Finestre

Scelta delle finestre

Le finestre sono aperture nelle pareti o nei tetti di una costruzione che consentono l’illuminazione dei vani di un edificio, nonché gli scambi di aria fra interno ed esterno. Anche se al giorno d’oggi la presenza delle finestre si dà per scontata, vale la pena ricordare che questi elementi architettonici si basano sull’utilizzo del vetro, un materiale che venne scoperto già dagli antichi Romani ma che si diffuse solo verso il dodicesimo e tredicesimo secolo.

Le finestre di epoche precedenti erano semplici aperture nelle pareti, e non erano dotate né di vetro né tantomeno di infissi. La vera “rivoluzione” dell’arte delle finestre avvenne tuttavia a partire dal periodo del Rinascimento, dove vennero inventate forme eleganti e artistiche anche dotate di vetri colorati.

Le finestre sono entità fondamentali nella progettazione di qualsiasi tipo di edificio, ed oltre a svolgere funzioni indispensabili sono senza dubbio un elemento di pregio, se realizzate in accordo con particolari criteri stilistici. La scelta delle finestre in un edificio influenza la luminosità dei vani e la possibilità del ricambio di aria al suo interno, e dal punto di vista di un osservatore esterno dona movimento, eleganza e grazie al prospetto dell’edificio.

I principali parametri sui quali viene effettuata la scelta della tipologia, del numero e della disposizione delle finestre sono rappresentati da:

• caratteristiche di design, estetica, stile della facciata e dell’intero edificio;
• dimensione del vano interno (stanza);
• regime climatico dell’area geografica;
• esigenze di aerazione della stanza;
• esigenze di illuminazione e di ombreggiamento;
• esigenze di riscaldamento e/o di raffreddamento.

È l’articolo n. 900 del Codice Civile italiano a definire due termini spesso utilizzati come sinonimi relativi alle finestre, ma in realtà molto diversi. Si definisce “luce” una apertura che permette il solo passaggio di luce e di aria, mentre è un “prospetto” o “veduta” l’apertura che consente anche di affacciarsi su una proprietà confinante.

Tipologie di apertura

I sistemi di apertura delle finestre possono essere molto diversi fra loro, e ciascuno di essi si adatta ad esigenze di progettazione o preferenze individuali. Le principali tipologie sono rappresentate da:

• Apertura a battente: si tratta senza dubbio del sistema più diffuso, che consiste in una o due cerniere laterali (verticali) che consentono la completa apertura della finestra; il vetro può essere singolo oppure doppio. Il ricambio di aria garantito è ottimale, e l’apertura può essere verso l’interno o verso l’esterno;
• apertura a bilico: è un sistema di apertura piuttosto scenografico e per questo amato dalle ultime tendenze dell’architettura. Consiste in un vetro incernierato al centro, che gira su un asse verticale oppure orizzontale consentendo di aprire le finestre con un ingombro minimo. Per questo motivo le finestre con apertura a bilico sono solitamente utilizzate per sottotetti e lucernari. Allo scopo di evitare il ribaltamento completo della finestra, in corrispondenza dell’incernieratura è integrato un fermo di sicurezza;
• apertura a vasistas: questo sistema è conosciuto anche come “apertura a ribalta” e consente di aerare una stanza anche quando piove, poiché la finestra non si apre completamente ma solo in maniera obliqua. Il vetro è infatti incernierato sul lato orizzontale superiore o inferiore, ed è una tipologia sicura per i bambini. Spesso questo sistema di apertura è integrato nelle finestre a battente;
•  apertura scorrevole: i vetri della finestra scorrono lateralmente su un sistema di guide metalliche, e la loro apertura non comporta alcun ingombro all’interno della stanza. Il vetro può scomparire all’interno del muro consentendo l’apertura completa, oppure la finestra può essere divisa in due vetri, dei quali uno si sovrappone all’altro. In quest’ultimo caso l’apertura della finestra è solo parziale;
•  apertura a saliscendi: detta anche “a ghigliottina”, questa tipologia di finestra consente l’apertura solo di metà del vetro, che scorre verticalmente sull’altra metà fissa. Anche in questo caso il sistema consente un notevole risparmio di spazio.

