Cereali per la prima colazione

Cereali per prima la colazione
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La scoperta dei cereali

Nascono alla fine dell’800 in America, all’interno di una clinica per la salute, dove Will Keith Kellogg insieme a suo fratello John fecero cuocere dei chicchi di frumento e di mais e poi li fecero passare tra due rulli, scoprendo che i fiocchi erano ideali per esser tostati.

Questa invenzione fu molto gradita da parte dei pazienti della clinica, da lì, l’idea dei due fratelli di fondare prima la “Battle Creek Toaste Corn Flake Company” che poi divenne la conosciutissima “Kellogg Company”. Questa è la storia pioneristica dei fiocchi di cereali, copiata e riproposta, in seguito, da tante altre società, per soddisfare la crescente richiesta di quest’alimento così sano e nutriente, ideale per cominciare con energia ed equilibrio la giornata.

I fiocchi di cereali (“cornflakes”) si diffusero prima in Canada e poi in Europa verso la metà degli anni ’40, precisamente in Inghilterra, mentre in Italia arrivarono sulle nostre tavole intorno agli anni ’60. Certamente in Italia, i cereali furono un’incredula novità per fare colazione, poiché noi italiani eravamo abituati a colazioni più sostanziose. Basti pensare a quelle contadine a base di uova, vino, pane e salumi, o a quelle cittadine basate su latte, pane e miele o marmellata e burro, o ancora le torte della nonna o della mamma, i classici biscotti, niente a che fare con i leggeri e quasi impalpabili fiocchi di cereali. Ma i bambini furono i primi ad amarli, poiché si trovarono davanti un prodotto diverso dai biscotti, con l’aggiunta di dolce cioccolato, che li faceva apprezzare particolarmente.

L’originalità dei cereali per la prima colazione fu data da quell’ “essere croccanti” che tanto piaceva a tutti, piccoli e grandi. Inoltre richiamavano un concetto di salubrità, di colazione equilibrata che si rifaceva alle indicazioni dietologiche più fondate e supportate dal mondo scientifico e medico. La prima produzione di cereali riguardava fiocchi di mais tostati, mais, che fino ad allora era conosciuto solo per altri usi mentre ora era diventato appetitoso e commestibile in una forma originale e croccante.

Caratteristiche nutrizionali

I fiocchi di cereali essendo della stessa famiglia di pane, fette biscottate e biscotti hanno la caratteristica di apportare all’organismo zuccheri dai quali si ricavano: una buona energia, fibra alimentare, vitamine e sali minerali.

La composizione dei cereali è estremamente variabile in funzione del fatto che essi siano “semplici” o arricchiti con cioccolato, frutti di bosco, miele e altre ingredienti più o meno calorici.

In commercio ne esistono davvero tanti tipi, supportati molto spesso da pubblicità accattivanti e spiritose e da personaggi amati dai bambini, che fanno da spalla e invogliano all’acquisto le mamme. Cerchiamo di capire meglio la composizione dei cereali per la prima colazione che va oltre le scatole colorate e ricche, spesso di gadget.

I grassi sono contenuti in percentuali variabili, più bassi nei cereali semplici, più alti nei cereali con pezzi di cioccolato o frutta secca oleosa, adatti per chi deve ricavare molta energia al mattino e ha, un pranzo, magari fugace. Non adatti per chi segue dei regimi dietetici rigidi. In media il contenuto lipidico varia da 1% a un 14%. Si deve leggere bene le etichette per andare oltre alla quantità e, capire la qualità dei grassi, meglio evitare quelli saturi, o quelli trans, che incidono negativamente sul tasso di colesterolo e sulla fluidità del sangue.

Si passa poi al contenuto di zuccheri, spesso molto presenti indipendentemente dalla tipologia di fiocchi. Quasi tutti, è possibile dire, ne sono molto ricchi. Il sale, è un altro ingrediente presente, anche in questo caso sarà meglio leggere bene le etichette per capire la quantità, alcune persone con pressione arteriosa alta, devono fare attenzione a limitare l’uso di alimenti troppo ricchi di sale.

Le calorie: mediamente dalle 300 alle 350 per 100 gr. di prodotto, (normalmente ne usiamo due o tre cucchiai nel latte), la proporzione va calcolata in funzione dei reali grammi utilizzati ogni mattina, per poter effettuare un conteggio globale dal punto di vista calorico. E possibile dire in linea generale, che, la colazione dovrebbe fornire circa dalle 300 alle 400 calorie, dunque una tazza di latte accompagnata dalla giusta quantità di fiocchi e magari da un frutto di stagione può rappresentare una buona colazione.

