Seminatrice agricola

La seminatrice è una macchina destinata alla distribuzione regolare, ed all’eventuale interramento, del seme nelle prestabilite quantità per ettaro e secondo determinati sistemi e regole che, nella maggior parte dei casi, sono connessi anche con la meccanizzazione delle operazioni successive alla semina.

Seminatrice

Tipi di seminatrici

In base alle modalità con cui effettuano la distribuzione del seme e, quindi, al sistema di semina che consentono di realizzare le seminatrici vengono suddivise in due categorie fondamentali: seminatrice a spaglio (o alla volata) e seminatrice a righe. Mentre le prime seminatrici, destinate al solo spargimento dei semi sul terreno senza provvedere cioè al loro interramento, appartengono ad un’unica classe, le seconde seminatrici, destinate a deporre e ad interrare il seme lungo righe opportunamente distanziate, vengono talvolta suddivise in due classi comprendenti, rispettivamente, le macchine ordinarie per la semina dei cereali e quelle speciali suddivise, a loro volta, erroneamente in due sottoclassi comprendenti le seminatrici di precisione per la semina soprattutto del mais e delle barbabietole e le macchine per la posa a dimora dei tuberi, macchine queste ultime che non sono delle seminatrici ma delle piantatrici distinte con il nome specifico di piantapatate o piantatuberi.

  • seminatrice a spaglio: le macchine attualmente in uso sono di tipo centrifugo ad azionamento manuale o meccanico. Le prime, sebbene di vecchia concezione, vengono ancora impiegate per la semina del trifoglio ladino nell’impianto di prati polititi, semina che, data la minima quantità di seme da spargere (6-8 kg/ha), viene effettuata separatamente da quella delle altre specie foraggere. Le seconde seminatrici, invece, vengono impiegate sovente per i semi da prato e correntemente per l’ordinaria semina del riso su terreno sommerso dato che, in quest’ultimo impiego, consentono di realizzare un’economia di manodopera di oltre il 90% rispetto alla semina manuale adottata di regola nelle risaie fino al 1963.
  • seminatrice manuale: è costituita da un contenitore per il seme, portato appeso al collo dall’operatore alla cui base è fissato il distributoreconsistente, generalmente, in un discorso orizzontale rotante provvisto di nervature radiali sulla faccia superiore e protetto, posteriormente, da un opportuno riparo destinato a trattenere il seme lanciato in tale direzione. Il disco viene azionato dall’operatore mediante manovella e rotismo moltiplicatore.
  • seminatrice meccanica: consiste in un normale spandiconcime centrifugo di tipo portato, integrato talvolta, per l’impiego in risaia, da un piccolo motore ausiliario che aziona il distributore per mantenere costante la larghezza di spargimento (a 12 m) anche quando il motore della trattrice rallenta nel superamento degli arginelli trasversali e nell’attraversamento dei solchi divisori dei prosoni.
  • seminatrice a righe: è destinata soprattutto alla semina del frumento e dei cereali affini ad esso e può essere di tipo a distribuzione meccanica, centrifuga e pneumatica.