Tritaghiaccio

Categoria: Archivio Elettrodomestici
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A cosa serve

Il tritaghiaccio, chiamato anche spaccaghiaccio o rompighiaccio, è lo strumento ideale per rinfrescare le giornate e le serate estive e per allietare gli ospiti con granite, cocktail alcolici e analcolici e sorbetti.

Grazie alle varie tipologie di tritaghiaccio in commercio, infatti, è possibile realizzare in breve tempo tante gustose e rinfrescanti prelibatezze. Proprio grazie alla varietà di modelli in commercio, inoltre, è possibile gustare bevande ghiacciate non solo al bar, ma anche a casa.

Di importanza fondamentale, per avere granite naturali e sane, è utilizzare ottimi ingredienti, primo fra tutti il ghiaccio. Apposite aziende in questi ultimi anni, si sono specializzate proprio nella produzione e nella distribuzione del ghiaccio alimentare, una tipologia di ghiaccio sicura e sana, realizzata nel pieno rispetto delle norme igieniche. Le confezioni di ghiaccio alimentare, in particolare, possono essere acquistate nel reparto surgelati dei grandi supermercati, come Lidl.

Per realizzare la granita dopo aver raccolto la giusta quantità di ghiaccio è sufficiente rifornirsi di sciroppi di vari gusti: menta, amarena, fragola, mandorla, caffè e tutto ciò che risulta di vostro gradimento, anche soltanto una semplice spremuta di agrumi o del tè.

Per poter gustare la granita, è sufficiente inserire i cubetti di ghiaccio nel tritaghiaccio insieme alla giusta dose di sciroppo o spremuta e azionare il tritaghiaccio, dopo aver chiuso il coperchio. Il suo funzionamento segue lo stesso principio del frullatore: in pochi istanti, soprattutto se si tratta di un tritaghiaccio elettrico, l’elettrodomestico provvede alla rottura in piccole parti dei cubetti di ghiaccio inseriti e alla loro miscelatura con gli altri ingredienti.

Se si ha la necessità di installare il tritaghiaccio all’interno di un bar, invece, in alternativa al ghiaccio alimentare è da considerare anche l’acquisto di una macchina per il ghiaccio che, in pochi minuti, provvede alla produzione di cubetti di ghiaccio pronti per essere triturati.

Tipologie

Come accennato nel paragrafo precedente, esistono in commercio diverse tipologie di tritaghiaccio, in modo da potersi adattare al meglio a tutte le possibili esigenze dei consumatori.

Una prima distinzione può essere fatta tra i tritaghiaccio domestici e quelli professionali: i primi hanno generalmente costi medi e una dimensione più o meno ridotta, in base al modello, e sono specifici per l’uso domestico; quelli professionali, invece, indicati per bar e ristoranti, hanno dimensioni maggiori e una struttura robusta che gli consente di poter sopperire in breve tempo a notevoli quantità di ghiaccio tritato.

Il tritaghiaccio professionale, proprio per le sue funzioni specifiche, è tendenzialmente elettrico: è sufficiente inserire il cavo di alimentazione nella presa e attivarlo per poter ottenere del ghiaccio tritato.

Il tritaghiaccio domestico, invece, può essere distinto in ulteriori tipologie:

  • elettrico, per uso domestico, ha lo stesso funzionamento di quello professionale soltanto che ha dimensioni ridotte e riesce, naturalmente, a triturare quantità inferiori di ghiaccio (è l’ideale, però, per realizzare velocemente granite in famiglia);
  • manuale è chiamato così proprio perché, per utilizzarlo, è sufficiente impiegare la forza fisica: una soluzione poco pratica quando si ha la necessità di tritare grandi quantità di ghiaccio;
  • semi-manuale, invece, pur essendo a funzionamento manuale, può essere utilizzato con comodità e poca fatica grazie al collegamento elettrico: per ottenere ghiaccio triturato, infatti, è sufficiente inserire i cubetti al suo interno e azionare l’apposita leva.

