Fondali fotografici

Categoria: Archivio Foto e Ottica
Tag:
Condividi:

A cosa servono

La maggior parte dei fotografi che lavorano in studio utilizza un qualche genere di fondale, o backdrop, per le proprie creazioni. Che si tratti di ritrattistica, di nature morte o di fotografie di prodotti e altri oggetti commerciali, la presenza di uno sfondo uniforme permette al soggetto in primo piano di risaltare dominando la scena.

Esistono diverse tipologie di fondali fotografici, che possono essere classificati in base alle loro caratteristiche di:

Colore: è molto importante scegliere un backdrop della tonalità ideale per ciascun soggetto che di volta in volta si intende ritrarre. Ad esempio, fotografando una persona bionda, sarà opportuno scegliere un fondale tendente allo scuro, per esaltare il colore della chioma, e viceversa. La medesima attenzione deve essere posta nei confronti dei vestiti che indossa e del colore del suo incarnato. Un simile ragionamento vale anche per i colori di cose o animali che verranno fotografati: lo sfondo deve sempre esaltare il soggetto, ma al tempo stesso mai distogliere l’attenzione dell’osservatore.

Materiale: esistono sia fondali sintetici che di materiali naturali, come ad esempio cotone, mussolina, lino, vinile, nylon, carta, velluto e molti altri ancora. La scelta dell’uno o dell’altro materiale va fatta in base alla texture che meglio si adatta al soggetto. È possibile anche produrre da sé i fondali, tingendo ad esempio un vecchio lenzuolo e appendendolo al muro, oppure dipingendo una parete con i colori desiderati.

Grazie alle moderne tecnologie digitali e ai programmi di fotoritocco è possibile anche fotografare un soggetto su un comunissimo sfondo bianco, come ad esempio la parete di una stanza, per poi sostituire in post-produzione il bianco con uno sfondo digitale.

Quale fondale scegliere

Per poter comprendere quali siano i fondali fotografici di cui si ha bisogno, è bene cercare di capire che genere di fotografie si intendono scattare e quali siano gli spazi a disposizione. Se non ci si accontenta di una semplice parete per i propri scatti, cosa che vale per la stragrande maggioranza dei fotografi, bisogna innanzitutto fare il punto sulle dimensioni dei soggetti fotografici.

Per fotografare immagini di dettagli, prodotti commerciali o oggettistica è possibile ricorrere a sfondi di piccole dimensioni, mentre naturalmente i fotografi impegnati nella ritrattistica devono poter contare su fondali più grandi che possano fare da sfondo anche a una figura intera.

Molto utili per fare chiarezza sulle proprie esigenze sono anche domande del tipo: “Qual è la location fotografica principale, lo studio o gli esterni?”. È sempre meglio avere a disposizione anche fondali pieghevoli per le riprese fotografiche da effettuare all’aperto o in location diverse dallo studio: questi accessori sono infatti semplici da trasportare, poiché chiusi presentano una forma compatta, sono leggeri e facilmente collocabili nel bagagliaio dell’auto. Nella maggior parte dei casi questi backdrop sono double face, pertanto hanno il grande vantaggio di essere 2 in 1.

“Si possiedono già luci e faretti da studio (o si ha intenzione di acquistarli)?” questa domanda è importante perché non tutti i fondali sono ideali per la luce naturale, o delle comuni lampadine di casa, ma necessitano al contrario di appositi dispositivi di illuminazione.

Un’altra domanda infine può essere: “È possibile appendere i fondali alle pareti, oppure servono supporti specifici?”. In questo caso, nell’ultimo paragrafo è descritto il procedimento per realizzare una struttura portante fai da te.

Materiali

Gli sfondi in vinile sono ideali per le riprese in studio, ma non per location all’aperto, poiché sono piuttosto pesanti e difficili da trasportare. Essi vengono collocati su una parete per ottenere un backdrop dal colore e dall’aspetto uniforme; è possibile anche farli scendere lungo il pavimento allo scopo di creare lo sfondo ideale per scatti in diverse posizioni. Questi sfondi sono semplici da pulire e possono durare molto a lungo, se tenuti con cura, e sono inoltre apprezzati per le loro proprietà antiriflesso.

Per avere a disposizione uno sfondo ideale per molti diversi stili e soggetti, uno dei materiali più versatili e apprezzati è la mussola (muslin). Questo tessuto fine di cotone è leggero e caratterizzato da una bella texture, e può essere comodamente riposto su un’asticella metallica o piegato quando non viene utilizzato. Grazie alla sua leggerezza, è facilmente trasportabile anche all’esterno, dove può essere collocato su supporti mobili.

