Google Earth

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Google Earth

Google Earth è un programma gratuito ideato dal colosso californiano Google. La straordinaria tecnologia si avvale di foto satellitari unite per formare una panoramica globale tridimensionale, una fedele riproduzione del globo terreste liberamente manipolabile. Il software consente di zoomare in ogni parte della Terra e riuscire persino ad inquadrare luoghi determinati inserendone solamente l’indirizzo.

A cosa serve Google Earth?

Le migliori immagini satellitari vengono raggruppate da questo software. Unendole assieme tramite la tecnologia digitale, è stata realizzata una fedele riproduzione del pianeta Terra. Scaricando gratuitamente il programma (direttamente dal sito ufficiale dedicato a Google Earth) si rende disponibile all’interno del personal computer un mappamondo tridimensionale, gestibile liberamente. Ogni città del mondo diventa così vicinissima ed esplorabile. Le funzioni di zoom (coordinate da una console con pochi ed intuitivi comandi) consentono di poter navigare agevolmente da un luogo all’altro della Terra, approfondendo le zone di maggior interesse e girandole dalla prospettiva che meglio ne valorizza le caratteristiche.

Con Google Earth proverete la sensazione di poter viaggiare, come in un sogno, in pochi istanti da una città all’altra godendo a pieno delle meraviglie del mondo. Google Earth rappresenta dunque la possibilità concreta di vedere con i propri occhi qualsiasi luogo stuzzichi il nostro interesse. Di certo non è paragonabile alle sensazioni provate durante un vero viaggio, ma sicuramente è un buon ripiego per tutti coloro che non possono permettersi itinerari in giro per i continenti e che sono stanchi di guardare tutto solo in foto o in televisione.

Nato come programma d’uso domestico, Google Earth si è arricchito con gli anni e col passare delle versioni si è impreziosito di funzioni sempre nuove e speciali. Ad oggi può vantare al suo attivo innovative opzioni che lo rendono un pratico strumento professionale o di studio. (Proprio a tal fine sono nate delle sue diverse versioni, ma di quelle parleremo più approfonditamente in seguito.)

Si pensi in tal proposito all’inserimento nel software d’informazioni tratte direttamente da Wikipedia (L’enciclopedia Free auto-gestita dalla propria utenza), oppure delle particolarissime collaborazioni col National Geografic e la NASA. I contributi ottenuti dai vari enti hanno reso ancor più completi gli strumenti forniti dal programma Google Earth ed in più una serie d’innovativi servizi che rendono il prodotto adattabile a diversi tipi di esigenze.

Le prestazioni di google earth

Il software si avvale di immagini satellitari, non va però commesso l’errore di considerarle in tempo reale. Ciò che appare sullo schermo è il risultato della fusione di milioni di fotogrammi inviati dai satelliti in orbita attorno al nostro pianeta. Tali fotogrammi sono raccolti nel tempo e la stessa azienda Google precisa nel proprio sito che non si tratta di immagini necessariamente recenti, ne viene però raccomandata la qualità. Le figure inserite nel software vengono aggiornate ogni qual volta Google entra in possesso d’immagini migliori.

Va inoltre precisato che il globo è suddiviso in aree a maggior definizione e zone in cui la visualizzazione può risultare difficoltosa e imprecisa. Generalmente le città più note, sono quelle dalla definizione ottimale. Al contrario, alcuni luoghi tra i più remoti della crosta terrestre possono risultare un po’ "trascurati". D’altronde le immagini satellitari risentono delle nuvole e di particolari condizioni di luce, per questa ragione talvolta alcuni luoghi appaiono sfocati, sbiaditi o semplicemente privi di una buona definizione.

La differenza tra le zone più osservate e quelle di scarso interesse (a livello mondiale) si fa evidente, soprattutto considerando le potenzialità del 3D. Per fare un confronto tangibile è possibile, ad esempio, visualizzare l’Etna. Utilizzando la funzione Fly To (Vola A) ed inserendo il nome del noto vulcano, l’interfaccia viaggerà automaticamente sino a raggiungere la vetta siciliana. In questo caso la particolare attenzione prestata al loco si fa evidente, basta rendere parallelo al suolo il punto di prospettiva per vedere come la cima sia perfettamente tridimensionale a tal punto che potremmo avere l’impressione di poter passeggiare tra i crateri del vulcano.

Attuando un semplice confronto, anche con zone dall’Etna poco distanti, a colpo d’occhio sarà lampante la differenza grafica. Vanno inoltre segnalate zone "censurate", al posto delle quali appaiono rettangoli neri più o meno lunghi. Tali luoghi sono davvero pochissimi, generalmente in corrispondenza d’importanti siti militari. Altra caratteristica funzionale di Google Earth è l’apertura ad un istantaneo dialogo con i propri utenti, essi possono – in qualsiasi luogo da loro scelto – inserire fotografie che vengono visualizzate dall’intera community mondiale.