Serramenti

I serramenti in alluminio sono molto apprezzati per via della leggerezza e della flessibilità del materiale, che inoltre si presenta con un aspetto elegante che lo rende adatto ai design di taglio più moderno. Questi serramenti sono inoltre caratterizzati da una eccezionale durata del tempo, richiedono una manutenzione minima, presentano ottime prestazioni di tenuta nei confronti dell’acqua e dell’aria e garantiscono un efficace isolamento sia dal punto di vista termico che acustico.

I serramenti in legno sono dotati di caratteristiche uniche che li distinguono da tutte le altre tipologie di serramenti. Il legno è, a tutti gli effetti, un materiale “vivo” che si contraddistingue per la sua ottima resistenza meccanica nei confronti di sollecitazioni fisiche come flessioni, torsioni o compressioni. A seconda della tipologia di legname utilizzato possono essere più o meno visibili le venature del legno, dalle diverse varietà di colore. Talvolta anche i nodi sono visibili, ma la loro presenza non costituisce alcun problema per la solidità della struttura. Poiché il legno è un materiale di origine naturale, può accadere che gli infissi realizzati con legno di conifere possano presentare minime tracce di fuoriuscita di resina. I serramenti in legno temono molto l’umidità, che è in grado di causare dilatazioni del materiale insieme alle variazioni di temperatura. Si tratta di un fenomeno normale del quale i costruttori tengono ovviamente conto in sede di progettazione, e al quale si può ovviare mediante l’applicazione di ferramenta a più punti di chiusura. Questi sistemi di chiusura garantiscono inoltre una miglior sicurezza e tenuta del serramento.

Molto apprezzati sono anche i serramenti misti alluminio-legno e legno-alluminio, che uniscono nello stesso prodotto i vantaggi di entrambe le tipologie di materiale. I primi sono costituiti da una struttura portante metallica accoppiata con un profilo di legno, e viceversa. I materiali di copertura possono essere anche rame, bronzo o PVC, e la struttura di questi sistemi misti è appositamente studiata per offrire il massimo dell’efficienza.

Tipologie di vetro

Esiste un’ampia possibilità di scelta anche riguardo alle tipologie di vetro da utilizzare per le finestre. I “classici” vetri singoli ormai non vengono quasi più utilizzati, essendo stati soppiantati da vetri dalle migliori qualità tecnologiche e prestazionali.

È questo il caso dei vetri isolanti doppi o tripli, costituiti da diverse lastre di vetro montate lasciando fra loro una intercapedine riempita d’aria. Questo strato isolante, perfettamente sigillato ed isolato dall’esterno, ostacola la dispersione termica.

Esistono anche vetri isolanti doppi riempiti con gas allo scopo di migliorarne ulteriormente le prestazioni termiche. I gas di riempimento utilizzati sono inerti, ovvero non hanno alcuna reazione con altre sostanze, e sono perciò molto stabili nel tempo; i più utilizzati sono l’argon (più economico) e il krypton (un po’ più costoso, ma che garantisce un maggiore isolamento). Dal punto di vista fisico, questi gas ostacolano la dispersione del calore dal vetro riducendone la trasmittanza termica.

In commercio sono disponibili anche speciali vetri in grado di assorbire calore grazie alla presenza di una particolare colorazione che, in genere, è disponibile nelle tinte del grigio e del bronzo, ma anche verde o blu. A seconda del colore, vengono assorbite diverse lunghezze d’onda della radiazione luminosa ed il risultato finale cambia. Questa tipologia di vetro assorbe una frazione rilevante della radiazione solare che lo attraversa, riducendo l’abbagliamento interno, oscurando la stanza e diminuendo il calore in ingresso.

Molto più efficaci sono i vetri ricoperti con rivestimenti riflettenti, che riescono a bloccare quasi per intero la radiazione luminosa, tenendo all’esterno sia la luce che il calore. Questi vetri sono solitamente impiegati nelle zone climaticamente più calde per ridurre le spese dovute al condizionamento degli edifici. La superficie riflettente è composta da una sottilissima lamina metallica il cui colore solitamente è argento, bronzo o dorato.

Le diverse tipologie di vetro possono essere anche combinate fra di loro, ad esempio per ottenere vetri isolanti ricoperti di rivestimenti riflettenti.

