Bilancia da cucina

Categoria: Archivio Elettrodomestici
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A cosa serve

L’uso della bilancia da cucina è da subito chiaro e semplice: essa è lo strumento dedicato a pesare cibi e alimenti di ogni sorta. Per questo deve essere assolutamente affidabile, in quanto in cucina pesiamo anche pochi grammi e abbiamo bisogno della massima precisione. Ad oggi usiamo la bilancia da cucina soprattutto in due situazioni: quando vogliamo preparare una ricetta oppure quando seguiamo una dieta.

Nel primo caso, avremo bisogno di pesare più ingredienti, di consistenza e volume diversi: in questo caso ci servirà la massima precisione. Che si tratti di farina, zucchero, burro o semplicemente patate: tutto in una ricetta deve essere calcolato al grammo e avere il peso richiesto, ne più né meno. La riuscita del nostro piatto, che sia una torta oppure uno sformato di riso, dipenderà in buona parte dal corretto funzionamento della bilancia.

Nel secondo caso, ovvero se stiamo seguendo una dieta, la bilancia da cucina sarà altrettanto fondamentale. Come sappiamo, la dieta è composta da porzioni di cibi diversi, porzioni dal peso preciso. Anche in questo caso non possiamo immaginare una cucina senza bilancia. La terremo in vista o a portata di mano, e ci accompagnerà in molte situazioni, oltre a queste.

Per fare un esempio, organizzata una cena, ci troviamo nel momento di calare la pasta. Ma quale sarà la quantità giusta? Una volta calcolato il peso per persona, basterà affidarci alla bilancia da cucina e saremo sicuri di non sbagliare.

Infine la nostra bilancia, meccanica o elettronica che sia, ci insegnerà anche a pesare ad occhio: prestando un po’ di attenzione, finiremo per abituarci a rapportare il peso alle quantità e ai volumi. Attenzione però: questo non vuol dire che la bilancia non ci servirà più, anzi. Vuole soltanto dire che più spesso e meglio la useremo, prima diventeremo dei professionisti in cucina e ci muoveremo con destrezza tra pesi e misure.

Caratteristiche

E’ importante che la bilancia da cucina abbia le caratteristiche giuste per noi e anche per la nostra cucina. Essa è uno strumento di uso quotidiano e dovrà renderci la vita semplice.

In primo luogo, la bilancia da cucina deve essere situata in una postazione comoda, perché ne avremo spesso bisogno spesso. La cosa migliore sarebbe riporla a vista, magari sul piano della cucina, e se possibile non troppo in alto: in questo modo non ci sarà bisogno di spostarla, ma sarà sempre pronta all’uso.

Se non avete la possibilità di posizionarla a vista sul piano di lavoro, o magari a muro, scegliete un posto da cui sia facile prenderla e in cui sia altrettanto semplice riporla: tenete presente che la pesatura sarà un’azione frequente e veloce, perciò avete bisogno della massima praticità.

Soprattutto in questo caso, la bilancia dovrà essere compatta e maneggevole: le dimensioni sono importanti, dato che la bilancia da cucina deve poter essere riposta dopo l’uso. E’ importante, infatti, che essa non sia troppo ingombrante, ma non dimentichiamo, nello stesso tempo, di prestare attenzione alla zona d’appoggio degli alimenti: questa zona, solitamente rappresentata da un piatto o da un contenitore, deve essere abbastanza spaziosa, per permettere di pesare un po’ di tutto senza problemi.

Un altro elemento importante è la scala: la scala dovrebbe essere non meno di 2 kg e non più di 5. Naturalmente abbiamo bisogno di precisione, cioè del peso al grammo, almeno fino ai 2 kg. Facciamo un esempio: se abbiamo bisogno di 2 kg di patate, probabilmente le peseremo senza fare attenzione al singolo grammo. Ma se, per esempio, stiamo preparando un dolce e abbiamo bisogno di pesare un ingrediente particolare, in questo caso staremo attenti perché anche qualche grammo in più potrà fare la differenza nella buona riuscita del nostro dolce.

Bilancia meccanica

La bilancia meccanica, o analogica, è quella che noi tutti conosciamo e che rappresenta, nel nostro immaginario, la bilancia da cucina per eccellenza. Di metallo, spesso abbastanza pesante, nel colore argentato tipico dell’acciaio oppure colorata, magari rossa. Dotata di un grande quadrante, scandito dalle tacchette dei grammi come un orologio. Al centro, una lancetta, posizionata sullo zero. Esteticamente, di sicuro la bilancia da cucina meccanica rimane un oggetto che dona armonia e colore alla cucina.

Se, poi, siete legati al ricordo della bilancia pesa alimenti presente nella cucina di vostra madre, o di vostra nonna, probabilmente avere una bilancia meccanica anche nella vostra cucina sarà davvero una buona idea, e ogni volta che guarderete la lancetta che si muove, ripercorrerete un po’ i ricordi legati alla vostra infanzia. La pecca della bilancia meccanica è sicuramente nella precisione del peso. Però a suo favore possiamo dire che non dovrete mai cambiarvi le batterie.

