Sbattitore

A cosa serve

Lo sbattitore è un utile strumento da cucina, utilizzato per montare la panna, le uova, gli albumi – tutte operazioni spesso indispensabili se si desidera preparare un dolce – ma altrettanto utile se si desidera avere un supporto per alleggerire il compito di impastare a mano. Preparare gli impasti in modo manuale, infatti, può essere molto lungo e anche molto faticoso; senza contare che, molto spesso, non si possiede neppure la giusta “competenza” per ottenere un buon risultato.

Non è raro lasciarsi prendere dalla pigrizia, quando si tratta di dover cucinare, e arrendersi velocemente all’idea di poter preparare dei buoni manicaretti: d’altra parte, la nostra vita frenetica e fatta di mille impegni non aiuta certo a ritagliarsi il giusto spazio per dedicarsi all’arte culinaria, come magari potevano fare in passato le nostre nonne.

Accanto a prodotti e strumenti di grande aiuto per le donne e gli uomini che amano, ancora oggi, dedicarsi alla preparazione di prodotti artigianali, saranno sicuramente d’aiuto anche preziosi ricettari, suggerimenti utili per risparmiare tempo e una buona dose di fantasia e di creatività. Ma, come sempre si dice in questi casi, se non si possiedono i giusti apparecchi non si potranno neanche mettere a frutto tali doti, alcune volte passate in eredità da generazioni.

Poter risparmiare tempo e fatica, ottenendo per di più risultati di gran lunga migliori è il sogno di quanti si cimentano in cucina oggi: uno sbattitore elettrico può davvero rappresentare un alleato efficiente per tutti coloro i quali preparano torte, creme e impasti sia con una certa regolarità sia più saltuariamente.

In determinati casi, comunque, se l’uso che ne si fa non è continuativo, potrebbe essere sufficiente anche l’acquisto di un unico prodotto, come un frullatore ad immersione, per sostituire sbattitore e mixer: vedremo in seguito se si tratta di un buon consiglio o, tutto sommato, di un suggerimento trascurabile, a seconda delle proprie esigenze.

Tipologie

Avendo la comodità di poter contare su aiuti meccanici tutto fare, oggi siamo abituati a prenderne in considerazione l’uso anche, forse, quando non sarebbe poi così strettamente necessario. In realtà, poco male, dato che stiamo parlando di prodotti pensati appositamente per avere un ampio range d’utilizzo, grazie proprio alle diverse caratteristiche possedute e alle tipologie commercializzate.

D’altro canto, basti pensare che uno sbattitore servirà tanto per impastare quanto per montare o mescolare, rivelandosi indispensabile nella preparazione di crêpes, dolci, salse, maionese e quant’altro. A volte, viene quasi da chiedersi come era mai possibile, in passato, effettuare tutte queste operazioni a mano, senza un ausilio elettrico, con tutta la sua potenza.

Come dicevamo, le caratteristiche delle varie tipologie di sbattitore in vendita ricalcano tutte queste esigenze. Vale anche la pena ricordare che, oltre alle due categorie tradizionali, gli sbattitori, detti anche frullini, e i mixer, godono di sempre nuova popolarità anche gli sbattitori combinati, ovvero quelli con in più l’aggiunta di un accessorio apposito per funzionare come un frullatore ad immersione.

Per quanto riguarda gli sbattitori più “semplici”, diciamo che sono un ottimo prodotto per chi non è alla ricerca di uno strumento di difficile uso e, soprattutto, risultano perfetti per chi non è sempre vicino ai fornelli a preparare piatti elaborati. Sono molto semplici da lavare e non occupano molto spazio.

Diverso, il discorso per gli sbattitori combinati che, sebbene diano maggiori possibilità in termini di utilizzo, prevedono anche diversi pezzi da montare e da smontare e possono rivelarsi poco pratici per la cucina di tutti i giorni.

Non va neppure sottovalutato che, con gli sbattitori combinati, o peggio ancora, con i robot da cucina, l’estrema versatilità si paga anche sul fronte della pulizia, dato che spesso ci si ritrova con numerose parti da dover stipare in lavastoviglie.

