Migliori ventilatori per casa

Categoria: Archivio Elettrodomestici
Tag:
Condividi:

Come funziona

Il ventilatore rappresenta una buona ed economica alternativa all’aria condizionata, sommandone i pregi e tralasciandone i principali difetti.

Il suo funzionamento fa sì che lo spostamento d’aria, senza un rinfrescamento forzato della stessa, arrechi comunque sollievo nell’ambiente in cui esso è in funzione. Infatti, proprio muovendo l’aria, il ventilatore consente una maggiore dispersione dell’umidità, che evita di accumularsi sulla nostra pelle.

In realtà, il ventilatore, non rinfresca l’aria. Il funzionamento è differente, operando sull’aumento di pressione in modo tale da poter trasmettere energia al fluido nel quale è immerso e sul quale lavora. La pressione di un ventilatore è dovuta a due diversi elementi. La pressione statica, infatti, deriva dalle capacità aerodinamiche stesse dell’apparecchio, mentre la pressione dinamica è legata alla velocità con la quale è in grado di girare il sistema che consente al ventilatore di muoversi su se stesso.

La sensazione di fresco è legata alla veloce evaporazione che avviene per principi fisici. Infatti, due corpi dalla temperatura differente tendono a raggiungere un equilibrio termico, dal momento che il più caldo si raffredda mentre il più freddo si riscalda. La velocità con la quale avviene questo scambio di calore è tanto più veloce quanto maggiore risulta essere la differenza di temperatura fra i due. Ciò significa che se l’aria è più calda del nostro corpo, quest’ultimo assorbirà calore dall’aria stessa, fino a quando non sarà raggiunta la medesima temperatura.

Se l’aria non si muove, inizialmente le molecole che circondano il nostro corpo tenderanno a cedere o accumulare calore molto velocemente, mentre se l’aria è in movimento, vi saranno sempre particelle nuove alle quali poter cedere il calore del proprio corpo. Ecco, quindi, che il ricambio d’aria effettuato da un ventilatore favorisce la dispersione termica.

Questa è la spiegazione semplice del fenomeno che ci consente di provare sollievo, in estate, in una stanza in cui si trova un ventilatore acceso.

Ventilatore o condizionatore?

Di certo il condizionatore lascia molta più possibilità di personalizzazione della temperatura dell’aria, senza contare, poi, che è in grado di eliminare l’umidità o di aggiungerne, qualora ve ne fosse necessità. In più, il condizionatore, in genere, è anche in grado di riscaldare l’aria, così da poter essere usato durante l’inverno.

Tuttavia, non esistono solo vantaggi all’uso di un climatizzatore e, per questo motivo, potrebbe essere interessante analizzare quelli relativi all’impiego di un ventilatore, scoprendo, magari, che si preferisce quest’ultimo all’acquisto di un condizionatore.

Prima di tutto, il costo del ventilatore è più basso rispetto al climatizzatore. Dettaglio non trascurabile per le capacità di spesa di una famiglia media, visto che si parla di un budget significativo. In aggiunta, un ventilatore è perfetto per ottenere un rinfrescamento immediato, attenuando l’afa senza che si debba soffrire per gli effetti collaterali che un condizionatore comporta, a causa della sottrazione di calore dall’aria.

Comunque sia, anche nel caso in cui si possieda un ventilatore, si dovrà evitare di direzionarne il flusso direttamente sul proprio corpo, a maggior ragione se si dovesse essere sudati: dolori e raffreddori, infatti, sono sempre in agguato.

Per quanto riguarda i consumi energetici, il ventilatore non ha dei consumi elevati, anzi, quasi nulli, almeno se paragonati ad un condizionatore. Questo è un ulteriore punto a vantaggio, sia per il costo della bolletta ma soprattutto per ciò che concerne la collettività e la sostenibilità ambientale. Infatti, il ventilatore non ha neppure la necessità di dover immettere gas nell’atmosfera, salvaguardando la qualità e la purezza dell’aria.

Infine, nella maggior parte dei casi, questo elettrodomestico non deve essere installato da un professionista e non necessita di lavori murari o elettrici come invece accade per un condizionatore.

Le tipologie di ventilatore sono numerose e ampia rimane la scelta sul mercato. È chiaro che sceglieremo il migliore in base alle nostre esigenze verificandone i pregi e di difetti di ciascuna, così da poter avere un prodotto perfettamente rispondente ai nostri bisogni.

Ventilatori da tavolo

Il ventilatore da tavolo si posiziona su un tavolo, appunto, sebbene qualcuno lo sistemi a terra. In questo caso, però, l’aria circola nella parte più bassa della stanza, salendo difficilmente verso le persone.