Diciamo che se, ad oggi, preferite una bilancia da cucina di questo tipo è, soprattutto, perché siete amanti del classico. In questo caso, un’idea originale è andare alla ricerca di una vecchia bilancia commerciale, come quelle che si usavano un po’ di tempo fa nelle piccole botteghe alimentari. Se avrete la fortuna di trovarne una, magari a due piatti, darete un tocco speciale all’arredamento della vostra cucina.

Tra le scelte, anche un modello a parete è una opzione divertente e pratica. Se poi avete una cucina molto grande, potete cercare una bilancia da banco, come quelle che si usano ancora oggi negli esercizi commerciali: in questo modo potrete pesare quantitativi fino ai 100 kg.

Bilancia digitale

La bilancia digitale, o elettronica, è adatta a voi, se in questo strumento cercate la massima funzionalità e praticità. Ce ne sono di tutti i tipi, e quasi tutte sono molto maneggevoli e affidabili nel peso. Avremo a disposizione una bilancia da cucina, dotata di un piatto e di un display, sul quale velocemente apparirà una serie di numeri che definirà il peso, fino al più piccolo dettaglio.

Ad oggi, sicuramente la bilancia da cucina digitale è la più diffusa nelle nostre case. E’ dotata di molte funzioni, tra le quali: la funzione tara, con la quale si può sottrarre il peso dei contenitori e ottenere il peso netto, oppure la funzione accensione e spegnimento automatico.

Alcune bilance digitali sono dotate anche di orologio. La bilancia digitale, solitamente, funziona a batterie, è molto precisa e constaterete che i margini di errore sono davvero minimi. Anche come dimensione, potete trovare alcuni modelli davvero compatti e poco ingombranti.

Un’altra comodità è che vi si possono pesare anche i liquidi, cosa più complicata se usate il modello meccanico. Infine, potrete trovare un vantaggio anche nel prezzo: alcune bilance digitali sono davvero economiche, come vedremo meglio nel paragrafo successivo.

Marche e prezzi

Vediamo un po’ meglio nei dettagli alcune marche di bilance da cucina, e come si collocano riguardo alle fasce di prezzo. Diciamo subito che avrete una vasta scelta di modelli nei negozi di elettrodomestici, ma sarà anche facile trovarne nei negozi di oggetti per la casa e nei grandi ipermercati.

Partiamo con i modelli di bilance analogiche: tra le più note la bilancia da cucina Laica LT 7106, dal prezzo modico ed esteticamente molto carina, grazie al quadrante rotondo con i numeri grandi. Se vi piace un design piuttosto vintage, potete optare per il modello Tradition 500 di Terraillon, disponibile in diversi colori, tra cui crema e rosso. Molto carina, anche la bilancia Minnie di Wunder. Il prezzo, in entrambi i casi, non dovrebbe superare i 30 €.

Tra le bilance digitali c’è Soenhle Disc, dotata di timer e anche di orologio; il prezzo oscilla intorno ai 40 €. Kenwood propone il modello DS401.W, ad un prezzo di 35 €, con superficie in vetro temperato, che offre la possibilità di selezionare l’unità di misura e ha anche la funzione di spegnimento automatico.

BC5080 di Tefal è una bilancia da cucina pesa alimenti , che utilizza tre colori diversi per identificare i cibi solidi, quelli liquidi e la tara; inoltre è dotata di un gancio che permette di appenderla quando non la si usa. Tra le bilance da muro, molto bella Pae Pronto di Sohenla, richiudibile, con accensione e spegnimento automatico.

Origini della bilancia

Se guardiamo a ritroso nella storia, vediamo che anticamente, per quanto riguarda l’uso in cucina, non vi era un vero e proprio strumento di precisione, pensato per aiutare le massaie nella preparazione dei cibi o nella pesatura degli alimenti.

Probabilmente, il numero di ricette era davvero limitato e la procedura di preparazione di queste si tramandava esclusivamente di madre in figlia, senza bisogno di definire le quantità degli ingredienti. I piatti si preparavano andando “ad occhio”, con misure quali recipienti come le caraffe e i tegami, o ancora più semplicemente unità di misura come “pugni” o “pizzichi”.

Questo non vuol dire che la bilancia da cucina non fosse stata ancora inventata, ma semplicemente che non veniva adoperata per l’uso quotidiano in cucina. La bilancia, infatti, è uno strumento molto antico: ne abbiamo testimonianza nella Bibbia, e di sicuro esisteva nell’antico Egitto, come vediamo nelle raffigurazioni dei geroglifici. L’uso era principalmente legato al commercio, alla pesatura delle merci, e soprattutto alla pesatura dell’oro.

Inoltre, già dall’antichità la bilancia è diventata il simbolo della giustizia, intesa con il significato del giusto peso attribuito alle azioni, giuste o sbagliate che siano, degli uomini.

Per quanto riguarda la struttura, inizialmente la bilancia era concepita come uno strumento a due piatti , da cui deriva il termine bilancia: bilanx in latino significa “con due piatti”. I pesi adoperati erano di pietra. Per molto tempo la bilancia è rimasta fedele a questo modello.

In seguito c’è stata un’evoluzione con l’ invenzione di altri tipi di bilancia, come ad esempio la bilancia a torsione. Infine, con l’avvento della bilancia digitale si è giunti ad una precisione maggiore, molto utile nell’utilizzo quotidiano in cucina.

Publicato: 2011-05-02Da: Redazione

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