Scarpe bambini

Categoria: Archivio Bambini
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La scelta delle prime scarpine è importantissima e non può affidarsi esclusivamente al gusto estetico. In questa guida troverete tutte le informazioni necessarie per scegliere al meglio le scarpe per bambini in modo da garantire il corretto sviluppo del piedino.

Sviluppo del piede

Il piede del bambino è molto diverso da quello dell’adulto, non solo dal punto di vista della dimensione ma anche della conformazione. La differenza più importante consiste nell’assenza dell’arco plantare: il piede dei bambini, infatti, è fisiologicamente piatto (il termine tecnico è “piede calcaneo-valgo”) in seguito alla gran quantità di lipidi presenti nel tallone.

L’arcata plantare, in particolare, inizia a svilupparsi intorno ai tre anni di vita e per assicurare al piccolo uno sviluppo adeguato, è importante porre attenzione al tipo di scarpine che si acquistano.

Nei primi mesi di vita, infatti è importante che il piedino del piccolo non calzi scarpe: nei mesi estivi vanno benissimo i piedi nudi, mentre nei mesi invernali è sufficiente coprirli con calze o babbucce per tenerli al caldo.

Al momento dei primi passi, poi, sarebbe meglio lasciar libero il bambino di camminare scalzo anche su terreni diversi dal pavimento: vanno benissimo, quindi, la spiaggia, l’erba del giardino, la terra e i sassi perché stimolano di più la formazione dell’arco plantare e la scomparsa, quindi, del piede piatto.

Anche il pavimento, ovviamente, è ottimo anche se offre meno stimoli rispetto a un terreno naturale: in tal caso, soprattutto nei mesi invernali, sono consigliate le calze antiscivolo, un po’ più imbottite delle calze tradizionali e realizzate con materiale antiscivolo per consentire una maggiore sicurezza nei movimenti.

Se si decide, comunque, di acquistare delle scarpine, è importante che esse siano morbide e flessibili (le caratteristiche saranno approfondite in seguito). Per assicurare il corretto sviluppo del piede del bambino, inoltre, sono al bando le scarpe correttive (o ortopediche): esse, infatti, devono essere utilizzate soltanto per brevi periodi e esclusivamente in presenza di particolari problemi.

Sarà l’ortopedico a consigliarne l’uso in tal caso. Anche le scarpe di seconda mano devono essere evitate: esse, infatti, hanno già assunto la conformazione di un altro piede e il piedino del piccolo in fase di sviluppo, potrebbe assumerne la forma.

Caratteristiche delle scarpe per bambini

Le scarpe per bambini devono avere alcune caratteristiche importanti per consentire il corretto sviluppo del loro piede. Devono essere leggere, prima di tutto, in modo da facilitare i movimenti soprattutto quando inizia a compiere i primi passi.

Altra caratteristica importante è che siano comode: il materiale interno, in particolare, deve essere morbido e di buona qualità in modo da consentire alla scarpa di adattarsi al piede del bambino (non viceversa!). La punta, poi, deve essere abbastanza ampia, in modo da garantire libertà di movimento e la giusta articolazione delle dita.

Anche la suola deve avere particolari caratteristiche: deve essere flessibile, in modo da consentire la marcia sulle punte, caratteristica dei primi passi, e la corsa, utile a potenziare i muscoli dei piedi e delle gambe.

Un metodo efficace per accertarsi della flessibilità della suola, in particolare, è quella di riuscire a piegare la punta della scarpa, indietro di novanta gradi con la semplice pressione della mano. La suola, inoltre, deve essere realizzata con materiali che favoriscono lo scivolamento del piede sul pavimento: ottimo quindi il cuoio; da evitare, invece, la gomma perché crea attrito e favorisce le cadute.

All’inizio è importante scegliere scarpe dotate di contrafforti laterali e mediali (i contrafforti, in particolare, sono i rinforzi della tomaia – la parte superiore in tessuto della scarpa – situati in basso, ai lati della stessa): essi, in particolare, devono essere bassi, in modo da non ostacolare il movimento della caviglia.

All’inizio, comunque, è meglio evitare le scarpe di tela o le pantofole proprio perché sono prive di contrafforti e non offrono un adeguato sostegno al piede del bambino. Per quanto riguarda la misura non è difficile trovare online tabelle orientative che mettono in relazione il numero della scarpa, la lunghezza del piede e l’età del piccolo.

Una, per esempio, è disponibile cliccando qui. Per capire se la scarpa è della misura giusta, però, è sufficiente misurare la distanza dall’alluce del piccolo alla punta della scarpa: essa deve corrispondere a un dito traverso (poco più di un cm circa).