Nei cereali per la prima colazione è presente anche una buona quantità di fibra utile per il buon funzionamento dell’intestino. Leggere bene le etichette di questo prodotto alimentare consente di fare una scelta corretta in funzione delle nostre reali necessità.

Varietà di cereali per la prima colazione

In origine erano composti di mais e frumento tostato. Oggi le esigenze commerciali hanno portato sulle nostre tavole un’infinità di prodotti, molto diversi tra loro, dove gli ingredienti sono sempre più appetitosi e spesso molto ricchi; alcuni inoltre sono ideati, pensati apposta per chi deve fare attenzione alla linea e dunque all’ago della bilancia, o per chi ha bisogno di un aiuto, un’integrazione a livello di fibre, per aiutare l’intestino pigro o ancora per chi, come i bambini, è particolarmente ghiotto di cioccolato o miele, o ancora per chi ama la natura e i suoi frutti di bosco.

L’inserimento del cioccolato nei cereali ha anche una valenza di tipo psicologico, una sorta di regalo, per tutte quelle persone che sono ghiotte ma al contempo pigre, e che magari salterebbero tranquillamente la colazione, invece con questo “espediente” la colazione non solo è fatta ma anche desiderata perché diventa un momento bello della giornata.

Il cioccolato un tempo, si applicava solo come copertura del mais o del frumento, ma oggi ricopre e arricchisce anche il riso soffiato; attenzione a non esagerare perché questi cereali proprio in virtù del fatto di essere così ricchi sono anche particolarmente energetici e a lungo andare, uniti con altri alimenti del genere, potrebbero causare degli squilibri a livello calorico.

Esistono anche cereali biologici e integrali, in questo caso a farne uso sono il “popolo dei salutisti” o comunque tutte quelle persone che preferiscono gli alimenti meno pasticciati, dal sapore naturale, sani e ricchi soprattutto in fibre, sali minerali e vitamine. Il sapore dei cereali integrali è sicuramente meno apprezzato dai bambini, ma anche in questo caso è possibile sostenere che si tratta solo di educazione al gusto e di abitudine.

Per ciò che concerne i cereali arricchiti di frutta, è valevole il consiglio che: se uno preferisce come per lo yogurt, acquistare quello bianco e poi aggiungere a proprio piacere la frutta fresca, lo stesso principio vale per i cereali, basta acquistare quelli semplici, biologici o integrali e poi aggiungere a piacere della frutta a parte, secca. In questo caso si eviteranno conservanti e coloranti.

Functional food

I Functional food sono degli alimenti studiati “a tavolino” con delle proprietà specifiche, grazie alle quali, il loro utilizzo e consumo, va a migliorare lo stato di salute del nostro organismo. Quindi diventano funzionali al nostro benessere, è il caso ad esempio degli alimenti probiotici, ma in questi ultimi anni anche altri alimenti sono entrati a far parte di questo gruppo, che sicuramente si andrà sempre più ad ampliare.

Nello studio dei cereali, in questi ultimi anni, si è evidenziato un approccio attento, infatti, sono stati creati e messi in commercio dei cereali per la prima colazione “sensibili” al problema del colesterolo e al problema più ampio socialmente, dell’obesità, una malattia di portata mondiale. Sono nati, infatti, i cereali senza colesterolo, poveri di grassi, caratterizzati da pochi ingredienti, niente cioccolato, miele o zucchero. In questi cereali sono state aggiunte delle fibre in grado di catturare il colesterolo in eccesso e ridurre il suo assorbimento.

Questi cereali sono quindi un prodotto verso il quale va l’interesse di tutte quelle persone che evidenziano problemi legati al controllo e alla lotta contro il colesterolo, problema che in realtà risulta essere molto diffuso poiché spesso è correlato all’ancora più diffuso e crescente problema dell’obesità. Chi soffre di colesterolo alto, non dovrà solo fare affidamento su rimedi fai da te, e ad acquisti come i cereali in oggetto o yogurt miracolosi, ma dovrà consigliarsi con il proprio medico e seguire tutte le cure del caso, magari integrandole con un approccio corretto dal punto di vista alimentare, anche attraverso questi alimenti che inseriti in un programma completo possono aiutare a stare meglio.

