Antifurto casa senza fili

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Vantaggi degli antifurti senza fili

Gli antifurti senza fili rappresentano oggi una delle più popolari soluzioni per la sicurezza domestica che possono essere montateanche tramite il fai da te. Veloci da installare e affidabili, i sistemi wireless sono fortemente raccomandati a tutte le persone che vogliono evitare di praticare fori nei muri o semplicemente non hanno intenzione diriempire di cavi e cavetti tutta la casa.

I sistemi di allarme senza fili sono ideali non solamente per chi non ha voglia di impegnarsi in operazioni di installazione lunghe e laboriose, ma anche quando vi è la necessità di proteggere edifici nei quali un sistema tradizionale non sarebbe pratico da utilizzare. È questo il caso, ad esempio, di case ed appartamenti nei quali vi sono muri molto spessi, o elementi strutturali difficili da aggirare o attraversare con un normale cablaggio.

Gli antifurti senza fili presentano il grandissimo vantaggio di poter essere installati ovunque, senza limitazione alcuna di spazi o di strutture. Queste soluzioni per la sicurezza sono indicate soprattutto per gli edifici residenziali e per gli uffici, mentre in caso di proprietà di notevole estensione gli antifurti tradizionali – e in particolare quelli perimetrali – rimangono comunque la migliore opzione.

Poiché i segnali sono trasmessi mediante onde elettromagnetiche, gli antifurti wireless non possono essere manomessi attraverso il taglio dei fili che invece rappresenta una costante minaccia per i sistemi cablati.

Caratteristiche

I moderni antifurti senza fili sono caratterizzati da un elevato grado di sicurezza, e vengono venduti in kit completi che possono essere implementati a piacimento anche in tempi successivi all’installazione. in commercio vi sono infatti centraline, tastierini, contatti, sensori di movimento e altre componenti che possono essere aggiunte a piacimento in modo tale da tenere sotto controllo tutta la casa. In alternativa, è possibile rinunciare ai kit per acquistare singolarmente tutti i dispositivi di cui si ha bisogno.

Molti produttori di antifurti wireless mettono inoltre a disposizione dei propri clienti sistemi aggiuntivi ad elevato contenuto tecnologico che possono rendere ancor più sicuro l’ambiente. Tra di essi troviamo in particolare gli utilissimi moduli GSM, che consentono al sistema di contattare in tempo reale il proprietario dell’immobile attraverso il suo telefonino. Queste apparecchiature possono essere impostate per inviare una e-mail o un SMS nel caso l’antifurto scatti, come ad esempio quando viene forzata una porta o una finestra, oppure nel caso il sistema di allarme venga manomesso fisicamente.

I sistemi di allarme sono classificati in funzione della loro capacità di controllare più zone contemporaneamente; quelli con funzionalità di base tipicamente riescono a gestire 6-8 zone (a ogni zona corrisponde una porta, una finestra…), ma esistono anche sistemi più sofisticati che consentono di tenere sotto controllo sino a 32 diverse zone.

Come funziona

Questi impianti per la sicurezza sono costituiti, tipicamente, da un pannello di controllo che serve per impostare, attivare e disattivare l’allarme, e da una o più centraline a loro volta in comunicazione con sensori collocati in punti strategici. Questi sensori possono tipicamente rilevare i tentativi di apertura di porte o finestre, grazie alla presenza di un magnete e di un trasmettitore che rimangono a ridotta distanza tra loro quando esse sono chiuse. Quando l’allarme è inserito e si verifica un’apertura non autorizzata, magnete e trasmettitore si allontanano e questo fa scattare l’antifurto. Esistono anche sensori in grado di rilevare il movimento, che possono essere collocati sia all’interno che all’esterno, e sensori antifumo.

I sensori degli impianti wireless sono alimentati a batteria e vengono installati in modo semplice e veloce senza la necessità di intervenire con opere murarie. I segnali dei sensori vengono trasmessi direttamente alle centraline oppure, in caso di ostacoli (angoli lungo il percorso, significative distanze o insufficiente potenza del segnale), mediante l’aiuto di ripetitori installati a metà strada.

I sistemi wireless possono essere integrati con dispositivi che producono luci e suoni: in caso di tentativo di effrazione, una forte sirena o il lampeggiare delle luci non solamente faranno fuggire i malintenzionati, ma avvertiranno anche il vicinato della loro presenza.

