Tutine per neonati

Categoria: Archivio Bambini
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Come scegliere

Come dicevamo, c’è tanta scelta tra modelli e tessuti che spesso non ci si raccapezza più. Inoltre, con la globalizzazione in atto è diventato sempre più difficile fidarsi dei tessuti che indossiamo, perciò bisogna fare particolarmente attenzione quando si comprano tutine neonati perché è importante che la composizione dei tessuti sia ipoallergenica, di modo che il bimbo non corra il rischio di soffrire di irritazioni cutanee con formazione di eritema, bollicine o seborrea (ovvero quando la pelle si desquama). La pelle dei bambini è estremamente delicata, perciò anche un tessuto naturale ma pruriginoso come può essere la lana può costituire un problema. Si sconsiglia quindi sempre di mettere la lana a diretto contatto con la pelle dei neonati.

Tuttavia, niente panico, ci sono ottimi consigli da seguire quando si tratta di vestire i neonati. C’è un’ampissima gamma di possibilità e di modelli studiati appositamente per i più piccini, e non è raro trovare ottimi compromessi tra la qualità e il prezzo delle tutine neonati.

Molto spesso un eccesso di premure da parte dei genitori su come vestire i bimbi può portare ad agghindare i bimbi anche in giugno come se si fosse a dicembre. È importante infatti ricordare che ogni bambino ha una temperatura basale differente, che dobbiamo conoscere e dobbiamo rispettare nel momento in cui ci accingiamo a vestirlo. La temperatura basale del corpo è la temperatura standard che esso mantiene in condizioni normali di buona salute, ed essa varia da persona a persona. È vero che la temperatura media del corpo umano è di 36°C, ma ciò non vale per tutti. Ci sono persone con una temperatura di base più alta o più bassa di questa cifra media. Per intenderci, se un bambino ha una temperatura basale di 35°C, tenderà facilmente a soffrire il caldo molto più del freddo.

Tessuti

Infatti, un bambino che ha una temperatura media di 35° sentirà già caldo a una temperatura di 36°C, un grado in più rispetto al suo livello normale. Al contrario, un bambino con una temperatura basale di 37°C avrà la tendenza a sentire il freddo, perché gli ci vuole un grado in più rispetto agli altri per sentirsi perfettamente a suo agio. È molto importante quindi conoscere i propri bambini e le loro caratteristiche fisiche quando si scelgono le tutine neonati e tutti gli altri indumenti per i primi mesi di vita.

Quali sono quindi i tessuti che più si addicono ai piccoli? Partendo dalle canottierine intime, troviamo il cotone da utilizzare prevalentemente in primavera ed estate, il caldo cotone da impiegare in autunno e inverno e da ultimo, per i climi particolarmente freddi, le canottiere che hanno il cotone all’interno e la lana all’esterno.

Per i vestiti e le tutine neonati, i tessuti verso cui orientarsi sono cotone, lino o seta. È più indicato scegliere colori chiari e pastello per i bambini, soprattutto in estate, perché respingono i raggi solari ed evitano che il bambino possa accaldarsi. È importante, come accennato in precedenza, che si scelgano tessuti naturali piuttosto che sintetici. Infatti i tessuti sintetici potrebbero essere causa di allergie per i neonati che hanno la pelle così delicata.

Parlando poi dei modelli dei vestitini, le tutine neonati sono sicuramente una soluzione estremamente comoda che consente la massima mobilità al bambino senza provocare stress dovuto ad elastici stretti o a pantaloncini o gonnelline che cascano o a magliette che si sollevano scoprendo la schiena e lasciando entrare gli spifferi di vento. Le tutine neonati offrono il vantaggio di eliminare tutte queste problematiche con un unico indumento, qualificandosi come la scelta più adatta per il neonato.

Tutine invernali

Per sapere per bene cosa mettere indosso al neonato, bisogna tener conto di due linee di condotta, una d’estate e nei mesi più caldi e un’altra d’inverno e in generale nei mesi più freddi.

Nei periodi invernali quando fa più freddo il neonato tenderà a soffrire il freddo ancora di più rispetto a noi, anche perché i suoi movimenti saranno limitati, quindi, per esempio, se facciamo una passeggiata noi ci riscaldiamo camminando, mentre il neonato fermo nel passeggino sentirà più freddo. Un buon consiglio da seguire in linee generali è quello di mettere al neonato uno strato in più di roba rispetto a quella che abbiamo noi addosso.

È un’ottima idea, quindi, quella di aggiungere, rispetto ai vestiti che noi portiamo indosso, una delle apposite tutine neonati che avvolgono il neonato completamente e in modo delicato. Si può quindi mettere una tutina sotto gli altri indumenti, sotto i pantaloni, o la gonnellina o la maglietta. In questo modo il neonato starà più caldo e sarà maggiormente protetto dal vento e dall’umidità, proprio perché la tutina aderisce molto meglio al suo corpo rispetto a un altro indumento che si potrebbe facilmente aprire, spostare o sbottonare. Con le tutine neonati non si incorre in problemi di questo tipo.

D’altro canto è importante fare attenzione a non esagerare, per esempio quando si entra in un luogo chiuso è fondamentale ricordarsi di sfilare al neonato lo strato più superficiale e scoprirlo se porta una coperta sulla carrozzina, perché se all’interno tenderà a sudare, poi tornando all’esterno accuserà maggiormente il freddo e lo sbalzo di temperatura potrebbe farlo ammalare. È facile capire se il neonato sta soffrendo il caldo: basta toccargli il collo, se si scopre che è sudato in questo punto, vuol dire che bisogna togliergli uno strato di vestiti.