I cereali possono entrare a far parte di scelte salutistiche ed equilibrate, ma da soli non possono fare miracoli, questo concetto è ovviamente estendibile a tutti i Functional Food, l’alimentazione dev’essere sempre, ogni giorno sana ed equilibrata, ma soprattutto è lo stile di vita l’elemento che incide sulla salute.

Consumi e acquisti dei cereali

Il mercato dei cereali per la prima colazione è in fortissima espansione, ogni anno si registrano infatti esclusivamente aumenti e quasi mai perdite in questo settore merceologico. Il volume di mercato è infatti molto grosso, concentrato soprattutto a livello di vendite nei supermercati (60%), seguono poi gli Ipermercati (18%), e la restante quota nei negozi tradizionali e discount. Quindi è possibile sostenere che il consumatore può reperire questo alimento con molta facilità.

In questo mercato una buona fetta di acquirenti è rappresentata dai “salutisti” che investono tempo e denaro per la scelta e l’acquisto di cibo sano ed equilibrato, all’interno delle loro liste compaiono quindi anche i cereali per la prima colazione, spesso integrali e biologici. Al secondo posto gli acquirenti più propensi risultano i bambini, che optano per scelte golose spesso all’insegna del cioccolato come ingrediente principale.

Mentre un tempo in Italia i maggiori consumi di cereali erano concentrati al Nord, ormai da diversi anni anche il Centro ed il Sud hanno modificato le abitudini alimentari legate alla prima colazione e dunque si sono avvicinati alla conoscenza prima, e al consumo poi di questo alimento.

Tra le Aziende dominanti il mercato si attestano maggiormente Kellogg e Nestlè, a seguire Misura, tutte attente alle etichette ricche di informazioni anche relative ai temi di attualità, ad esempio agli OGM.

Per quanto concerne i prezzi per una scatola di cereali, questi variano in funzione della tipologia scelta, i più ricchi di ingredienti, come ad esempio quelli al Muesli o al cioccolato hanno un costo superiore rispetto a quelli più semplici, ma il costo aumenta anche nel caso siano integrali o biologici, i negozi specializzati nella vendita di prodotti biologici ad esempio li hanno. Così come è possibile reperirli anche nei negozi specializzati in prodotti dietetici.

In tutti i casi resta fermo il consiglio di trovare sempre, al di là del gusto personale, il cereale più adatto anche alle esigenze reali di salute, senza esagerare in scelte troppo ghiotte e troppo caloriche a danno della nostra salute.

Aziende produttrici di cereali

Kellogg’s è un marchio conosciuto a livello mondiale poiché fu il primo a inserirsi nel mercato dei cereali per prima colazione con un prodotto innovativo e unico all’epoca. L’azienda dimostra da sempre un grandissimo impegno e una ricerca nel settore continua e proficua, con una particolare attenzione a ideare e rendere concrete sempre nuove offerte commerciali.

Per questo grande gruppo, Nestlè, l’attenzione per i cereali per prima colazione è molta; infatti la loro linea “Nestlè Fitness” offre al consumatore un prodotto che si basa molto spesso su ingredienti integrali, diretti a chi vuole prendersi cura del proprio corpo, facendo scelte alimentari sane. L’azienda si avvale di un centro ricerca, dove attraverso tecnologie moderne e avanzate compie studi nel settore, nel sito è possibile anche trovare indicazioni salutistiche di composizione per una corretta prima colazione, oltre che alla presentazione della gamma dei prodotti.

L’azienda Misura produce tutta una serie di prodotti molto attenti alle esigenze salutistiche dei consumatori, che in essa ritrovano, infatti, la possibilità di accostare al latte dei cereali integrali nella forma classica al mais, ma anche nella forma più nuova mista ai cinque cereali. Inoltre in commercio è possibile reperire anche i cornflakes senza zucchero, adatti per tutti coloro che devono prestare attenzione alla linea, sono cereali che oltre allo zucchero vedono assenti anche i grassi e gli additivi. L’azienda Misura fa parte del gruppo Colussi insieme ad Agnesi, Colussi Gran Turchese, Sapori, Festaiola, Liebig e Riso Flora.

La Cerealvit è un’azienda molto attenta alla salute. Produce cereali biologici, senza glutine, a ridotto contenuto calorico, alla soia, tradizionali, ricchi di crusca di frumento con effetto prebiotico, biologici (con un prodotto al cioccolato adatto per bambini) con muesli. Insomma una vastissima gamma che può essere accolta e apprezzata da un altrettanto vasto pubblico di consumatori.

Publicato: 2010-04-03Da: Redazione

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