Caratteristiche

Come abbiamo visto, in commercio esistono diversi tipi di sbattitori, ma alcune caratteristiche sono comuni ai più e, di conseguenza, possono essere analizzate in modo generale, così da chiarirsi le idee per il relativo acquisto.

Prendere in esame le caratteristiche di questi prodotti è molto utile perché si possono sfatare, in questo modo, una serie di “falsi miti” che, molto più spesso della realtà dei fatti, ci accompagnano nella scelta. Ad esempio, il principale fra questi riguarda la potenza che deve possedere lo sbattitore.

È piuttosto comune, infatti, che all’atto dell’acquisto, si venga colpiti in modo positivo da uno sbattitore la cui potenza dichiarata sia molto alta. In realtà, però, non è necessaria una potenza davvero elevata, visto che 150 Watt risultano essere più che sufficienti per questo genere di strumenti. Il range comunemente presente nei negozi, comunque, spazia da 120 a 300 Watt, quindi sono numerosi i modelli sovradimensionati.

È bene sottolineare che il legame tra Watt ed efficienza dello strumento è molto debole, quindi non bisogna lasciarsi ingannare.

Tra le caratteristiche più importanti di uno sbattitore vi è il cavo. Potrebbe sembrare, a prima vista, una considerazione superflua, ma in realtà così non è. In effetti, nessuno di questi apparecchi funziona senza essere inserito in una presa elettrica: questo significa che un cavo troppo corto creerà molti impedimenti nel sistemarsi agevolmente in cucina, mentre uno eccessivamente lungo sarà una fonte notevole di impiccio. La lunghezza migliore, pertanto, è quella che non supera i 190 centimetri e non è inferiore ai 110.

Infine, occhio ai livelli di velocità dello sbattitore. È necessario che vi siano almeno una velocità inferiore e una superiore, altrimenti risulteranno molto difficili delle operazioni delicate, come il montare le chiare a neve. Il pulsante turbo, invece, è ben poco utile e non è un discriminante in fase di acquisto.

Sbattitore o Mixer

È facile, molto spesso, effettuare dei paragoni tra lo sbattitore e il mixer ad immersione. Quale dei due prodotti è, quindi, più valido? In effetti, non si può dare un giudizio assoluto in merito, perché molto dipende dalle esigenze che ciascuno di noi ha; tuttavia, è possibile effettuare una serie di considerazioni preliminari, così da avere un quadro più ampio e scegliere in modo più accurato.

Il mixer ad immersione è davvero utile se si ha l’abitudine di tritare molte verdure, creando così passati e minestre. Indubbiamente, è comodo anche per creare maionese, creme, vellutate o frullati. Lo sbattitore, invece, dà il meglio di sé quando si tratta di montare e impastare, mentre non è al massimo della funzionalità se si tratta di passare delle verdure.

I mixer, tuttavia, che eccellono nell’amalgamare, non sono esattamente al meglio neppure quando si tratta di triturare, e questo a prescindere da quanto dichiarato dai produttori o dagli ulteriori accessori che portano in dotazione.

Gli sbattitori combinati, invece, sono quelli che possiedono un maggior numero di funzioni rispetto agli sbattitori più tradizionali. Anche in questo caso, tuttavia, non è possibile ottenere risultati sempre allo stesso livello, poiché le prestazioni migliori si hanno sempre sulle funzionalità principali per le quali il dispositivo nasce.

Questo significa che, se abbiamo necessità di uno sbattitore, preferiremo avere uno strumento magari meno versatile ma adatto a montare ed impastare prima di tutto: è verosimile pensare, dunque, che saranno queste le attività per le quali ci è più necessario un aiuto in cucina. Viceversa, se prepariamo molte più minestre che torte, allora un mixer sarà senza dubbio la scelta migliore da effettuare.

In realtà, potremmo dire che mixer e sbattitore sono complementari e non uno in sostituzione all’altro. Se può valere la pena acquistarli entrambi, questo ce lo potranno dire esclusivamente le nostre abitudini d’uso.

