Autoabbronzanti

Categoria: Archivio Bellezza
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Abbronzatura

Ogni anno si cambia idea: chi considera l’ abbronzatura un “must” irrinunciabile, chi la considera, invece, fuori moda e passata. Dai vip italiani a quelli d’ oltreoceano, i suggerimenti sono tanti, ma alla fine ognuno di noi sceglie di abbronzarsi o meno secondo il proprio gusto, per come ci si sente o per un’ esigenza personale specifica.

Il fine dell’ abbronzatura (anche invernale) può essere molteplice: uniformare il colorito della pelle, esaltare il colore in vista di un evento importante, prepararsi alla prova costume senza risultare eccessivamente pallidi, e così via. Solitamente, com’è noto, gli strumenti più utilizzati per avere una bella tintarella sono quelli classici e quelli artificiali.

Il metodo classico elettivo e quello anche più sano e naturale è certamente l’ esposizione ai raggi solari. Non sempre, però, ci sono le condizioni per andare a prendere il sole all’ aperto. Sempre più spesso, donne e uomini avvertono l’ esigenza di essere abbronzati per tutta la durata dell’ anno.

A meno che, quindi, non abbiate la possibilità di recarvi ai tropici in pieno inverno, i metodi alternativi per ottenere la tintarella tutto l’ anno sono le famigerate lampade e i prodotti autoabbronzanti. Sulle prime sono noti gli effetti, sia positivi che negativi. Gli esperti nel campo (medici, dermatologi) consigliano di evitare questo tipi di esposizione.

Per chi non riesce proprio a rinunciarvi, è bene tenere in considerazione i limiti e fare al massimo una ventina di lampade l’ anno. Purtroppo, infatti, le lampade abbronzanti tendono a far invecchiare precocemente la pelle, sebbene alcuni sostengano che, se usate con moderazione, possono “preparare” durante l’ inverno la pelle alle future esposizioni al sole estive.

Altro svantaggio delle lampade abbronzanti è che, a meno che non ne possediate una in casa, dovete recarvi con continuità in un centro estetico per ottenere i risultati sperati, con notevole dispendio di tempo e di denaro.

Cosa sono

La parola autoabbronzanti parla da sé: si tratta di creme, lozioni o spray particolari venduti per lo più nelle profumerie che agiscono con delle reazioni chimiche sullo strato più superficiale della nostra pelle, conferendo un colorito più scuro senza bisogno di esporsi al sole. Questo effetto è reso possibile grazie alla presenza del diidrossiacetone (DHA), un carboidrato usato per la abbronzatura senza raggi UV.

Questo agente chimico, penetrando nella pelle, innesca la reazione chimica responsabile del colorito della pelle. L’ applicazione di questi prodotti è estremamente semplice: basta preparare la pelle con una detersione profonda e stendere uniformemente il prodotto su tutto il corpo o sulle zone che ci interessa “abbronzare”.

L’ effetto è immediato e dopo pochi minuti potrete notare sulla vostra pelle un colorito appena più acceso. La durata, limitata nel tempo a qualche giorno, può essere prolungata e accentuata con altre applicazioni e con una costante idratazione della pelle.

Le cellule della pelle si rinnovano di continuo e tornano così ad assumere il proprio colorito naturale nel giro di cinque- sei giorni. Sul mercato ne esistono di diversi tipi: ci sono creme per le pelli più secche e disidratate, spray per quelle più grasse, prodotti adatti a tutto il corpo e altri specifici per il viso; può cambiare la densità del prodotto, la profumazione, la consistenza e le modalità di applicazione.

Negli ultimi tempi, all’ effetto abbronzante di questi prodotti si è aggiunto l’ effetto anticellulite, anti pelle a buccia d’ arancia, anti smagliature, rassodante, tonificante, ecc… Insomma, il mercato è molto ricco e offre prodotti per tutte le esigenze e per le tasche di ognuno. Tutti i prodotti, però, vanno usati sempre con moderazione: le esagerazioni possono creare fastidiose reazioni alla pelle, macchie, chiazze e creare l’ effetto contrario a quello desiderato. Ricordate, quindi: abbronzatura sì,ma senza mai esagerare!

Come funzionano

Forse non tutti sanno che la nascita dei prodotti autoabbronzanti non è poi così recente. I primi prodotti cosmetici autoabbronzanti si diffondono già a partire dagli anni cinquanta. Il risultato ottenuto è ben diverso da quello garantito dai prodotti odierni.