Sono la migliore soluzione se utilizzati nella stanza in cui si sta più spesso. In più, l’aria può essere orientata sia in verticale sia in orizzontale, sebbene si consigli sempre di scegliere questa come direzione principale, visto che garantisce un maggiore ricambio del flusso di aria.

I ventilatori da tavolo, poi, sono molto leggeri e non ingombrano, per cui possono anche essere trasportati da una stanza all’altra con estrema facilità.

Attenzione al momento dell’acquisto che il ventilatore abbia la grata ben fissata davanti alle pale interne, così da non essere un pericolo per le dita, soprattutto se si hanno bambini. Vanno sempre puliti prima di essere riposti per lungo tempo, smontando la grata e passando un panno antistatico sulle componenti interne.

Si consiglia di scegliere prodotti stabili, che non corrano il rischio di capovolgersi durante l’utilizzo. Comunque sia, per funzionare a dovere, dovranno essere sistemati su una superficie abbastanza larga e spaziosa, quindi è bene pensare in anticipo alla loro collocazione.

I prezzi sono molto vari ma, in linea di principio, se ne trovano davvero per tutti i budget e per tutte le tasche, prezzo base che parte all’incirca dai 15 euro fino ai 50-60 euro.

Ventilatori da soffitto

I ventilatori a soffitto si sistemano, come dice la parola, sotto il soffitto. Sono composti da pale azionate tramite delle piccole cordicelle e possono anche presentare un attacco per la luce.

Il flusso d’aria mosso è molto ampio garantendo un risultato notevole. Tuttavia, vi sono anche degli svantaggi, come ad esempio l’installazione più complicata di quanto non possa esserlo per un modello da tavolo. Spesso, le istruzioni per il montaggio non sono molto chiare e riuscire da soli a sistemarlo non sembra essere possibile, tanto che si sarà costretti a chiamare un elettricista. In effetti, lo prevede anche la legge, la 45/90, per motivi di sicurezza.

Inoltre, si tratta di modelli adatti soprattutto per abitazione con soffitti alti, visto che l’altezza da terra non dev’essere inferiore ai 2 metri e 30.

Si consiglia sempre di verificarne il funzionamento prima dell’acquisto, così da poter essere sicuri che il rumore, una volta in azione, non sia eccessivo.

I modelli più economici sono meno belli esteticamente parlando ma in negozi specializzati si avrà l’imbarazzo della scelta. Naturalmente, anche il costo andrà di pari passo.

Il ventilatore a soffitto non deve essere usato soltanto durante l’estate. Infatti, anche se forse non sono in molti coloro che lo sanno, può anche essere usato con successo in inverno, migliorando il comfort abitativo dell’ambiente nel quale è posizionato.

Come abbiamo visto, durante la stagione calda, la sensazione di fresco è data dall’accelerazione dell’evaporazione dell’umidità dalla pelle. Un ventilatore a soffitto, quindi naturalmente rivolto verso il basso, funziona molto meglio poiché ha più probabilità di investire le persone che si trovano nella sala. Tuttavia, non va lasciato acceso se non vi sono persone nella stanza, perché sarebbe del tutto inutile e comporterebbe solo uno spreco di corrente.

Durante l’inverno, invece, il ventilatore a soffitto aiuta a distribuire il calore in modo più omogeneo, visto che agisce sulla tendenza dell’aria di stratificarsi secondo dei moti convettivi. Dunque, una parte più consistente dell’aria calda virerà verso l’alto, accumulandosi proprio in prossimità del soffitto. In aggiunta a ciò, se la casa è scarsamente ventilata, il calore si accumulerà in alcuni punti, lasciandone freddi altri.

Con un ventilatore a soffitto, invece, si dovrebbe riuscire a risolvere questo genere di problema. Infatti, il suo funzionamento aumenta la circolazione dell’aria, forzando il mescolamento tra quella fredda e quella calda. È chiaro, però, che in inverno il flusso d’aria diretto verso le persone non sarebbe confortevole, per cui si deve orientare verso l’alto, evitando che si generi quella sensazione di rinfrescamento che non sarebbe affatto piacevole.

I modelli di ventilatore a soffitto più recenti sono, oltre che utili e belli esteticamente, anche funzionali, visto che consentono l’attacco di una lampadina, fungendo nel contempo anche da lampadario. Ottima scelta se lo stile dell’arredamento è coloniale o shabby-chic, esistono anche versioni che si armonizzano con mobili moderni, così da poter essere un elemento caratteristico e utile allo stesso tempo.

Ventilatori a piantana

I ventilatori a piantana non sono più così di moda come erano qualche tempo fa. Hanno già una base extra che ne consente il posizionamento senza troppe difficoltà.