Come scegliere

Abbiamo visto le differenze esistenti tra le tipologie di sbattitori presenti sul mercato, abbiamo analizzato le principali differenze con i mixer e abbiamo parlato di quelle che sono le caratteristiche generali del prodotto. A questo punto, avremo le idee chiare per effettuare la nostra scelta. O no?

In genere, diciamo che al momento dell’acquisto, bisognerà prendere qualche altra specificità in esame: passandole in rassegna, avremo un quadro della situazione ben delineato e potremo procedere al nostro acquisto senza esitazioni.

Per prima cosa, varrà la pena chiederci se il modello di sbattitore che stiamo per comprare è, o meno, facile da pulire. Potrebbe sembrare una considerazione superflua, perché tutti pensiamo al fatto che i pezzi del nostro sbattitore possano andare comodamente in lavastoviglie, ma anche qui: siamo certi del fatto che, per una semplice panna montata, non dovremo effettuare un lavaggio intero di numerosi pezzi? Gli accessori, poi, qualora presenti, devono essere estremamente facili da montare e da smontare e devono occupare poco spazio una volta riposti.

Per quanto riguarda, poi, il bicchiere graduato di cui molti sbattitori sono ormai dotati: possiamo verificare che le fruste arrivino fino in fondo dello stesso? Se così non dovesse essere, infatti, nel caso in cui la quantità di composto sia poco, lo sbattitore non sarà in grado di amalgamare e impastare alcunché.

Bisogna poi valutare che il rumore dell’apparecchio non sia eccessivo e che lo sbattitore non sia troppo pesante in mano ma che, magari, abbia anche una comoda presa ergonomica.

Le fruste disponibili devono essere almeno di due tipi, uno più sottile in acciaio e uno doppio in plastica. Quest’ultimo serve per impastare mentre il primo è adatto per montare e rassodare. Tra la plastica e il metallo, optare per il metallo assicurerà migliori livelli di igiene e di pulizia, visto che non prenderà odori del cibo né si colorerà se usato con pomodori o carote.

Prezzi

Gli sbattitori, in linea di massima, non presentano delle grosse differenze di prezzo, come invece avviene nel caso dei mixer ad immersione. Almeno, questa considerazione è vera se si valutano tipologie di sbattitori omogenei per quanto concerne le funzioni di cui dispongono. I prezzi dei mixer, invece, sono molto meno allineati e sono possibili maggiori risparmi. Comunque sia, vale sempre la pena girare per più punti vendita e, magari, dare anche un’occhiata su internet, cercando le marche e i modelli che si sono potuti già vedere da vicino.

Bisogna anche evidenziare che i modelli più costosi sono, com’è facilmente intuibile, quelli più ricchi di accessori e che, dunque, permettono anche di espletare un maggior numero di funzioni. Tuttavia, non è detto che si sia interessati a questo genere e, quindi, il prezzo per un modello base sarà decisamente alla portata di molti.

Addirittura, con una breve ricerca su internet, sarà possibile trovare degli sbattitori completi anche di bicchiere dosatore per poco più di 15 euro. Naturalmente, se si è alla ricerca delle migliori marche, i prezzi saliranno fino a quasi 60 euro: molto, dipende dal tipo di uso che s’intende farne e dalle aspettative di durata in merito.

La maggior parte degli sbattitori è in plastica ma è possibile trovarne anche alcuni in acciaio o, almeno, con il bicchiere graduato in acciaio. In questo caso, anche se i costi dovrebbero essere un po’ più elevati, potrebbe essere interessante preferirli a quelli in tutta plastica, dato che l’igiene sarà, così, meglio garantita.

Tra le migliori marche, si attesta sicuramente la famosa Moulinex ma anche il più professionale Kitchen Aid non deluderà i suoi fan. Uno sbattitore Kenwood a cinque velocità si può pagare fino a 65 euro, mentre un Braun si paga intorno ai 50 euro, e un Moulinex circa 40 euro.