I primi autoabbronzanti conferiscono un colorito del tutto innaturale; chi fa uso di questi prodotti ha la pelle di un colore artificiale, sfumato sull’ arancione e decisamente poco gradevole. Per questo motivo, i prodotti autoabbronzanti non godono nell’ immediato del successo sperato e vengono rifiutati dalle tendenze di moda di quei tempi.

Oggi, grazie alle avanzate tecnologie e agli sviluppi nel settore della bellezza e dell’ estetica, il mercato propone una vastissima scelta di prodotti, ciascuno studiato per esigenze specifiche e mirate della clientela anche più esigente.

Il principio alla base dell’ abbronzatura creata da questi prodotti è il medesimo: il diidrossiacetone reagisce con la componente proteica della nostra pelle e crea polimeri molto simili alla melanina, la sostanza responsabile dell’ abbronzatura naturale.

L’ effetto abbronzatura è, così rapidamente ottenuto, evitando non solo di passare ore ed ore sotto il sole, ma sfuggendo le pericolose radiazioni dei raggi UV, dannose per la salute della nostra pelle. Oggi, sempre più persone fanno ricorso a questi prodotti, con un risultato certamente migliore rispetto a quello dei primi anni cinquanta. La maggior parte delle volte, l’ abbronzatura stimolata da queste creme, spray e lozioni non è distinguibile da quella raggiunta attraverso l’ esposizione ai raggi solari.

Inoltre, gli autoabbronzanti odierni non hanno nessun tipo di rischio e non nuocciono alla salute della pelle, dato che le reazioni chimiche avvengono soltanto sullo strato più superficiale delle cellule epidermiche. Naturalmente esistono persone che possono risultare allergiche o particolarmente sensibili alle sostanze contenute in tali prodotti, persone che dovrebbero evitarne, quindi, il loro utilizzo.

Come applicare gli autoabbronzanti

La cosa più importante da tenere in considerazione nell’ applicazione delle creme abbronzanti è l’omogeneità del colore. Può capitare, specie a chi utilizza questi prodotti per le prime volte, di non applicare il prodotto sulla pelle in maniera omogenea e di ritrovarsi dopo qualche minuti a chiazze.

Seguendo alcuni semplici accorgimenti, invece, è possibile ottenere l’ effetto desiderato: un colorito uniforme e una luminosità dorata. L’ intensità del colore sulla nostra pelle, oltre che dal nostro colorito di base e dal tipo di prodotto acquistato, può dipendere anche da come applichiamo il prodotto e dalle caratteristiche della nostra pelle.

Per questo motivo, risulta essenziale “preparare” la nostra pelle all’ applicazione del prodotto. Il primo passo da fare è un delicato scrub, utilissimo per eliminare le cellule morte e ormai spente dell’ epidermide. Per il viso, è opportuna una attenta pulizia con un latte idratante e un tonico.

La fase successiva prevede l’ applicazione vera e propria del prodotto: fondamentale è prestare attenzione al completo assorbimento della crema o lozione. In alcune zone, è comodo aiutarsi con un batuffolo di cotone, per permettere una diffusione più uniforme del colorito.

In questa fase, risulta molto importante anche prestare attenzione ai piccoli particolari; il collo non deve risultare troppo pallido rispetto al viso, o ancora, la crema deve arrivare fino all‘ attaccatura dei capelli. A questo punto, dopo un accurato massaggio è bene far asciugare il prodotto senza rivestirsi immediatamente.

Non dimenticate di lavare le mani e di eliminare le macchie date dall’ applicazione: una volta che il prodotto sarà completamente asciutto sarà, infatti, più difficoltoso eliminare questi antiestetici difetti.  Infine, un altro utile suggerimento, soprattutto per chi usa questi prodotti per le prime volte, è quello di limitare la quantità di prodotto applicato. Dopo aver constatato l’ effetto autoabbronzante del prodotto, potrete effettuare una seconda applicazione con la quantità di prodotto più adeguata.

Suggerimenti utili

Molte persone che si apprestano all’ utilizzo di un autoabbronzante spesso presentano alcuni dubbi in merito al periodo più indicato per il loro utilizzo, al tipo di prodotto da scegliere o, ancora, alle modalità di applicazione dello stesso. Ma quali sono i dubbi più frequenti?Come fare la scelta giusta?