Nella scelta del tritaghiaccio da acquistare, quindi, la prima cosa da tenere in considerazione è l’uso che se ne dovrà fare: se lo apparecchio sarà utilizzato in un bar o in un ristorante è meglio scegliere quelli professionali; se invece il suo sarà un uso domestico allora l’ideale, se non si hanno problemi con i costi medio-alti, è quello elettrico, altrimenti quello semi-manuale, caratterizzato da costi relativamente bassi e, soprattutto, da un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Componenti e installazione

Generalmente ogni tritaghiaccio è formato da alcuni componenti standard (ad eccezione di quelli manuali). Essi sono:

  • il coperchio, che nei tritaghiaccio semi-manuali ha anche la funzione di premere il ghiaccio;
  • la base (tritaghiaccio elettrico domestico) che, nel tritaghiaccio semi-manuale e in quelli professionali è rappresentata dal corpo dell’elettrodomestico;
  • il contenitore per l’alloggiamento dei cubetti di ghiaccio e degli ingredienti, che nel semi-manuale è costituito dalla bocca di alimentazione posta sotto il coperchio premi-ghiaccio;
  • l’interruttore on/off per l’avvio del tritaghiaccio e il cavo di alimentazione;
  • il tappo di ispezione e l’asta di sicurezza, tipici dei tritaghiaccio elettrici per uso domestico;
  • un sensore magnetico, all’interno dei tritaghiaccio elettrici (domestici e professionali), utile a segnalare il giusto livello del ghiaccio da porre al suo interno;
  • la bocchetta di scarico o il cassetto, indispensabile in tutti quelli elettrici;
  • la carrozzeria (il contenitore esterno tipico dei grandi tritaghiaccio professionali);
  • le spie luminose che, soprattutto in quelli professionali, segnalano quando il ghiaccio è stato tritato;
  • la leva, esclusivamente nei tritaghiaccio semi-manuali;
  • le lame che tritano il ghiaccio.

Oltre a queste caratteristiche, inoltre, ogni tritaghiaccio, in base al modello scelto, può essere fornito di funzionalità in più che ne ampliano le possibilità d’uso.

Per una corretta installazione del tritaghiaccio, è importante, in ogni caso, che esso sia posto in un luogo asciutto e riparato e, soprattutto se è a funzionamento elettrico, lontano da fonti di calore, sostanze infiammabili, fiamme e getti d’acqua. Per il suo corretto funzionamento deve essere posto su un tavolo ben stabile in modo da non essere incidentalmente rovesciato durante l’uso.

Prima di inserire la presa di alimentazione bisogna assicurarsi che l’interruttore sia in posizione off e che sia inserito il coperchio, soprattutto se sono stati già posti gli ingredienti al suo interno. Per quanto riguarda il cavo di alimentazione, infine, esso deve essere ben disteso e lontano da fonti di calore, acqua o olio.

Corretto utilizzo

Trattandosi di un elettrodomestico potenzialmente pericoloso per via dell’alimentazione elettrica e delle lame che tritano il ghiaccio, l’uso del tritaghiaccio è legato ad alcune importanti norme di sicurezza, generalmente riportate nei libretti di istruzioni che li accompagnano al momento della vendita. In generale, comunque, se si tratta di un tritaghiaccio professionale, la sua installazione deve essere effettuata soltanto da tecnici qualificati e il suo uso è indicato soltanto ai professionisti del settore.

Nel caso dei tritaghiaccio elettrici per uso domestico, invece, è opportuno che essi siano utilizzati dagli adulti o, comunque, dai minori sotto la supervisione di un adulto. In ogni caso, tuttavia, deve essere utilizzato esclusivamente per le funzioni per cui è stato costruito.

Quando non si utilizza l’elettrodomestico, soprattutto se si è a casa e si hanno bambini, è importante tenere scollegato il cavo di alimentazione, in modo da scongiurare avvii improvvisi. Per evitare il contatto accidentale con le lame quando non è utilizzato, invece, è sufficiente riporlo.

Per utilizzarlo in tutta sicurezza, se si tratta di un tritaghiaccio elettrico o semi-manuale, è importante evitare la sua attivazione con le mani o i piedi bagnati in modo da non rischiare folgorazioni; allo stesso modo, quando si inserisce o disinserisce la spina, è opportuno farlo con le mani asciutte.

Se il tritaghiaccio è danneggiato o non funziona bene, è importante non utilizzarlo per evitare il rischio di incendi: bisogna scollegare il cavo di alimentazione e portare il tritaghiaccio da un tecnico specializzato che sappia ripararlo nella massima sicurezza personale; lo stesso vale se il problema è relativo al cavo di alimentazione.

Le norme di sicurezza relative all’uso del tritaghiaccio, quindi, sono semplici e legate soprattutto al buon senso. Per evitare incidenti domestici, è sufficiente rispettarle, utilizzando il tritaghiaccio nel secondo le norme di sicurezza presenti nel libretto di istruzioni che lo accompagna.