Tutine estive

Mentre è facile immaginare le spiacevoli conseguenze di esporre il neonato a un freddo eccessivo, si potrebbe sottovalutare il rischio del troppo caldo. Va ricordato che anche il caldo può essere dannoso quanto il freddo.

Se soggetto a un clima afoso, il neonato può avere un colpo di calore o un calo di pressione, quindi è importante alleggerirlo dei vestiti, specialmente se l’aria è umida, e assicurarsi che indossi sempre e solo tessuti molto traspiranti, naturali, come il cotone e il lino. Bisogna proteggere la pelle delicata del bimbo anche evitando che venga colpita dai raggi diretti del sole cocente nelle giornate estive. Per fare questo, bisogna sempre fargli portare un berretto con visiera e bisogna spalmare crema protettiva in abbondanza sulla pelle esposta al sole. Da non dimenticare un ombrellino parasole per il passeggino, che quasi sempre si trova incorporato. Massima attenzione nelle ore più calde della giornata quando il sole è alto nel cielo, per evitare che il bambino possa bruciarsi o soffrire di irritazioni cutanee.

I periodi più complicati per capire come vestire i neonati in modo adatto sono chiaramente i mesi primaverili, perché in tali periodi il tempo è soggetto a variazioni repentine ed è difficilissimo regolarsi, guardando fuori dalla finestra la mattina, su come cambierà il tempo durante la giornata. Il meteo può essere d’aiuto fino a un certo punto, perché chiaramente non indica con esattezza in quale mezz’ora del pomeriggio pioverà, e se sarà proprio quella in cui vi troverete a dover fare un tragitto a piedi con il vostro piccino. In questo caso il consiglio è sempre di essere pronti a tutto, vestendo il bimbo “a cipolla”, ovvero con strati diversi, possibilmente facili da infilare e sfilare all’occorrenza, infatti anche in questo caso le comode tutine neonati estive possono tornare molto utili.

Consigli

Ci sono segnali che i nostri piccini lanciano e che ci permettono di capire il loro stato di benessere in relazione all’ambiente esterno. Parlando di temperatura corporea, non è detto che, ad esempio, il neonato senta freddo solo perché ha i piedini freddi o le manine che sembrano gelate. In realtà è fisiologico che le estremità del corpo, come appunto le mani e i piedi, abbiano una temperatura più bassa rispetto al resto del corpo.

Invece, il miglior modo per capire davvero se il bimbo ha freddo è mettergli una mano sul pancino, perché questa parte ci dirà meglio qual è la vera temperatura del corpo del piccolo. In questo caso le tutine neonati con l’apertura coi bottoncini sulla pancia sono perfette per permetterti di controllare con frequenza la temperatura del tuo bambino.

Inoltre se in un determinato momento il bimbo sembra pallido o ha la pelle del viso a chiazze, questo è un segnale che ci indica che ha freddo. Anche se il respiro è ansante e se il bimbo sembra inquieto potrebbe significare che ha freddo. Invece se le guance sono rosse significa probabilmente che il bimbo ha caldo.

Quando si comprano i vestitini e le tutine neonati è bene ricordare che i bimbi crescono molto in fretta di settimana in settimana, quindi sarebbe meglio non comprare troppi capi d’abbigliamento tutti insieme perché si rischia che il bambino cresca troppo in fretta e non possa indossarli più prima ancora che la stagione sia finita. Anche per questa ragione è più comodo acquistare le tutine neonati, che coprono anche il piede del bambino, per poter evitare di dover acquistare separatamente i calzini che possono diventare rapidamente troppo piccoli e stretti alle caviglie, impedendo la libera circolazione del sangue.

Vantaggi delle tutine neonati

Esistono diverse tipologie di tutine neonati, tutte però hanno in comune una grande praticità rispetto ad altri tipi di capi d’abbigliamento per neonati. In primis, le tutine neonati hanno il vantaggio di non doversi infilare dalla testa. È molto importante evitare vestitini e magliette che si infilino dalla testa perché essa è ancora fragile e in via di formazione, le piccole ossa del cranio non si sono ancora saldate perfettamente tra loro e quindi è buona norma evitare di schiacciare o strattonare la testa del neonato, rischio in cui si potrebbe incorrere nel cercare di infilargli i vestitini facendovi passare il capo.

È molto meglio, quindi, utilizzare tutine neonati o magliette che hanno l’abbottonatura, o sul davanti o sul di dietro, proprio per evitare il passaggio dalla testa. Chiaramente sono da escludere le cerniere zip, perché il bimbo potrebbe graffiarsi. Quando si sceglie tra diversi tipi di abbottonature, è meglio optare per i bottoni a clip piuttosto che i bottoncini classici cuciti con i fili, perché un bimbo particolarmente energico e forte potrebbe strapparli e inghiottirli.

Un altro vantaggio delle tutine neonati è quello di coprire comodamente il piede del piccolo senza stringerlo troppo, per non rischiare di bloccarne la circolazione sanguigna. È infatti superfluo comprare scarpine per i bimbi che ancora non camminano, è solo un vezzo dettato dalla moda e non si addice alla comodità e al benessere del bimbo appena nato. Lo stesso va detto per le calzamaglie o anche i calzini che hanno elastici stretti. Se si decide di utilizzare i calzini è opportuno tagliar via gli elastici. Per rendersi conto se il calzino stringe troppo la gamba del bimbo basta controllare: se lascia il segno sulla pelle vuol dire che in effetti è stretto e andrebbe evitato.

Non da ultimo, le tutine neonati con chiusura sul sedere consentono facilmente di cambiare il pannolino o controllare che non sia sporco.

Publicato: 2013-05-05Da: Redazione

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