“Quando usare gli autoabbronzanti?” Come molti esperti di bellezza suggeriscono, non esiste un particolare periodo dell’ anno in cui è più opportuno utilizzare questi prodotti. Spesso le persone amano avere un bel colorito durante tutto l’ anno, inverno compreso, mentre altri preferiscono abbronzarsi poco prima dell’ estate, durante i mesi primaverili. Il consiglio finale, però, è sempre lo stesso: non esagerare ed evitare eccessi poco naturali.

“Come scegliere la tonalità adatta a me?” Anche in questo caso, il consiglio è quello di essere moderati. Iniziare con tonalità chiare e simili al nostro colorito, e fermarsi quando la nostra pelle è dorata al punto giusto. In commercio esistono moltissime varietà di prodotti e gli addetti alla vendita sapranno consigliarvi in base alle caratteristiche dell’ epidermide.

Posso usare autoabbronzanti e lampade contemporaneamente”? L’ uso simultaneo di prodotti autoabbronzanti e di lampade è sconsigliato. Meglio scegliere uno dei due metodi in alternativa per evitare effetti antiestetici.

“L’ autoabbronzante previene le scottature?” I prodotti autoabbronzanti non sono provvisti sempre del fattore di protezione utile proteggere dai raggi solari dannosi. Per esigenze o prodotti particolari, è sempre bene chiedere consiglio in farmacia o profumeria.

“Oltre l’ autoabbronzante, posso usare il fondotinta?” Certamente. Fate attenzione, però, a che la tonalità del vostro fondotinta sia adatta a quella del colorito che avete assunto dopo le applicazioni di creme autoabbronzanti. Se prima di usare l’ autoabbronzante utilizzavate un certo fondotinta, con l’ abbronzatura acquisita dovrete quasi sicuramente cambiare la tonalità del vostro fondotinta, tonalità che deve avvicinarsi al vostro nuovo colorito.

Migliori marche

Come già accennato poco sopra, la cosmetica oggi è in grado di offrire prodotti per la cura e la bellezza del nostro corpo di tutti i tipi. Esistono moltissime aziende che si occupano di cosmetica che hanno creato appositi prodotti per favorire e stimolare l’ abbronzatura.

La maggior parte delle volte, queste aziende hanno una linea specifica per tutto quanto attiene al mondo dell’ abbronzatura. Creme idratanti, lozioni autoabbronzanti, latte doposole, creme protettive, sono tutti prodotti facilmente reperibili sul mercato.

Alcune marche, più abbordabili economicamente, si trovano anche al supermercato, mentre altre, di fascia medio-alta, si trovano in profumerie specializzate o nelle farmacie. La scelta del prodotto da acquistare dipende, oltre dall’ effetto sperato, anche dal vostro budget disposizione. Tra i prodotti più accessibili troviamo L’Oreal, Garnier, Clinians, Venus, Nivea, Bilboa. Queste aziende propongono un’ adeguata gamma di prodotti a dei prezzi assolutamente ragionevoli: si va dai nove ai diciotto euro.

E’ sempre bene testare una piccola quantità di prodotto su una zona ristretta dell’ epidermide, per accertarsi che il prodotto non faccia allergie e non crei alcuna irritazione. Per chi, invece, è alla ricerca del massimo della qualità ed è disposto anche a spendere qualcosa in più, in profumeria si trovano le migliori marche di prodotti cosmetici, e di autoabbronzanti che garantiscono un effetto insuperabile.

Ottimi i marchi Collistar, Clarins, Dior, Guerlain, Sisley, che propongono prodotti autoabbronzanti da un minimo di trenta a un massimo di centoventi euro. Sicuramente la spesa è molto più elevata, ma spesso questi prodotti sono arricchiti di sostanze nutrienti che migliorano notevolmente lo stato di salute e la bellezza della vostra pelle.

Oltre al classico acquisto al supermercato o in profumeria, oggi è facile trovare proposte di acquisto anche on line. In questo caso, è bene esser certi che il prodotto acquistato sia adatto alle nostre caratteristiche ed evitare di fare un acquisto soltanto sulla base del risparmio o di una pubblicità accattivante e convincente.

Publicato: 2010-08-06Da: Redazione

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