Così facendo ogni luogo del globo, oltre alla già buona definizione ottenuta dalla riproduzione satellitare, sarà arricchito anche dalle fotografie inserite dagli utenti oltre che dalle presenti informazioni storiche e geografiche.

In cosa differisce Google Earth rispetto ad altri programmi simili

Google Earth nasce in risposta di una volontà, espressa da Google ma che ben presto ha colto l’interesse popolare, quella di mettere a disposizione di tutti una fedele riproduzione del pianeta Terra. Il progetto, arricchendosi e modificandosi in itinere, è diventato ad oggi uno dei programmi più comunemente scaricati al mondo. L’idea non va però considerata del tutto originale. A distanza di poco tempo sono stati ideati prodotti simili a quello ideato da Google.

Google Earth ad ogni modo regge ottimamente la competizione con i programmi concorrenziali ( come Celestia e Nasa world wind), esso infatti comprende per primo al suo interno informazioni storiche, astronomiche, scientifico biologiche oltre che geografiche. Sono difatti state le varie collaborazioni ad averlo arricchito sempre più, sino a diventare carico di collegamenti utili alla rete internet. Si sta persino pensando ad inserire al proprio interno anche i video di YouTube, ovviamente non tutti ma solo quelli inerenti agli approfondimenti culturali.

Ciò che più di ogni altra cosa lo rende unico sono gli importantissimi contributi dati direttamente dagli utenti di Google. Chiunque può, a seguito di una semplice registrazione, inserire immagini o appunti riguardo ciò che vuole. È persino possibile segnare sulla mappa precisi luoghi di privata proprietà (come masserie, ristoranti, pizzerie, ostelli, hotel, bed & breakfast, ecc.) ottenendone, come facilmente comprensibile, un’ottima pubblicità.

Combinando la segnalazione del luogo, più una fotografia del locale, si ottiene uno sponsor a tutti gli effetti che potrà certamente raccogliere chi tra gli utilizzatori di Google Earth intende visitare la zona in cui è presente il collegamento inserito. Google Earth, a seguito dell’inserimento (a partire in particolar modo dalla nuova versione 4.2) della funzione Sky si è reso un programma ancor più completo. Oltre a consentire una buona visualizzazione 3D dell’intero globo terrestre, ha mosso il proprio sguardo anche al cielo come e meglio di chi prima di Google ci aveva provato.

Google earth – sky

Oltre che esplorare qualsiasi luogo della Terra, Google Earth 4.2 è attrezzato anche ad una buona visione anche dell’infinità celeste. Stelle, costellazioni, pianeti e galassie visibili dal nostro pianeta e anche molto più distanti sono adesso visibili senza il necessario ausilio di costosi telescopi professionali complicati da usare. La funzione Sky è integrata allo stesso programma e viene automaticamente implementata istallando la versione gratuita del programma.

Una volta aperto il supporto viene caricata automaticamente un’immagine globale e dinamica della Terra, entro la quale è possibile muoversi in ogni direzione. Al di sopra della riproduzione del pianeta – che occupa la stragrande maggioranza dello schermo – l’interfaccia con i comandi (generalmente nota come Console) presenta un’icona blu ed arancione a forma di piccolo pianeta. È sufficiente cliccarvi sopra per avere accesso alla funzione Sky. In alternativa vi è il classico percorso dall’opzione menù visualizza e poi "passa a cielo".

Tale funzione da avvio ad un’inversione di prospettiva che sposta lo sguardo verso l’infinità celeste. Il vostro schermo diventerà stracolmo di stelle, preziosissime ed affascinanti, come solo con un telescopio della Nasa sarebbero visibili. Verrete accolti dalle costellazioni a noi più note, quelle caratterizzanti i 12 segni zodiacali. Ma è sufficiente utilizzare i menù a scorrimento collocato in basso a sinistra per poter scegliere cosa visualizzare tra le numerose opzioni tra cui scegliere (tra cui, ad esempio, Il Nostro sistema Solare, Osservatori in primo piano, Community di Sky,DataBase principale, Eventi correnti, ecc.).

Ciò che caratterizza il cielo riprodotto in Google Earth Sky è sicuramente la possibilità, caratteristica dell’intero programma, di poter navigare senza limitazioni nelle aree visualizzate. È stata prestata una meticolosa attenzione anche agli aspetti astronomici che, oltre a dettagliate informazioni, presentano altrettanto dettagliate immagini. Ciò è stato reso possibile ancora una volta grazie a prestigiose collaborazioni ( in questo caso tra i principali partner vi sono la NASA/Space Telescope Institute, Digital Survey Consortium e Sloan Digital Survey).

