Guaina post parto

A cosa serve

La gravidanza porta con sé dei rischi di subire danni al corpo, a causa della trasformazione che inevitabilmente il processo di formazione del feto prima e di nascita del bambino dopo comporta. Ci sono oggi vari mezzi per la donna per soffrire di meno durante la gravidanza e dopo il parto e anche per restare in forma smagliante dopo aver dato alla luce il bimbo o la bimba.

Un mezzo efficace per rimanere in forma dopo il parto è la guaina, pensata appositamente per questo scopo. Ovviamente ce ne sono di diversi modelli e con diverse caratteristiche, così che potrai scegliere quella più adatta alla forma del tuo corpo e al tuo stile di vita.

La guaina si utilizza perché il corpo femminile a causa del parto è soggetto a notevoli mutamenti. Un cambiamento molto significativo nel corpo della donna conseguente al parto è la diastasi della parete addominale, ovvero un processo naturale che fa sì che le fasce dei muscoli addominali si spostino per lasciare maggiore spazio all’utero che si gonfia e cresce insieme alla crescita del feto.

Dopo aver partorito, le fasce muscolari addominali necessitano di tempo per poter tornare al loro posto e riacquistare il tono muscolare che perdono per la forza peso dell’utero rigonfiato, per la forza che il bambino esercita quando spinge per muoversi e per uscire, nonché a causa dei cambiamenti di tipo ormonale che il corpo della donna subisce in gravidanza e che portano con sé il rilassamento dei tessuti connettivi.

Quando il feto cresce i muscoli addominali possono allungarsi fino a raggiungere il doppio della loro lunghezza naturale, quindi possiamo capire quanto tempo ci voglia normalmente per farli riassestare.

Cambiamenti fisiologici

In seguito al parto la donna ha nel corpo degli ormoni che si producono in gravidanza che sono principalmente estrogeni, relaxina e progesterone, i quali tra le altre funzioni hanno quella di rallentare il funzionamento dei muscoli addominali, così che essi siano più morbidi e possano spostarsi per dare spazio al feto. Oltre ai muscoli addominali, anche quelli della struttura pelvica, i legamenti e le articolazioni sono tutti allentati.

Per questo motivo è stata progettata la guaina post parto che funge da tutore per dare più stabilità al corpo femminile dopo il parto. Però i medici, come sempre, non sono d’accordo sui vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo. Alcuni dicono che è bene utilizzarla per dare sostegno ai muscoli addominali, altri invece affermano che così il perineo non è stimolato a rieducarsi e quindi potrebbero insorgere problemi di incontinenza. Nei fatti, moltissime donne scelgono di utilizzarla per ridurre l’affaticamento delle aree addominali e pelvica e per accelerare il ritorno del corpo alle sue condizioni e capacità originarie. Aiuta inoltre nei movimenti, quindi il beneficio è immediato.

Oltre alla zona addominale, anche la schiena gode di una sensazione di sollievo e benessere grazie. La schiena per nove mesi è stata sottoposta allo sbilanciamento dato da un peso notevole nella parte anteriore del corpo, quindi un sostegno sulla colonna vertebrale, come quello dato dalla guaina post parto, può essere molto rinfrancante e alleviare i dolori di schiena tipici delle nuove mamme. Se si tiene conto poi del fatto che presto queste mamme dovranno stare chine su passeggini e portare bimbi al collo, quindi assoggettare la schiena a nuovo stress, si capisce la necessità di trovare un rimedio il più rapido possibile a questi dolori, prima che si aggravino a causa dei nuovi stress appena descritti.

Quando utilizzare

La guaina post parto può essere utilizzata o meno a seconda delle preferenze personali, si tratta sempre di una decisione individuale di ogni mamma. È giusto comunque chiedere consiglio al medico di fiducia per farsi consigliare la cosa più giusta da fare nel singolo caso. Il vostro medico conoscerà sicuramente lo stato e la conformazione generale del vostro corpo e saprà darvi delle indicazioni appropriate alle vostre personali esigenze.

In alcuni casi è evidente quanto questo prodotto sia effettivamente utile. Per esempio le mamme che hanno portato a termine più di una gravidanza  fanno una fatica crescente a recuperare la forma fisica precedente al parto e, anche se non hanno fatto uso della guaina quando hanno messo al mondo il primo bambino, poi hanno scelto di utilizzarla con la nascita dei nuovi figli, recuperando il tono muscolare molto prima, nonostante sia difficile rimettersi in forma dopo gravidanze ripetute. Per questo è certamente vista come un sollievo per molte donne, e non si tratta solo di un placebo, componente che comunque è anch’essa presente perché la psicologia fa molto, tanto che lo stress si somatizza sempre.

La principale azione della guaina è quella del contenimento, ritraendo l’estensione anteriore del corpo, soprattutto nella parte della fascia addominale. Allo stesso tempo fa sì che si possano più facilmente allungare i muscoli della zona lombare, la parte più bassa della schiena, riducendo così la tensione sui legamenti e sulle articolazioni di questa zona della colonna vertebrale, nonché del bacino e dei glutei.

