Videocitofono

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Categoria: Archivio Casa
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Caratteristiche

Un videocitofono è costituito da due unità in comunicazione tra di loro, interna ed esterna. Quella esterna è dotata di una telecamera che si attiva quando qualcuno suona al campanello, oppure quando essa viene comandata dal terminale domestico, e le immagini e i suoni catturati vengono poi inviati all’unità interna. Tipicamente fissata al muro, quest’ultima unità presenta un display sul quale si può osservare chi ha suonato e comunicare a voce con il proprio interlocutore senza tuttavia essere visti.

I videocitofoni consentono quindi ad un visitatore di mettersi in comunicazione con le persone presenti in casa oppure in ufficio. Grazie a queste apparecchiature l’immagine di chi suona viene trasmessa a chi risponde al campanello, ed è quindi possibile stabilire l’identità della persona sapendo se è il caso di aprire oppure no. I videocitofoni sono utilissimi per gli ingressi condominiali, ma anche per le abitazioni indipendenti, per i cancelli pedonali o veicolari e per tutti i casi in cui è necessario un collegamento a distanza.

Negli ultimi anni la qualità video ed audio dei videocitofoni è migliorata significativamente; oltre ai classici videocitofoni in bianco e nero, oggi esistono anche modelli con display a colori LCD. I modelli più grandi sono dotati di schermi anche da 5-7 pollici! Mentre sino a pochi anni fa la maggior parte dei videocitofoni era di dimensioni piuttosto ingombranti, e dotata di cornetta e pulsantiera, oggi questi dispositivi sono compatti ed eleganti grazie alla presenza di sistemi di controllo più evoluti (es. touchscreen).

Alcuni videocitofoni sono dotati di un pulsante premendo il quale si può aprire direttamente il cancello o il portone d’ingresso. In alternativa, dopo aver accertato l’identità di chi ha suonato, è possibile aprire coi normali pulsanti presenti accanto alla porta di casa o in ufficio.

Funzionamento

Il videocitofono permette di identificare chi è alla porta semplicemente guardandone l’immagine sul display, e questa funzionalità risulta di fondamentale importanza soprattutto per le persone non udenti. Quando suona qualcuno, infatti, queste persone devono necessariamente affacciarsi alla finestra o guardare dallo spioncino della porta per sapere chi c’è fuori; grazie ad un videocitofono, invece, basterà uno sguardo allo schermo per sapere se aprire o meno.

La trasmissione delle immagini e del suono avviene mediante fili oppure con il wireless; quest’ultima tecnologia è particolarmente utile perché evita di dover stendere dei cavi appositi che connettono l’unità esterna con quella interna del videocitofono. Questo aspetto è particolarmente apprezzabile ad esempio negli edifici storici o negli altri contesti in cui il cablaggio non è sempre semplice da eseguire.

Alcuni videocitofoni offrono inoltre la possibilità di registrare le immagini trasmesse nella propria memoria interna, sovrascrivendovi data e ora. Questi videocitofoni sono adatti soprattutto in situazioni particolari come ad esempio negli uffici e nei luoghi pubblici di grande passaggio, perché garantiscono un ulteriore livello di sicurezza; il loro utilizzo è tuttavia regolamentato da specifiche leggi.

Tipologie

In commercio è possibile trovare diverse tipologie di videocitofono, che vanno dai più semplici a quelli ad alto contenuto tecnologico. I videocitofoni di ultima generazione non solamente trasmettono l’immagine di chi ha suonato al dispositivo fissato al muro, ma sono inoltre in grado di inviarla allo schermo di un computer o, più comunemente, del proprio smartphone. In questi videocitofoni, quando il campanello viene suonato si attiva automaticamente il cellulare con una schermata che trasmette l’immagine ripresa all’esterno.

Esistono anche videocitofoni dotati della tecnologia PIP (Picture In Picture) e collegati ai televisori. Quando qualcuno suona, appare l’immagine del visitatore in un angolo dello schermo mentre si sta guardando un DVD o la normale programmazione televisiva.

Degni quasi di un film di James Bond, oggi esistono anche videocitofoni dotati di sistemi di controllo delle impronte digitali che aggiungono un ulteriore livello di sicurezza al dispositivo. Naturalmente si tratta di modelli di videocitofono che non hanno molto senso nelle nostre case, soprattutto se si pensa al loro prezzo astronomico! Piuttosto costosi sono anche i videocitofoni che si attivano non solamente quando il campanello viene suonato, ma anche quando qualcuno bussa alla porta: questi dispositivi sono infatti dotati di uno speciale sistema di rilevazione delle vibrazioni. Esistono poi videocitofoni che si attivano automaticamente quando qualcuno si avvicina all’esterno grazie a particolari sensori di movimento.

Normativa sulla privacy

Trattandosi di sistemi che riprendono e trasmettono le immagini di persone, l’utilizzo dei videocitofoni è regolamentato dal Garante della Privacy. Se il dispositivo presente in casa o in ufficio non registra e non conserva le immagini, ma le trasmette solamente, allora non ci sono problemi e questo vale per la maggior parte degli impianti di videocitofonia.

In una relazione del 2010 l’Autorità garante della protezione dei dati personali ha ricordato che per i sistemi di videosorveglianza installati da persone fisiche e per usi personali, non comunicando i dati a terzi, l’utilizzo è consentito senza prescrizioni. Il discorso naturalmente cambia quando i dati raccolti vengono diffusi o comunicati sistematicamente, cosa che di sicuro non accade per la stragrande maggioranza dei citofoni presenti nelle nostre case.

Nel caso di videocitofoni che si possono attivare dall’interno, senza la necessità che qualcuno suoni al campanello, il discorso invece cambia. Questi dispositivi possono infatti essere utilizzati per osservare le persone di nascosto, e quindi è necessario avvertire della presenza del videocitofono ad esempio all’interno dei condomini. In questo caso, spetta all’amministratore il posizionamento di appositi cartelli informativi.

Prezzi

In commercio è possibile trovare videocitofoni con differenti caratteristiche, ed è proprio il diverso contenuto tecnico – oltre naturalmente alla notorietà del produttore – ad influenzare il loro prezzo finale. Mentre esistono videocitofoni semplici nell’aspetto e nel funzionamento, e quindi economici, i modelli più complessi sono dei veri e propri sistemi di sorveglianza i cui prezzi sono elevati.

I modelli più semplici di videocitofono, ma di buona qualità, costano in genere intorno ai 150-200 euro. Con l’aumento delle funzioni e del contenuto tecnico cresce inevitabilmente il prezzo, al punto che alcuni videocitofoni possono arrivare a costare anche diverse (700-900) centinaia di euro.

Ecco alcuni dei più noti produttori di videocitofoni:

  • Bticino
  • Mobotix
  • Bpt Group
  • Gewiss
  • Urmet

L’installazione di un videocitofono rappresenta un investimento non da poco, ma se si pensa alla comodità ed alla sicurezza che esso è in grado di garantire allora ne vale sicuramente la pena. Un discorso analogo può essere fatto dai proprietari di immobili in affitto che decidono di dotare l’abitazione di un videocitofono: grazie a questo intervento, si potrà ritoccare verso l’alto il contratto di locazione.

Publicato: 2012-11-26Da: Redazione

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