Tipologie di scarpe

Oggi esistono molte tipologie di scarpe per bambini in modo da potersi meglio adattare alle diverse esigenze personali, di moda e di stagione. Ogni tipologia si differenzia, poi, in base al colore e alla forma, ma generalmente i principali tipi di scarpe per bambini possono essere raggruppate in:

  • Scarpe chiuse: sono le tipiche scarpe invernali. Non hanno aperture nella parte superiore o ai lati della scarpa e assicurano, quindi, la massima protezione dal freddo. Nessun problema anche dal punto di vista degli urti perché questo tipo di scarpe sono molto resistenti. L’unico problema, anche se alla fine è sorvolabile, è la presenza dei lacci: bisogna stare attenti al fatto che il bambino li tenga sempre legati per evitare il rischio di cadute. Per renderlo più autonomo, quindi, è possibile scegliere le scarpe con i strappi o quelle senza lacci (ne esistono alcune con la chiusura lampo) in modo che riesca ad allacciarle facilmente da solo.
  • Scarpe semi-aperte: questo tipo di scarpe costituiscono una valida alternativa in estate alle scarpe aperte, soprattutto se il bambino è ancora piccolo. Esse, infatti, sono costituite generalmente da due fori nella parte superiore della scarpa e, eventualmente, da alcuni fori laterali. Assicurano, quindi, un’adeguata traspirazione anche nei mesi estivi e allo stesso tempo proteggono il piede e risultano adatte anche in caso di gattonamento.
  • Scarpe aperte: adatte alla stagione estiva, assicurano la massima traspirabilità. Esse non sono adatte, però, a bambini in fase di gattonamento: le dita, prive di qualsiasi tipo di protezione, rischiano di graffiarsi perché sono troppo esposte.
  • Infradito: nonostante ne esistano di diverse taglie e colori, le infradito non sono adatte ai bambini piccoli, non solo perché potrebbero risultare scomode, ma soprattutto perché non hanno allacciature che sostengono la parte posteriore del piede e potrebbero provocare cadute.
  • Crocs: si tratta di scarpe semi-aperte che coprono la parte anteriore del piede e lasciano scoperta quella posteriore. Di solito sono allacciate con una strisciolina di materiale plastico che passa dietro la caviglia e tiene fermo il piede. Nonostante queste scarpe siano comode e all’ultima moda è sconsigliato farle indossare ai più piccoli proprio a causa dell’estrema morbidezza del materiale con le quali sono realizzate. Esse, infatti, possono facilmente strapparsi e, in situazioni particolari, provocare non pochi danni ai piedi dei bambini.

Cura delle scarpe per bambini

Gli accorgimenti da tenere in considerazione per conservare al meglio le scarpe per bambini non sono molti. Prima di tutto è importante tenerle sempre pulite, considerata la facilità con la quale i bambini portano i piedi alla bocca quando sono piccoli.

Per poterle pulire ogni volta che ce n’è la necessità, potrebbe essere utile acquistare due paia di scarpine per stagione, in modo da fare il cambio se un paio sono sporche. Le regole generali per la pulizia delle scarpe sono semplici e variano in base al materiale con le quali sono realizzate.

La regola principale è quella di non tenerle troppo tempo in ammollo in acqua perché a lungo andare potrebbero deformarsi e la soletta potrebbe scollarsi. Le scarpe in tela, quelle da tennis e quelle scamosciate, in particolare, possono essere pulite con panni umidi o spugnette intrise in sapone delicato (il sapone di Marsiglia è ottimo in questo caso).

Per le scarpe scamosciate, in particolare, esistono appositi spray e spazzole utili a pulirle senza rovinarle, invece, le scarpe da tennis possono essere pulite anche una goccia di sapone per i piatti. Le scarpe da cerimonia in vernice, invece, possono essere pulite con panni umidi e lucidate con gli appositi prodotti che si acquistano nei supermercati.

Se si possiedono scarpe in pelle, poi, esse devono essere pulite con gli appositi prodotti almeno una volta al mese (anche se si usano poco frequentemente). Il periodo dell’anno in cui le scarpe necessitano una maggiore attenzione e igiene è l’estate perché il piede del piccolo suda di più, soprattutto se lui ha l’abitudine di indossare scarpe da tennis.

Per evitare la formazione di batteri, quindi, è meglio pulirle frequentemente. Potrebbe essere utile, comunque, lasciarle asciugare ai raggi del sole: il calore e i raggi uva/uvb, infatti, contrastano lo sviluppo dei batteri.

