Portasci

Categoria: Archivio Motori
Tag:
Condividi:

Tipologie

I portasci per auto che si possono trovare in commercio appartengono sostanzialmente a due grandi categorie: i portasci da montare sul tetto e quelli da collocare posteriormente.

Nel primo caso, in particolare, si possono trovare due tipologie di portasci: di tipo tradizionale oppure magnetici, che verranno descritti nel dettaglio nei paragrafi successivi. In aggiunta, per il trasporto degli sci esistono anche degli appositi box da montare sul tetto della vettura.

Grazie ai portasci, che permettono di trasportare comodamente la propria attrezzatura sportiva all’esterno dell’abitacolo, si può incrementare in modo sensibile la capacità dell’autovettura. I modelli di portasci solitamente sono universali, e permettono di trasportare diversi tipi di attrezzatura sportiva.

Le dimensioni sono variabili: ad esempio si possono trovare portasci per 2, 4 o addirittura 6 paia di sci, che possono essere utilizzati anche per il trasporto di tavole da snowboard. In genere, nello spazio richiesto da un paio di sci si può collocare senza problemi anche uno snowboard; per quanto riguarda gli sci di fondo, che sono più sottili rispetto a quelli da discesa, la capienza è ancor maggiore.

I portasci sono dotati di un sistema di chiusura a chiave, e talvolta anche di un antifurto, che permettono di allontanarsi tranquillamente dal veicolo senza doversi preoccupare per la propria attrezzatura. Esistono anche portasci dotati di pratici sistemi di scorrimento che consentono un caricamento semplice e senza sforzo di sci e tavole da snowboard.

In commercio si possono trovare anche dei kit distanziali, ovvero delle “extension” che permettono di incrementare la distanza del portasci dal tetto dell’auto. Questi kit sono di fondamentale importanza quando, ad esempio, le barre portatutto del veicolo non sono sufficientemente sporgenti dal tettuccio, oppure nel caso gli sci venissero trasportati in modo sovrapposto con attacchi e punte rivolti anche verso il basso. Questi kit sono nella maggior parte dei casi universali, o in alternativa muniti di un pratico raccordo a “T”.

Portasci tradizionali e magnetici

I portasci tradizionali sono formati da due barre orizzontali rivestite in gomma, di diversa lunghezza, che si devono fissare sul tetto dell’autovettura. Queste barre sono apribili, e gli sci vanno appoggiati sulla barra inferiore chiudendo poi quella superiore per bloccarli. Per il loro montaggio i portasci tradizionali devono essere agganciati alle barre portatutto oppure, in alternativa, ai profili laterali che sporgono lungo il bordo della carrozzeria. Per sistemarli bisogna talvolta utilizzare alcuni attrezzi da lavoro come chiavi inglesi o cacciaviti.

Un’alternativa molto apprezzata dal grande pubblico è rappresentata dai portasci magnetici che basano il loro funzionamento su potenti calamite interne. Si tratta di accessori che non presentano alcun problema in fase di montaggio, dal momento che il loro fissaggio avviene direttamente sulla superficie del tettuccio, e non richiede l’utilizzo di alcun attrezzo. Il montaggio è pertanto semplice e praticamente immediato, ed è molto intuitivo anche per chi non ha molta dimestichezza con il fai da te. I portasci magnetici presentano tuttavia l’inconveniente di non poter essere montati su autovetture dotate di capotte o di vetri panoramici sul tetto, ed anche in caso di tettucci particolarmente curvi o con rilievi sulla superficie.

Per conservare in maniera ottimale questi portasci anche quando non vengono utilizzati, si consiglia di lasciarli attaccati magneticamente ad una lamiera metallica per avere una tenuta sempre ottimale. Inoltre i portasci magnetici non devono mai essere lasciati montati inutilmente, perché a lungo andare potrebbero causare danni irreparabili alla carrozzeria.

Portasci posteriori e box

Oltre ai “classici” modelli da montare sul tetto dell’autovettura, esistono anche portasci che si montano sul retro, in corrispondenza della ruota di scorta esterna. Questi portasci posteriori sono perciò indicati per i fuoristrada, dal momento che il tetto di queste autovetture è piuttosto alto e difficile da raggiungere. Inoltre, spesso vi sono scanalature nella carrozzeria che impedirebbero l’attacco di un normale portasci di tipo magnetico.

I portasci posteriori sono, sostanzialmente, delle barre che formano una sorta di intelaiatura nella quale gli sci vengono collocati in posizione verticale. Queste “gabbie” vanno fissate ai mozzi che normalmente sorreggono la ruota di scorta con dadi oppure con cinghie: quest’ultima soluzione rappresenta la più pratica a livello di montaggio. I portasci posteriori possono inoltre essere fissati anche a camper e roulotte.

Molto apprezzati per via della loro capienza e comodità, ma anche decisamente più costosi, sono i box portasci da collocare sul tetto. In questi contenitori è possibile riporre non solo sci e snowboard, ma anche bastoncini, scarponi, tute ed altro materiale di un certo ingombro. Questi box vanno fissati alle barre trasversali e sono sempre dotati di una chiusura di sicurezza per evitare furti.