Manutenzione

La periodica manutenzione allunga notevolmente la vita dei serramenti, e contribuisce a mantenerli sempre in uno stato di efficienza ottimale. Ecco le principali operazioni da eseguire su infissi in alluminio e legno.

I serramenti in alluminio, per durare a lungo e mantenere la loro efficienza, devono essere puliti con prodotti detergenti rispettosi delle superfici, neutri e non abrasivi. Da evitare i solventi, l’alcool etilico e le sostanze eccessivamente acide (es. aceto) o alcaline (es. ammoniaca); ottimi prodotti sono invece i detergenti specifici per cruscotti di autovetture. Per rimuovere l’eventuale sporco incrostato è opportuno utilizzare spatole di plastica o di legno, e mai quelle in metallo. Nelle zone costiere o caratterizzate da forte smog i serramenti devono essere puliti ogni due o tre mesi, rimuovendo anche lo sporco accumulato negli angoli. Annualmente è bene ispezionare l’integrità e la perfetta tenuta del serramento, e se necessario provvedere a sostituire le guarnizioni eventualmente danneggiate. I meccanismi di apertura e le guide metalliche devono essere periodicamente lubrificate spruzzando un leggero film di olio spray specifico per metalli.

La manutenzione dei serramenti in legno è un po’ più impegnativa di quelli in alluminio. Innanzitutto almeno ogni sei mesi il telaio deve essere pulito, rimuovendo gli eventuali depositi di smog o sporco depositatisi in seguito a piogge e vento. Per questa operazione devono essere utilizzati esclusivamente detergenti neutri diluiti in acqua strofinando via lo sporco con un panno morbido. In caso di aree inquinate o in prossimità del mare la pulizia deve essere più frequente. Con la stessa cadenza vanno eseguite operazioni di ritocco applicando una speciale vernice per legno qualora si notassero ammaccature, graffi o incrinature nell’infisso. Ogni due o tre anni è bene anche provvedere al rinfresco del serramento, ovvero l’applicazione della vernice protettiva sul tutta la sua superficie. Questa operazione deve essere preceduta da un passaggio con carta abrasiva allo scopo di rimuovere eventuali incrostazioni e patine. Con cadenza annuale si deve provvedere ad un controllo delle parti mobili del serramento, lubrificando i meccanismi di apertura e di scorrimento delle ante.

Siti internet utili

In rete è possibile raccogliere informazioni relative ai diversi tipi di finestre disponibili in commercio, e su tutte le possibilità di scelta in termini di infissi, vetri ed altri elementi strutturali. Di seguito sono riportati alcuni fra i costruttori di finestre più conosciuti e rinomati, che si distinguono sul mercato per la qualità superiore dei loro prodotti.

Velux
http://www.velux.it/
La Velux è una fra le più stimate aziende che si occupano della progettazione e della realizzazione di finestre. Questa multinazionale danese è attiva nel campo da oltre sessant’anni e si prefigge come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita sia abitative che lavorative, grazie a finestre che permettano il passaggio ottimale di luce ed aria. Tutti i prodotti della Velux sono sottoposti ai più rigorosi test di qualità, che ne verificano la resistenza e la durata nel tempo. Queste prove testano la resistenza delle finestre alle più estreme condizioni climatiche, e a ben 25.000 aperture e chiusure consecutive.

Finstral
http://www.finstral.com/
Finstral è un’azienda leader nel settore delle finestre e dei serramenti fondata nel 1969 in provincia di Bolzano. Da allora i professionisti che vi lavorano garantiscono ai prodotti di questa azienda il massimo dell’innovazione tecnica e della qualità, nel rispetto della tradizione di lavorazione artigianale. I prodotti Finstral sono disponibili in un’ampia gamma adatta a qualsiasi tipi di esigenza, ed oltre alle finestre l’azienda produce anche serramenti, profili e vetrocamera.

Fenster
http://www.fenster.it/
La Fenster è un’azienda con sede a Roma nata nel 1985 che offre alla propria clientela serramenti in alluminio e in PVC. Gli oltre 25 anni di esperienza nel settore consentono di fornire un’eccellente consulenza nella progettazione e nell’installazione delle finestre, supportata dal costante aggiornamento dei professionisti che vi lavorano. I prodotti commercializzati dalla Fenster sono frutto dell’incessante ricerca tecnica e della scelta dei materiali di migliore qualità disponibili sul mercato.