Se possibile, bisognerebbe lavare molto frequentemente la soletta delle scarpe, se è estraibile, lavandola a mano per evitare che si deformi: in tal caso si assicura al piccolo un’igiene ancora più approfondita.

Dove acquistare le scarpe per bambini

Uno dei luoghi migliori per acquistare le scarpe per bambini è il negozio specializzato in prodotti per l’infanzia. In alcuni casi anche le farmacie e le parafarmacie vendono scarpe per bambini, ma di solito i prezzi aumentano e c’è meno scelta.

Sono ottimi anche i negozi monomarca, i franchising delle grandi marche che, generalmente, si trovano nelle gradi città: se siete affezionati a una particolare marca di scarpe, questi negozi fanno per voi.

Se, invece, siete alla ricerca di un paio di scarpe per bambini con un ottimo rapporto qualità/prezzo, i negozi di calzature per bambini sono l’ideale perché trattano sia marche famose, sia marche meno note. I prezzi, comunque, variano molto e dipendono principalmente dalla marca e dal modello.

Appena trovato il negozio che più vi aggrada, è consigliabile acquistare le scarpe per bambini sempre nello stesso posto: non solo avrete la possibilità di usufruire di sconti particolari, ma anche perché il personale del negozio seguirà il piccolo man mano che cresce, aiutandovi a scegliere sempre il meglio per lui.

Tenete in considerazione, comunque, che il piede del bambino nei primi anni cresce molto velocemente ed è possibile che abbia bisogno di cambiare spesso le scarpe: tenete d’occhio il portafogli quindi e decidete il budget massimo che potete spendere ogni volta che ne acquistate un paio.

Al momento dell’acquisto, inoltre, è importante che il piccolo sia presente: egli, infatti, deve provare le scarpe in modo da poter valutare bene la misura e la comodità. Tenete in considerazione, comunque, che in base alla marca, le scarpe per bambini possono calzare piccole o grandi: meglio provarle sempre prima di acquistarle, quindi.

Nonostante internet sia una buona risorsa per gli acquisti online, è meglio evitare di acquistare le scarpe per bambini sui siti internet proprio perché non è possibile provarle. Se volete proprio affidarvi al web, allora preferite i siti internet che assicurano la formula “soddisfatti o rimborsati” in modo da poter cambiare le scarpe se troppo strette o troppo grandi.

Migliori marche

Le marche che si occupano della produzione di scarpe per bambini sono davvero numerose. I modelli appartenenti a queste marche si trovano, generalmente, nella maggior parte dei negozi di calzature di bambini e sono facilmente reperibili.

Per quanto riguarda i costi, essi variano da marca a marca e da negozio a negozio: se si desidera risparmiare e si va alla ricerca dell’occasione migliore, quindi, è meglio girare più negozi.

Una delle marche più note di scarpe per bambini è la Primigi. Si tratta, in particolare, di un’azienda nata negli anni Sessanta famosa per la sua attenzione ai piedi dei più piccoli. Le scarpe Primigi sono comode, sicure, robuste e belle: la nuova collezione autunno/inverno 2010/2011 è già online. Sul sito, inoltre, nella sezione “Cammina con noi” è possibile leggere preziosi consigli sulla pulitura, sull’asciugatura e sull’igienizzazione delle scarpine Primigi.

Altra famosa azienda produttrice di scarpe per bambini è la Balducci , un laboratorio artigiano della Toscana, specializzato in calzature per i più piccoli. Sul sito internet sono già disponibili le collezioni per il prossimo inverno, divise in “Primissimi Passi” e “Primi e Secondi Passi”, sezioni che aiutano il genitore nella scelta della scarpetta più adatta al proprio piccolo.

Anche Naturino è una marca di scarpe per bambini molto famosa. Le scarpe realizzate, in particolare, sono adatte a bambini dai 2 ai 12 anni. Sul sito internet, oltre alla nuova collezione, si possono leggere numerosi consigli dedicati ai genitori. Cliccando nella sezione “Per voi genitori”, in particolare, è possibile scaricare il pratico misuratore del piede, da portare sempre in borsa quando si esce a fare shopping, e una interessante guida pediatrica da poter sfogliare al pc.

In ognuno dei siti internet precedenti, poi, è presente l’area “Individua il negozio più vicino” che consente di avere rapidamente un punto di riferimento se si decide di acquistare un particolare paio di scarpe.

Publicato: 2010-09-14Da: Redazione

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