I fondali di carta (seamless paper), venduti in rotoli di grosse dimensioni dai 130 ai 270 cm circa di lunghezza, sono disponibili in una vastissima gamma di colori. La qualità non è certo ai massimi livelli, ma il loro grande vantaggio è rappresentato dal basso costo e dalla indubbia praticità d’uso. Quando li si vuole sostituire, infatti, è sufficiente srotolare del nuovo fondale e tagliare via quello vecchio.

Dove acquistare

Per i fotografi professionisti e per i semplici appassionati, un ottimo strumento per trovare informazioni sugli sfondi e acquistarli è rappresentato da internet, dove vi sono molti store online specializzati nella vendita di ogni genere di accessorio per la fotografia. Su internet inoltre, oltre alla vasta gamma di fondali a disposizione, non è difficile imbattersi in prodotti dai prezzi davvero concorrenziali.

In alternativa, se si vuole toccare con mano il prodotto è sempre meglio visitare i negozi specializzati; così facendo, è possibile anche farsi consigliare in merito allo sfondo che fa al caso proprio.

Bisogna inoltre ricordare che anche gli studi fotografici e i professionisti talvolta vendono sfondi usati: acquistando queste attrezzature di seconda mano il risparmio è sicuramente garantito e – perché no? – magari è possibile ricevere anche qualche consiglio da fotografi esperti.

Costruire un portafondale

Per la realizzazione di una struttura portante per il proprio fondale fotografico non bisogna certo spendere una follia, e sfruttando un minimo di manualità e la giusta attrezzatura è possibile costruirla con il fai da te. Bisogna innanzitutto acquistare il materiale necessario, ovvero tubi in PVC del diametro di circa 2-3 centimetri e connettori della stessa misura, e nel dettaglio:

  • 3 tubi da 180 cm
  • 4 tubi da 30 cm
  • 8 tubi da 15 cm
  • 6 connettori a “T”
  • 2 connettori a “L”

Ecco come procedere:

  • inserire un tubo da 180 cm nell’apertura verticale di uno dei connettori a “T”, e due tubi da 30 cm nelle rimanenti aperture;
  • inserire un altro connettore a “T” in ciascuna delle estremità dei tubi da 30 cm;
  • inserire i tubi da 15 cm nelle quattro estremità dei connettori a “T” rimaste libere: così facendo, si ottiene una base di supporto per il fondale;
  • ripetere le operazioni precedentemente descritte per ottenere il secondo supporto;
  • inserire un connettore a “L” in cima ad ogni supporto;
  • inserire l’ultimo tubo da 180 cm nei due connettori a “L”: così facendo il portafondale è pronto per essere utilizzato.

Naturalmente, a seconda delle dimensioni del fondale fotografico, è possibile utilizzare tubi in PVC di diversa lunghezza mantenendo inalterato il procedimento per il montaggio. Il fondale può essere poi fissato con ganci, mollette o altre tipologie di fermagli.

Publicato: 2012-12-30Da: Redazione

Potrebbe interessarti

Sistema antifurto wireless in kit: come sceglierlo

La quasi totalità dei furti avviene quando in casa non c’è nessuno, e negli ultimi anni i furti nelle abitazioni sono aumentati, tanto che secondo alcune stime sono stati sottratti beni per circa 40 milioni di euro, praticamente un furto ogni  2  minuti. Per questo motivo può essere interessante dotarsi di un antifurto wireless in kit, un sistema che a basso costo può aiutarvi a rendere la vostra abitazione a prova di ladro.

2021-09-26Redazione

Antifurto per casa: come sceglierlo e installarlo

L’antifurto per la casa è un prodotto tecnologico che richiede grande cura per la sua scelta perché è ad esso che affidiamo la nostra tranquillità quando siamo in appartamento e soprattutto quando usciamo. Tra sistemi perimetrali, sensori volumetrici, tecnologie infrarosso, microonda e radio la scelta risulta spesso davvero complicata, ecco una guida che vi aiuterà a fare un pò di chiarezza.

2021-09-01Redazione
Migliori cover Samsung S9

Migliori cover per Samsung Galaxy S9

Quando si acquista uno smartphone del calibro del Samsung Galaxy S9 non si può semplicemente sperare di non graffiarlo o rovinarlo: diventa necessario acquistare una cover che funga da protezione ma che sia anche in grado di esaltare l’aspetto estetico e le funzionalità del telefono.

2018-05-24Redazione
Migliori cover iphone x

Migliori cover per iPhone X

L’iPhone X è l’ultimo modello nato in casa Apple. Dato il suo notevole costo si consiglia vivamente di utilizzare una cover che protegga lo smartphone preservandone al meglio l’integrità e la funzionalità. E di cover pensate e create appositamente per l’iPhone X ce ne sono davvero tante: vediamo quali sono le migliori.

2018-01-17Redazione