Scale retrattili

Caratteristiche

Quella retrattile è una particolare tipologia di scala che, come dice il nome, è in grado di ripiegarsi su se stessa. Le scale a scomparsa rappresentano le soluzioni ideali quando non vi è spazio a sufficienza per l’installazione di una scala in muratura di tipo tradizionale, oppure non si intende ricorrere alle scale fisse per via di esigenze estetiche o di natura economica.

Le scale retrattili sono nella maggior parte dei casi utilizzate per accedere al solaio, al sottotetto o ad altre zone della casa che di solito non sono abitabili e cui pertanto non si accede con grande frequenza. In caso di inutilizzo queste scale scompaiono dalla vista attraverso una botola, pertanto non alterano in modo sostanziale l’aspetto della stanza nella quale vengono installate.

Nella sua porzione superiore la scala retrattile è collegata al muro, in corrispondenza di una botola richiudibile che consente l’accesso al piano superiore. La botola può essere “tagliata” sia nel soffitto (orizzontale) che lungo la parete della stanza (verticale), a seconda delle esigenze di progettazione.

La scala altro non è che una struttura richiudibile mediante un sistema di manovra basato su elementi metallici mobili incernierati l’uno all’altro. Questi elementi possono essere collegati tra loro “a pantografo” o “a soffietto”, oppure la scala può essere ripiegabile su se stessa in un numero variabile di elementi rigidi (di solito due, tre o quattro). Le scale di quest’ultimo tipo sono molto più robuste rispetto a quelle a soffietto, e sono di solito in grado di sopportare carichi maggiori, con una ridotta flessibilità laterale.

Materiali ed accessori

Le scale retrattili possono essere realizzate con diversi materiali, che tipicamente sono:

• acciaio;
• alluminio (lega leggera);
• legno (di solito abete massiccio o pino).

I modelli in acciaio inox sono di gran lunga i più economici, mentre per quelli in allumino è necessario spendere circa il 30% in più. L’alluminio presenta comunque il vantaggio di essere molto più leggero e maneggevole. Le scale retrattili in legno sono mediamente costose, leggere e si fanno apprezzare soprattutto per il loro aspetto rustico ma elegante al tempo stesso.

Indipendentemente dal materiale utilizzato, i meccanismi di apertura manuali delle scale sono progettati per far compiere la minor fatica possibile all’utilizzatore, che tipicamente non deve applicare una forza superiore ai 3-4 chilogrammi. La portata massima delle scale retrattili, sino a 3 metri d’altezza, si aggira mediamente intorno ai 150-250 kg ma ve ne sono alcune in metallo in grado di reggere carichi sino a 400 kg.

Le scale retrattili possono essere installate con una serie di accessori, fra i quali ad esempio:

• maniglioni per l’apertura e la chiusura della scala dall’alto, indispensabili per le scale che vengono montate a pavimento oppure per quelle sul tetto che devono essere aperte e chiuse di frequente;
• botole realizzate in materiale omologato antincendio, ideali per gli edifici che devono rispondere a particolari certificazioni di sicurezza e per gli utenti privati interessati a questo aspetto;
• balaustre e corrimano di protezione per garantire l’incolumità delle persone che utilizzano la scala o si trovano nelle sue vicinanze;
• cerniere maggiorate indispensabili per le botole di grandi dimensioni.

Tipologie: manuali o automatiche

In base alle loro modalità di funzionamento esistono due principali tipologie di scale retrattili: quelle ad apertura manuale e quelle automatiche. Nel primo caso si tratta di scale che vengono aperte dall’utente mediante un apposito bastone da agganciare alla serratura. Le scale automatiche invece sono dotate di un sistema di apertura meccanizzato, collegato all’impianto elettrico della casa e che viene azionato mediante una pulsantiera e/o un telecomando. In caso di interruzione dell’energia elettrica, queste scale rimangono comunque azionabili anche manualmente.

