si parla di almeno 200-250 metri quadrati di estensione di spazi coperti, nei quali siano compresi diversi vani ed i servizi igienici. A seconda dei frequentatori della ludoteca è necessario avere aule separate e dedicate ai bambini ed ai ragazzi di diverse età. È importante avere a disposizione anche un magazzino per il materiale, uno o due uffici per le attività amministrative ed uno spazio destinato all’accoglienza.

Le ludoteche non sono assoggettate agli standard edilizi che riguardano gli edifici dedicati all’infanzia e che, normalmente, sono regolamentati da leggi statali o regionali. Pur non esistendo specifiche normative è però possibile fare riferimento agli standard indicati ad esempio per scuole, centri ricreativi, biblioteche e centri di aggregazione sociale.

Per i riferimenti dal punto di vista legislativo è opportuno consultare i regolamenti emanati dagli Enti Locali (comuni, province e regioni), dagli Assessorati all’istruzione ed alla cultura e dalle ASL locali. Tali normative si affiancano a quelle statali riguardanti la sicurezza ed il risparmio energetico degli edifici.

Dotazione di giochi e giocattoli

Al giorno d’oggi sono moltissimi i giochi ed i giocattoli destinati alle varie fasce d’età, dai bambini più piccoli sino agli adolescenti. La produzione è piuttosto ampia ed in continua evoluzione, pertanto è necessario che la dotazione di questi materiali sia aggiornata, moderna e in grado di soddisfare le esigenze degli ospiti della ludoteca.

Nelle prime fasi di vita della ludoteca è necessario provvedere ad una dotazione iniziale di giochi e giocattoli, da integrare periodicamente con nuove acquisizioni suggerite ad esempio dai bambini stessi. La scelta di questi giochi e giocattoli deve essere naturalmente rispondente alle fasce di età dei frequentatori della ludoteca, ma anche alle finalità che si intende dare al percorso formativo. Ad esempio possono essere banditi i giochi che richiamano ad espliciti contenuti di violenza o con finalità poco educative. Ognuno dei giochi presenti deve essere catalogato e riposto con ordine allo scopo di facilitarne l’utilizzo e l’inventariazione, utilizzando ad esempio sigle e numeri che raggruppano tipologie di giochi appartenenti alla medesima tipologia.

Le tipologie più diffuse di giochi e giocattoli sono ad esempio rappresentate da:

  • giochi di ambientazione (es. case delle bambole, castelli…);
  • giocattoli affettivi (es. bambole di pezza, bambolotti ed animali di peluche);
  • giochi di parole (es. Scarabeo);
  • giochi di strategia (es. Risiko);
  • giochi di percorso (es. Gioco dell’Oca);
  • giochi di costruzione (es. Lego, Meccano o altri giochi da “assemblare”, sia tridimensionali che con figure come il Tangram);
  • giochi di movimento (es. pattini a rotelle, skateboard, trampoli…);
  • giochi di simulazione economica (es. Monopoli);
  • simulazione di investigazioni (es. Cluedo, Indovina Chi…).

Oltre alla comune dotazione di giochi e giocattoli le ludoteche dovrebbero mettere a disposizione dei propri ospiti anche libri, cd, dvd tematici (es. film, serie tv o cartoni animati) suddivisi in base alle diverse fasce di età.

Regolamento

La modalità di funzionamento della ludoteca può variare a seconda delle esigenze organizzative, dei servizi che si intende offrire e del bacino di utenza cui il servizio è rivolto. Ciascuna ludoteca funziona infatti come un’entità a sé stante caratterizzata da propri orari e periodi di apertura, modalità di prestito ed utilizzo dei giocattoli, fasce di età previste e svolgimento di attività.