Le diverse versioni di google earth

Proprio per meglio adeguarsi alle specifiche esigenze che ogni utente può avere Google ha pensato di realizzare diverse versioni dello stesso prodotto, ognuna maggiormente indicata ad uno specifico tipo d’utenza ( a seconda del caso da uso casalingo; commerciale; industriale; avanzato o particolarmente avanzato;). Prima d’ogni cosa va però precisato che tutte quattro le versioni condividono la stessa grafica e nessuna gode di una maggior definizione rispetto alle altre né tanto meno vi sono differenze nella frequenza degli aggiornamenti.

Ciò che primariamente caratterizza le differenti versioni sono i costi ( che vanno dal gratuito al costoso, al più costoso), e le prestazioni che sono specifiche in base all’uso ipotetico che si farà del programma.

Per non creare confusioni in merito, è consigliabile fruttare l’assistenza informazioni fornita da Google ai propri clienti o leggere attentamente la seguente schematica descrizione:

  1. Google Earth – GRATUITO
    Si tratta della versione ideata per uso casalingo, senza grosse pretese. Potremmo altrimenti definirlo la versione standard, ossia base. Facile e Gratis si adegua prontamente alle richieste dell’utenza comune.
  2. Google Earth – PLUS
    È uno strumento più specifico, dedicato a tutti coloro che necessitano di mappe ancor più dettagliate e sature d’informazioni speciali e tecniche. Tra le funzioni particolari ha quella di poter essere connesso ad una periferica esterna, come un navigatore satellitare(GPS). Le informazioni vengono aggiornate annualmente a seguito di un versamento di 20 dollari. Può essere utilizzato per la produzione di stampe digitali con buona definizione.
  3. Google Earth – PRO
    È lo strumento pensato e diretto al mondo professionale (geometri, architetti, ingegneri, edili o similari), dedicato a tutti coloro che necessitano di una precisione sistematica e le cui cartine devono essere assolutamente perfette e dettagliate. Può inoltre essere utilizzato per costituire sistemi, grafici e raccolte di dati. Benché sia disponibile una versione di prova gratuita (disponibile per 7 giorni) l’uso continuo può essere consentito solo a seguito di un pagamento di 400 dollari.
  4. Google Earth – ENTERPRISE
    Pensato come collaboratore pratico utilizzabile dalle aziende che lavorano anche molto on-line. È una produzione ulteriormente suddivisibile in Google Earth Fusion (che si occupa dell’integrazione dei dati), Google Earth Server (trasferisce i dati integrati) e Google Earth Enterprise Client (visualizza, stampa, crea e condivide).

Google Earth funzioni extra

Oltre a quanto già è stato esposto fin ora, Google Earth è un programma che può essere ancor più personalizzato secondo il proprio gusto. Sono infatti presenti in internet gallerie (ufficiali e non) contenenti "espansioni" per il programma. Si tratta talvolta di percorsi diretti che conducono a luoghi noti (per turismo o peculiarità) oppure, molto più spesso, edifici 3D particolarmente dettagliati.

Si tratta in entrambi i casi di "integrazioni" che arricchiscono ancor di più il programma e che migliorano la definizione di determinate aree. Spesso denominate PlaceMark, sono dei file che ogni possessore di Google Earth può realizzare senza particolari difficoltà. Il formato di tali file è specifico, si tratta del .kmz che si crea automaticamente selezionando un qualsiasi punto con all’ apposito puntatore e salvando la località selezionata.

Una volta creata e salvata la locazione essa è condivisibile semplicemente inviando il file a chi si voglia. Una volta ricevuto il file (che appare quasi come un’istantanea fotografica), è sufficiente cliccarvi sopra affinché si apra automaticamente Google Earth e si "voli" senza deviazioni sino al punto precisato nel salvataggio. In linea con l’idea di rendere Google Earth un polo culturale ricco e poliedrico, sono realizzati percorsi turistici multimediali da scaricare e visualizzare sul PC. Suddivisi per tematiche, ambiti, tipologie, ecc. di percorsi .kmz ne sono presenti tantissimi on-line. Basta solo cercarli tramite i più comuni motori di ricerca.

Particolari sono quelli dedicati a particolari fenomeni quali i cerchi nel grano, crateri lasciati da meteoriti, luoghi d’interesse storico, elissi solari e/o lunari, prigioni, sedi di note aziende internazionali, anomale "scritte" sul terreno, luoghi di culto, set cinematografici, percorsi letterari, fenomeni naturali, e la lista potrebbe continuare all’infinito . non resta altro da fare che scaricare Google Earth e cominciare ad esplorare il Mondo e l’universo!

Publicato: 2010-04-03Da: Redazione

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