Le pale del ventilatore a piantana sono più lunghe del modello da tavolo e quindi in grado di spostare più aria. Inoltre, l’altezza della parte superiore può essere regolata a seconda delle proprie necessità.

Tuttavia, lo spazio occupato tende ad essere di molto superiore rispetto agli altri modelli, senza contare il fatto che, molto spesso, l’estetica lascia a desiderare. Per conferire carattere alla stanza, allora, si potrebbe pensare di acquistare un modello vintage, che donerà un aspetto vissuto all’ambiente.

Come scegliere

A questo punto, cerchiamo di focalizzarci sui consigli per scegliere il migliore ventilatore. Per prima cosa, va detto che le caratteristiche del ventilatore sono legate alla dimensione della stanza che si intende aerare.

In relazione a ciò, diventa fondamentale verificare il diametro e la grandezza delle pale. Maggiori sono, più aria si riuscirà a muovere. Spesso, poi, i ventilatori hanno più velocità da scegliere, a meno che non siano davvero piccoli, nel qual caso possiedono una sola funzione.

I migliori ventilatori sono quelli molto silenziosi, perché il fastidio arrecato è notevole, soprattutto se rimangono accesi per molte ore al giorno. È utile anche verificare che il prodotto sia orientabile, magari automaticamente durante l’accensione. Questa funzione, comunque, è caratteristica dei ventilatori da appoggio. Inutile dire che i modelli, dal punto di vista estetico, sono numerosissimi e si potrà senza alcun dubbio trovare quello che fa al caso proprio.

Anche il posizionamento del ventilatore è importante, così come l’altezza dei soffitti della stanza. In genere, si consiglia un modello a soffitto, con o senza luce, ma magari dotato di un comodo telecomando per poterlo azionare anche a distanza.

La sicurezza è il fattore principale da prendere in considerazione quando si acquista il ventilatore. Non bisogna temere di chiedere una prova mentre è in funzione, stando particolarmente attenti a che le parti elettriche non siano visibili e che vi sia la griglia di protezione posta davanti alle pale. Si tratta di raccomandazioni importanti soprattutto per i ventilatori da tavolo, sempre a portata di mano.

Inutile raccomandare che la pulizia del ventilatore deve sempre avvenire quando l’apparecchio è spento ma anche staccato dalla presa di corrente, in modo da evitare di prendere scosse.

Tra le marche più note, facilmente reperibili nei negozi di elettrodomestici, ricordiamo:   Amstrad, Bimar, Elektroclima, Maico, Termozeta, G Ferrari, Honeywell, Imetec, Inventum, Life Technology, Matsui, Delonghi, Dyson, Regent, Rowenta, Siemens, Vortice, AEG.

Publicato: 2011-09-05Da: Redazione

Potrebbe interessarti

Sistema antifurto wireless in kit: come sceglierlo

La quasi totalità dei furti avviene quando in casa non c’è nessuno, e negli ultimi anni i furti nelle abitazioni sono aumentati, tanto che secondo alcune stime sono stati sottratti beni per circa 40 milioni di euro, praticamente un furto ogni  2  minuti. Per questo motivo può essere interessante dotarsi di un antifurto wireless in kit, un sistema che a basso costo può aiutarvi a rendere la vostra abitazione a prova di ladro.

2021-09-26Redazione

Antifurto per casa: come sceglierlo e installarlo

L’antifurto per la casa è un prodotto tecnologico che richiede grande cura per la sua scelta perché è ad esso che affidiamo la nostra tranquillità quando siamo in appartamento e soprattutto quando usciamo. Tra sistemi perimetrali, sensori volumetrici, tecnologie infrarosso, microonda e radio la scelta risulta spesso davvero complicata, ecco una guida che vi aiuterà a fare un pò di chiarezza.

2021-09-01Redazione
Migliori cover Samsung S9

Migliori cover per Samsung Galaxy S9

Quando si acquista uno smartphone del calibro del Samsung Galaxy S9 non si può semplicemente sperare di non graffiarlo o rovinarlo: diventa necessario acquistare una cover che funga da protezione ma che sia anche in grado di esaltare l’aspetto estetico e le funzionalità del telefono.

2018-05-24Redazione
Migliori cover iphone x

Migliori cover per iPhone X

L’iPhone X è l’ultimo modello nato in casa Apple. Dato il suo notevole costo si consiglia vivamente di utilizzare una cover che protegga lo smartphone preservandone al meglio l’integrità e la funzionalità. E di cover pensate e create appositamente per l’iPhone X ce ne sono davvero tante: vediamo quali sono le migliori.

2018-01-17Redazione