Per usufruire delle strutture e dei servizi della ludoteca è innanzitutto necessario provvedere all’iscrizione di bambini e ragazzi, che devono essere accompagnati da un genitore o da una persona che ne faccia le veci. Una volta effettuata, l’utente può disporre dei giochi secondo le modalità previste dal regolamento ed aderire alle diverse proposte formative e non come, ad esempio, tornei di giochi, gite, feste, iniziative di educazione ambientale oppure laboratori di approfondimento. Tutte le attività svolte all’interno della ludoteca (intesa sia come edificio che come spazi all’aperto) e le gite organizzate al di fuori della sede devono essere coperte da una polizza assicurativa di responsabilità civile.

Il servizio offerto dalla ludoteca può essere, a seconda delle tipologie, completamente gratuito oppure a pagamento. Agli utenti è concesso di giocare liberamente negli spazi della ludoteca e di richiedere in prestito personale un giocattolo alla volta, da restituire entro una certa scadenza temporale (tipicamente, un paio di settimane); ogni utente si assume la responsabilità di conservare il giocattolo ed utilizzarlo in modo rispettoso, e di restituirlo entro i termini previsti. In caso di rotture, ritardi o altri problemi durante il prestito è possibile sanzionare i comportamenti scorretti ad esempio con sospensioni temporanee del diritto di prestito o l’obbligo di risarcire i costi per l’acquisto di un nuovo giocattolo.

In alcune ludoteche è prevista anche la possibilità di partecipare ad una vera e propria “assemblea dei ragazzi”, il cui scopo è commentare i servizi offerti dalla ludoteca, esprimere opinioni e suggerire eventuali acquisti di materiale o la programmazione di gite, feste o attività collaterali.

Organizzazione, personale e bilancio di gestione

Le ludoteche possono essere aperte da enti locali oppure da imprenditori privati, ma anche da scuole pubbliche o enti di tipo assistenziale. La loro gestione può essere pubblica, privata oppure essere concessa a cooperative o associazioni tramite appalti pubblici.

Una ludoteca di qualità si riconosce non solo per la sua dotazione di materiale, ma soprattutto per la caratura professionale di chi vi lavora. Il personale impiegato in questi spazi consiste solitamente in educatori professionali in possesso di uno specifico titolo di studio o attestato di formazione, ma anche da animatori, insegnanti e pedagoghi. Queste persone possono essere impiegate con contratti part time o full time a seconda delle esigenze della ludoteca, calcolando la necessità di uno o due animatori per ciascun locale presente. A questi va aggiunta una persona che si occupi dell’accoglienza e delle attività di amministrazione e segreteria. Oltre agli animatori ed agli educatori, le ludoteche devono avvalersi anche della collaborazione di personale che si occupi delle pulizie dei locali e dei servizi. Questa attività deve essere svolta almeno una volta al giorno e può essere affidata ad esempio ad imprese di pulizie.

Per quanto riguarda il bilancio di gestione, le principali voci di spesa riguardano la progettazione e la realizzazione della struttura, nonché l’eventuale adeguamento dei locali alle normative di sicurezza ed igienico-sanitarie. Sono inoltre da conteggiare le spese sostenute per l’allestimento dei locali e per l’acquisto di arredi, giochi, giocattoli, libri, materiali didattici, beni di consumo, nonché le retribuzioni per il personale, le spese di assicurazione, le periodiche manutenzioni e le eventuali attività di promozione e pubblicità. A tutto ciò vanno aggiunte anche le spese dovute ai consumi di energia elettrica, riscaldamento, acqua, nonché alla bolletta telefonica ed alla tassa sui rifiuti.

Fra le voci all’attivo vanno invece conteggiati i contributi ed i finanziamenti da parte di associazioni ed enti locali, le sponsorizzazioni, le quote di iscrizioni annuali e le quote relative al prestito.

Siti internet e letture consigliate su come avviare una ludoteca

Internet rappresenta una utile risorsa per chi vuole saperne di più sul mondo delle ludoteche e su come avviare simili attività di ricreazione e formazione. Di seguito è riportato un elenco di link interessanti da consultare per ottenere informazioni e suggerimenti:

Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche
http://www.alipergiocare.org/
Sito dell’associazione “Ali per giocare”, presso il quale è possibile raccogliere informazioni, indirizzi e contatti di numerose ludoteche presenti sul territorio italiano. Sul sito è inoltre possibile accedere ad un’ampia documentazione riguardante ludoteche, ludobus e attività di formazione.