Come scegliere e dove acquistarlo

Vista la grande varietà di tritaghiaccio presenti in commercio, prima di acquistarne uno è importante valutare le proprie necessità. In base alla loro funzionalità, infatti, hanno costi che variano molto e raggiungono livelli elevati nel caso dei modelli professionali.

Se il tritaghiaccio sarà utilizzato a fini domestici, quindi, anche alle famiglie numerose è indicato il tipo domestico. La valutazione, poi, ricade sulla sua tipologia specifica: è meglio acquistare un tritaghiaccio manuale, uno semi-manuale oppure uno elettrico?

I vantaggi sono presenti in ogni caso, come anche gli svantaggi. Quello manuale ha il vantaggio del prezzo molto basso, ma lo svantaggio della difficoltà d’uso: la triturazione del ghiaccio, infatti, avviene comprimendo il tritaghiaccio con la forza fisica, cosa che, soprattutto quando si ha la necessità di tritare grandi quantità di ghiaccio, rappresenta un vero ostacolo.

I semi-manuali, invece, hanno il vantaggio del buon rapporto qualità prezzo e lo svantaggio della lentezza d’uso: nonostante la triturazione del ghiaccio avvenga per funzionamento elettrico, nella maggior parte dei casi bisogna premere il coperchio pressa-ghiaccio per far aderire il ghiaccio alle lame.

I tritaghiaccio elettrici, invece, hanno il vantaggio della estrema facilità d’uso ma lo svantaggio del costo elevato. Prima di acquistare questo elettrodomestico, quindi, è consigliabile valutare modelli, tipologie e relative funzionalità in modo da poter scegliere quello che realmente si adatta alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda l’acquisto di tritaghiaccio professionale è consigliato contattare i fornitori delle varie case produttrici oppure recarsi presso i rivenditori di macchinari e utensili per bar e ristoranti.

Se si ha la necessità di acquistare un tritaghiaccio domestico, invece, i luoghi più indicati sono i grandi supermercati dotati del reparto elettrodomestici o i rivenditori di elettrodomestici e utensili per la casa. Euronics, Mediaworld, Unieuro: al loro interno si trova davvero tutto e spesso si può approfittare di sconti e promozioni.

Pulizia e manutenzione

Una buona manutenzione e la regolare pulizia del tritaghiaccio sono importanti per garantire la lunga durata dell’elettrodomestico e la realizzazione di bibite sane e prive di impurità. La pulizia, in particolare, deve essere svolta dopo ogni uso del tritaghiaccio e, soprattutto, seguendo le istruzioni indicate dal produttore nel libretto di istruzioni del proprio tritaghiaccio.

In generale, comunque, se si possiede un tritaghiaccio elettrico o semi-manuale, durante le operazioni di pulizia, non bisogna immergere la sua base nell’acqua, ma utilizzare un panno umido per pulirne le superfici esterne.

Nei modelli elettrici e semi-manuali per uso domestico, inoltre, è generalmente possibile smontare il contenitore del ghiaccio e le lame, in modo da poterle pulire adeguatamente con acqua e sapone (prima di rimontarle, bisogna assicurarsi che esse siano asciutte). Prima di pulire il tritaghiaccio elettrico o semi-manuale, comunque, è importante assicurarsi che la spina sia disinserita.

Per quanto riguarda la manutenzione del tritaghiaccio è importante prestare attenzione al suo funzionamento. Se si notano guasti, strani rumori o cattivo odore è importante interrompere il suo uso e portare il tritaghiaccio al proprio centro assistenza. Il tritaghiaccio deve essere controllato ed eventualmente riparato da un tecnico esperto anche in seguito agli urti violenti e cadute, anche quando la struttura esterna dell’elettrodomestico risulta integra.

Soprattutto quando il tritaghiaccio elettrico o semi-manuale è ancora in garanzia, cercare di ripararlo da soli in caso di guasti, è controproducente: non solo si rischia di danneggiare ulteriormente l’elettrodomestico ma aprendolo si invalida la garanzia e si perde la possibilità di un eventuale cambio del prodotto.

Nel caso in cui il tritaghiaccio elettrico sia stato utilizzato per molto tempo ininterrottamente, alcuni modelli possono spegnersi automaticamente oppure non accendersi. Tali meccanismi sono utili per evitare rischi di surriscaldamento e incendio dell’elettrodomestico che, in ogni caso, tenderà a tornare funzionale non appena la sua temperatura interna ha raggiunto nuovamente i livelli ottimali.

Publicato: 2011-04-01Da: Redazione

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