Levigatrice

La levigatrice è una macchina per la finitura superficiale dei prodotti in legno mediante carta abrasiva di varia grana.

Levigatrice

Tipologie

Sono presenti diversi tipi di levigatrice:

  • levigatrice a cilindri: la carta abrasiva è avvolta ad elica (per evitare l’effetto delle giunte) attorno a un cilindro rotante attorno al proprio asse e talvolta dotato anche di moto alterno di traslazione secondo l’asse (per togliere eventuali sporgenze). Un sottofondo di feltro è interposto tra carta e cilindro. II materiale da levigare è fatto passare sotto i cilindri mediante un nastro trasportatore in gomma, nel primo caso,  o mediante coppie di rulli trasportatori, nel secondo. Esistono macchine con 2 o 4 cilindri; nel caso di più di 2 cilindri questi portano carta abrasiva di grana via via più fine e ruotano con velocità periferica crescente nel senso del moto del pezzo; talvolta uno dei cilindri intermedi ruota in verso opposto agli altri.
  • levigatrice a dischi: porta una coppia di dischi muniti di fogli di carta abrasiva, sopportati alle due estremità di un albero  orizzontale, e che lavorano sulle superfici frontali verticali. È usata per arrotondare bordi, pulire cornici, smussare spigoli.
  • levigatrice a nastro: il nastro abrasivo è chiuso  ad anello e viene premuto  contro il materiale da levigare con diversi mod. Mediante  un  cilindro  di  contatto  rivestito  in gomma oppure tramite un getto d’aria agente su un tratto libero del nastro o attraverso un cilindro gommato di pressione. In altre macchine ancora si ha un lungo nastro avvolgentesi su due rulli di estremità che corre in senso normale al moto di avanzamento dei pezzi, contro i quali è premuto da una traversa di pressione. Per superfici impiallacciate si usano anche due nastri affiancati scorrenti in verso opposto. Macchine particolarmente attrezzate sono usate per la levigatura di superfici curve, per profili, ecc.