Carta dei Principi delle Ludoteche
http://www.asilinido.biz/ludoteche/ludoteca-principi.htm
La Carta dei Principi delle Ludoteche è costituita da una serie di 15 punti che identificano e regolamentano tale importanti luoghi di aggregazione e può essere considerata come una base di partenza per la “scoperta” di questo mondo.

Galileo.it
http://www.galileo.it/ludoteca/ludot.htm
Pagina informativa dedicata esclusivamente al mondo delle ludoteche che contiene informazioni su attività, caratteristiche, dotazione, spazi e personale impiegato. Particolarmente utili sono le sezioni dedicate ai riferimenti a livello legislativo ed alla regolamentazione della ludoteca.

Sono diversi anche i siti internet di ludoteche esistenti, dai quali prendere spunto per informazioni ed attività. Ecco alcune delle ludoteche più importanti presenti sul territorio italiano:

Numerose sono anche le pubblicazioni cartacee riguardanti le ludoteche, che si possono consultare per ottenere informazioni precise ed approfondite. Ecco un elenco dei libri più interessanti riguardanti questi spazi di socializzazione:

Creare una ludoteca
Autore: Claudio Stroppa
Editore: Franco Angeli
Anno: 1997
Lunghezza: 112 pagine

Le case dei giochi: ludoteca, ludobus e processi formativi (2^ edizione)
Curatore: Roberto Farnè
Editore: Guerini Studio
Anno: 2000
Lunghezza: 228 pagine

Una ludoteca a misura di bambino
Collana: Infanzia e educazione
Autore: Marcella Falchi
Editore: La Scuola
Anno: 2004
Lunghezza: 112 pagine

Come avviare un baby parking, ludoteca, centro giochi. Con CD-ROM
Collana: Kit crea impresa
Autori: Massimo D’Angelillo, Simona Di Salvo, Monica Gadda
Editore: Genesis
Anno: 2010
Lunghezza: 88 pagine

Publicato: 2011-09-23Da: Redazione

Potrebbe interessarti

Sistema antifurto wireless in kit: come sceglierlo

La quasi totalità dei furti avviene quando in casa non c’è nessuno, e negli ultimi anni i furti nelle abitazioni sono aumentati, tanto che secondo alcune stime sono stati sottratti beni per circa 40 milioni di euro, praticamente un furto ogni  2  minuti. Per questo motivo può essere interessante dotarsi di un antifurto wireless in kit, un sistema che a basso costo può aiutarvi a rendere la vostra abitazione a prova di ladro.

2021-09-26Redazione

Antifurto per casa: come sceglierlo e installarlo

L’antifurto per la casa è un prodotto tecnologico che richiede grande cura per la sua scelta perché è ad esso che affidiamo la nostra tranquillità quando siamo in appartamento e soprattutto quando usciamo. Tra sistemi perimetrali, sensori volumetrici, tecnologie infrarosso, microonda e radio la scelta risulta spesso davvero complicata, ecco una guida che vi aiuterà a fare un pò di chiarezza.

2021-09-01Redazione
Migliori cover Samsung S9

Migliori cover per Samsung Galaxy S9

Quando si acquista uno smartphone del calibro del Samsung Galaxy S9 non si può semplicemente sperare di non graffiarlo o rovinarlo: diventa necessario acquistare una cover che funga da protezione ma che sia anche in grado di esaltare l’aspetto estetico e le funzionalità del telefono.

2018-05-24Redazione
Migliori cover iphone x

Migliori cover per iPhone X

L’iPhone X è l’ultimo modello nato in casa Apple. Dato il suo notevole costo si consiglia vivamente di utilizzare una cover che protegga lo smartphone preservandone al meglio l’integrità e la funzionalità. E di cover pensate e create appositamente per l’iPhone X ce ne sono davvero tante: vediamo quali sono le migliori.

2018-01-17Redazione