La pancia della mamma si è dilatata per nove mesi e poi si trova ad essere svuotata di colpo, quindi questo provoca disagio ai tessuti, sebbene questi siano elastici, perché ci vuole tempo per riassorbire una dilatazione di tale calibro. Per questo danni come le smagliature o il cedimento della parete addominali sono sempre in agguato e si consiglia vivamente, per farvi fronte, di utilizzare la guaina post parto.

Vantaggi

La guaina post parto è il mezzo utilizzato da sempre dalle neomamme per ridurre quanto più possibile gli aspetti spiacevoli che purtroppo sono legati alla gravidanza e al parto. Il vantaggio, oltre al sollievo immediato, è che si recupera a breve termine l’elasticità perduta della propria pelle. Combina infatti il sostegno e la compressione, si adatta benissimo al corpo femminile e la compressione può essere regolata con delle alette progettate apposta che possono allargarsi e stringersi facilmente con il velcro. In questo modo si produce sollievo per il tratto addominale e si contiene il rigonfiamento dell’utero, riducendolo.

In più, il rivestimento della parte posteriore della guaina dà maggior sostegno alla schiena e perciò migliora la postura. Questo è di grande aiuto per ridurre anche lo sforzo dovuto al fatto di sollevare, tenere in braccio, allattare e trasportare il neonato di qua e di là, tutte attività che mettono la schiena sempre sotto sforzo e che rendono evidente la necessità di un sostegno come quello fornito dalla guaina post parto.

Nel caso del parto cesareo, quando sono ancora vivi i punti di sutura, è bene non utilizzare immediatamente dopo l’operazione la guaina, proprio perché lo sfregamento contro i punti potrebbe causare fastidio o dolore o irritazione, rendendo più difficoltosa la cicatrizzazione. In questo caso si consiglia di usare la fascia post parto, poiché la guaina è fatta a mutanda mentre la fascia no, quindi  quest’ultima non andrà a premere sui punti.

Modelli

Esistono molti modelli di guaina in commercio che sono diversi a seconda del prezzo e variano anche di colore e di design. Normalmente il tessuto che viene utilizzato per la fabbricazione è il cotone elasticizzato, perché si tratta di un tessuto naturale e anallergico, il quale viene notevolmente rinforzato sul ventre per poter essere un buon tessuto contenitivo e in modo che sia facile da indossare e allo stesso tempo perfettamente aderente al corpo della donna.

Accertarsi sempre che il tessuto della guaina sia effettivamente anallergico, perché altrimenti potrebbe causare dermatiti. Per lo stesso motivo deve trattarsi anche di un tessuto ben traspirante, così che si mantenga fresco e asciutto. Il modello di mutanda migliore è quello con la sgambatura anatomica che ha le rifiniture elastiche e che permette una buona circolazione sanguigna, fondamentale per le donne dopo la gravidanza, perché moltissime corrono il rischio di ritenzione idrica, stasi venosa, varici e microvarici.

Parecchi modelli presentano sui lati delle alette regolabili con il velcro che permettono di fissarla sui fianchi per regolare la tensione che esercita a seconda di quanto pian piano il ventre si ritrae e ritorna al suo posto, così non bisogna comprare sempre nuove guaine di taglia differente ma ne basta una sola.

Alcune mamme preferiscono modelli con inserto frontale rinforzato, altre invece lo trovano troppo rigido e quindi scomodo, soprattutto se questa viene indossata a lungo. La guaina comunque non va indossata tutto il giorno 24 ore perché i muscoli devono essere anche in grado di reagire da soli. Il prezzo di una si aggira tra i venti e i quaranta euro a seconda dei modelli.

Fascia

Subito dopo il parto cesareo, si consiglia di utilizzare la fascia perché questa non ha la mutanda e quindi non interferisce in alcun modo sui punti. Certo ci sarà meno sostegno per la zona lombare, ma almeno un po’ di sostegno sulla fascia addominale può essere di giovamento, tanto che molte donne dopo il parto cesareo non riescono neanche ad alzarsi dal lettino se non hanno indosso la fascia.

La fascia può aiutare le mamme che hanno subito il parto cesareo a recuperare più presto la funzionalità dei muscoli intorno all’incisione, quindi a recuperare meglio la mobilità e più in fretta. Il medico ginecologo che ha condotto l’operazione sarà in molti casi il primo a dare un consiglio su quale tipo di sostegno utilizzare per un recupero più rapido dei muscoli del corpo della donna dopo il parto.

Poiché la fascia post parto è un po’ più scomoda da indossare rispetto alla guaina, dopo che la ferita si sarà rimarginata bene si potrà passare a utilizzare la guaina, perché risulta più pratica e più comoda da usare sotto i vestiti. Anche in questo caso, prima del passaggio, si consiglia di consultare il medico sul da farsi per capire cosa è meglio per la propria condizione individuale.