Le scale retrattili a funzionamento automatizzato sono dotate di particolari comandi di avviamento, che consistono in un pulsante per l’apertura ed uno per la chiusura. Il pulsante di apertura va tenuto premuto sino a quando la scala non risulta completamente aperta, e viceversa sino a quando la scala viene richiusa del tutto. Nelle due posizioni di fine corsa (completamente aperta/chiusa), la macchina si arresterà comunque in modo automatico.

Per quanto riguarda le scale retrattili a funzionamento automatizzato bisogna prestare molta attenzione agli aspetti riguardanti la sicurezza. Innanzitutto non bisogna ai azionare la scala se la sua apertura potrebbe in qualche modo essere ostacolata da oggetti ingombranti. Inoltre non bisogna mai salire sulla scala fino a quando essa non risulta completamente aperta, ed evitare nel modo più assoluto di utilizzarla come montacarichi, per sollevare cose o persone.

Installazione

Per poter installare una scala retrattile è necessario prima di tutto avere ben chiaro che tipo di modello fa più al caso proprio, quale materiale prediligere e il budget a disposizione. Inoltre bisogna prendere in modo preciso queste misure:

• l’altezza della stanza (misurata dal pavimento al soffitto);
• lo spessore del solaio;
• lo spazio a terra che consenta l’apertura della scala (minimo 150-170 cm)

I modelli di metallo a pantografo in genere possono essere adattati a un range di altezze che va dai 250 ai 300 centimetri, oltre i quali è necessario ricorrere a modelli su misura. Lo stesso discorso vale per le scale retrattili in legno, che possono essere dotate di un segmento extra oppure essere accorciate a seconda dell’altezza del soffitto.

In nessun caso, comunque, è possibile montare una scala retrattile in un ambiente esterno. Se l’installazione riguarda luoghi di lavoro è necessario informarsi riguardo ai requisiti di sicurezza previsti dalla legge.

Una volta montate, le scale retrattili non necessitano di alcun intervento particolare di manutenzione periodica. È sconsigliabile oliare le componenti meccaniche della scala; se l’apertura risultasse troppo difficoltosa o troppo “molle” si possono allentare leggermente i bulloni del pacco scala, e viceversa. È bene comunque ricordare che le scale appena installate sono sempre abbastanza dure da aprire e chiudere, ma si tratta di un precisa scelta del costruttore; dopo qualche tempo il meccanismo si assesterà in modo ottimale.

Prezzi

In commercio si possono trovare scale retrattili prodotte in serie oppure su misura, e queste ultime ovviamente sono più costose. Le scale possono essere realizzate in diversi materiali che, ovviamente, si differenziano molto in termini di prezzo. Le scale in acciaio sono molto meno costose di quelle in alluminio, e a seconda della finitura del materiale il prezzo può ulteriormente lievitare di 50-150 euro. Per quanto riguarda le scale in legno, i prezzi sono più o meno in linea con quelli delle scale in metallo.

Ecco alcuni esempi di prezzi di scale retrattili manuali:

• scala retrattile in acciaio 70 x 90 cm, lunghezza 250-300 cm: il costo si aggira intorno ai 150-400 euro;
• scala retrattile in alluminio 70 x 90 cm, lunghezza 250-300 cm: il costo è di 250-500 euro.

Nel caso delle scale retrattili ad azionamento meccanico i prezzi sono decisamente più elevati e possono essere nell’ordine di diverse migliaia di euro, sino ad arrivare ai 3000-3500 euro necessari per l’installazione di una scala per il solaio o per il terrazzo. Qualora fosse necessario realizzare il foro nel soffitto (o nel pavimento), nel budget per l’installazione della scala retrattile bisogna mettere in conto una spesa di almeno 150-200 euro.

Infine, ecco alcuni dei più apprezzati produttori e rivenditori di scale retrattili in Italia:

• Estfeller http://www.estfeller.com/scala_retrattile.html
• Mister Step http://www.misterstep.com/IT/prodotti/scale-in-kit/scale-retrattili
• Columbus http://www.ljb.it/scalecolumbus.htm
• Edilizia Milano http://www.edilizia-milano.it/html/prodotti/tetto/scale.htm
• Rintal http://it.rintal.com/scale/scale-retrattili.html