Gli antifurti senza fili, come abbiamo visto, sono costituiti da una serie di elementi mobili che possono essere spostati a piacimento e questo rappresenta un notevole vantaggio per chi deve traslocare, oppure per le persone che per motivi di lavoro sono costrettespesso a cambiar casa. Tutti i componenti del sistema di allarme infatti possono essere facilmente trasportati e rimontati in un’altra abitazione con il minimo sforzo.

Quale scegliere

Acquistare un sistema wireless per la protezione della propria casa potrebbe sembrare un’impresa alquanto difficile, a prima vista, ma seguendo alcune raccomandazioni anche chi non è particolarmente esperto in tecnologia potrà trovare il modello che fa al caso proprio.

Prima di tutto è necessario eseguire una ricognizione di casa propria per individuare numero e posizione di porte, finestre e portefinestre che si desiderano proteggere con sensori antifurto. Dopodiché si procede con l’individuazione delle possibili aree dell’abitazione nelle quali installare il pannello di controllo e la centralina del dispositivo di allarme. A tal proposito, è bene ricordare che è possibile collocare anche più di un pannello di controllo, ad esempio vicino alla porta d’ingresso o appena fuori dalla camera da letto, in modo tale da poter gestire il funzionamento dell’impianto di allarme da due diverse stanze della casa.

È molto importante misurare le distanze tra sensori e centraline, in modo tale da sapere se il segnale è in grado di essere trasferito in modo ottimale; se così non fosse, infatti, sarà necessario il ricorso ad appositi ripetitori.

In fase di scelta non sono importanti solo le caratteristiche tecniche del sistema di antifurto, ma anche la sua facilità d’uso. Un impianto destinato a proteggere la propria casa deve infatti essere il più possibile user-friendly, in modo tale che tutti i componenti della famiglia possano imparare velocemente ad attivarlo, disattivarlo e gestirlo attraverso il pannello di controllo.

Dove acquistare

Avendo a disposizione tutte le informazioni di cui sopra è possibile recarsi in un negozio che vende apparecchiature per la sicurezza e farsi consigliare il modello più indicato per le proprie esigenze. In alternativa, è possibile anche acquistare su internet gli antifurti senza fili per la casa; tuttavia,bisogna ricordare che se da una parte il risparmio è pressoché garantito, dall’altra non si potrà contare su un servizio di assistenza paragonabile a quello di un negozio fisico.

Chi proprio non se la sente di acquistare e procedere con il montaggio di un antifurto wireless fai da te può anche rivolgersi a ditte specializzate nell’installazione di questi sistemi di allarme, in grado di occuparsi di ogni aspetto e dell’eventuale assistenza post vendita. Una scelta sicuramente non delle più economiche, ma che comunque presenta numerosi vantaggi pratici.

Per quanto riguarda il budget necessario per installare un antifurto senza fili, la forbice dei prezzi è alquanto ampia poiché ad influenzare il costo finale per il consumatore vi sono numerosi fattori tra i quali in particolare marca, caratteristiche tecniche e assortimento di elementi presenti nel kit di montaggio.

Acquistate separatamente, le componenti (centralina, sirene, sensori, ripetitori…) possono costare dai 15 ai 60 euro e più, mentre per quanto riguarda i kit completi si parla di prezzi che oscillano dai 200 agli oltre 600 euro.

Installazione

Il pannello di controllo dell’antifurto deve essere collocato in un’area piuttosto ‘trafficata’ della casa, preferibilmente vicino all’ingresso, e questo per almeno due buone ragioni. La prima è che, così facendo, passando davanti al pannello ci si ricorderà di attivare l’antifurto prima di uscire; inoltre, la sua posizione renderà possibile sentire la sirena di allarme da tutte le stanze della casa.

Il pannello di controllo deve essere collegato a una presa telefonica e a una di corrente, ed è preferibile far passare questi fili nel muro per evitare che i malintenzionati li possano facilmente tagliare.

I sensoridevono essere posizionati a livello di porte, portefinestre e finestre collegandone una parte all’intelaiatura del serramento o al muro, e l’altra sull’elemento mobile: così facendo, l’allarme si attiverà in caso di apertura. Per quanto riguarda i sensori di movimento, è bene collocarli in un punto situato in alto dal quale si possa abbracciare un’ampia zona; ottimi luoghi sono ad esempiogli angoli tra muri e soffitto.

Naturalmente queste sono solo indicazioni generali, poiché ogni sistema di allarme è diverso dall’altro, pertanto, per l’installazione ci si deve riferire unicamente a quanto riportato sul libretto d’istruzioni.

Publicato: 2013-02-24Da: Redazione

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