Consigli per la sicurezza

Dal momento che i portasci vengono fissati all’esterno dell’automobile è indispensabile osservare alcune precauzioni fondamentali sia per tutelare la propria sicurezza che, soprattutto, quella degli altri utenti della strada.
Innanzitutto bisogna accertarsi che il portasci sia omologato a livello europeo, il che significa che questo accessorio rispetta la vigente normativa di sicurezza. Un altro fattore che potrebbe sembrare ovvio, ma che alla prova dei fatti spesso viene dato per scontato, è che il portasci deve essere perfettamente compatibile con gli attacchi presenti su quel particolare modello di auto.

Per diminuire la resistenza aerodinamica, gli sci vanno posizionati all’interno dei portasci con la punte rivolte verso la parte posteriore dell’automobile. Oltre ad essere un espediente per ridurre i consumi di carburante, aumentando l’aerodinamica si riducono le forze che sollecitano la struttura dei portasci. Si consiglia comunque di mantenere velocità moderate se sulla propria autovettura si montano dei portasci, anche se vuoti; per i modelli omologati la velocità massima consigliata è di 120 chilometri orari. Al di sopra di questa velocità massima il costruttore non risponde di eventuali problemi o danneggiamenti.

La chiusura delle staffe deve sempre essere accuratamente controllata prima della partenza, per evitare perdite accidentali dell’attrezzatura che potrebbero mettere in pericolo altre persone. Se si sosta con i portasci carichi (ad esempio per una pausa in un’area di servizio) bisogna accertarsi che essi siano chiusi a chiave per evitare furti.

I portasci di tipo magnetico sono dotati di un cavetto di sicurezza in acciaio che viene collegato alla maniglia di cortesia che si trova all’interno dell’abitacolo, sopra al finestrino. Per un approfondimento sulla normativa vigente in materia di portasci si consiglia di visitare il sito  Autoline.

Prezzi

Per quanto riguarda i prezzi dei portasci per auto, la forbice è piuttosto ampia: si va infatti dai modelli più economici, prodotti da aziende relativamente poco conosciute, a quelli di marchi più noti. Un altro fattore in grado di influenzare notevolmente il prezzo di acquisto è rappresentato dal numero di sci trasportabili.

Solitamente i portasci tradizionali da fissare alle barre portatutto sono venduti a prezzi che variano tra 40 e 100 euro; per modelli più tecnologici o realizzati in particolari materiali (come ad esempio l’alluminio) si possono spendere anche più di 150 euro. In commercio si possono trovare anche modelli “economici” venduti a 25-30 euro, ma dal momento che è in gioco la sicurezza è sempre meglio spendere qualcosa in più per avere la certezza di portarsi a casa un portasci affidabile.

Per quanto riguarda i portasci magnetici, solitamente si parla di prezzi che vanno dai 40 ai 120 euro ed oltre a seconda della marca e del modello. Per un buon modello di portasci magnetico si consiglia comunque di spendere almeno 80-90 euro.

I portasci da fissare sul retro dell’auto sono decisamente più costosi: grazie ad essi è possibile trasportare molta attrezzatura (solitamente sino a 6 paia di sci oppure 4 snowboard), ed i prezzi in genere vanno dai 150-180 euro in su. I più costosi, adatti ad esempio ai caravan, possono costare anche intorno ai 250-280 euro.

Infine, i box portasci sono tra gli accessori più costosi in assoluto: a seconda della capienza del modello e del materiale con il quale essi sono costruiti vanno messi in conto dai 100 ai 350 euro di spesa.

Publicato: 2012-01-31Da: Redazione

Potrebbe interessarti

Sistema antifurto wireless in kit: come sceglierlo

La quasi totalità dei furti avviene quando in casa non c’è nessuno, e negli ultimi anni i furti nelle abitazioni sono aumentati, tanto che secondo alcune stime sono stati sottratti beni per circa 40 milioni di euro, praticamente un furto ogni  2  minuti. Per questo motivo può essere interessante dotarsi di un antifurto wireless in kit, un sistema che a basso costo può aiutarvi a rendere la vostra abitazione a prova di ladro.

2021-09-26Redazione

Antifurto per casa: come sceglierlo e installarlo

L’antifurto per la casa è un prodotto tecnologico che richiede grande cura per la sua scelta perché è ad esso che affidiamo la nostra tranquillità quando siamo in appartamento e soprattutto quando usciamo. Tra sistemi perimetrali, sensori volumetrici, tecnologie infrarosso, microonda e radio la scelta risulta spesso davvero complicata, ecco una guida che vi aiuterà a fare un pò di chiarezza.

2021-09-01Redazione
Migliori cover Samsung S9

Migliori cover per Samsung Galaxy S9

Quando si acquista uno smartphone del calibro del Samsung Galaxy S9 non si può semplicemente sperare di non graffiarlo o rovinarlo: diventa necessario acquistare una cover che funga da protezione ma che sia anche in grado di esaltare l’aspetto estetico e le funzionalità del telefono.

2018-05-24Redazione
Migliori cover iphone x

Migliori cover per iPhone X

L’iPhone X è l’ultimo modello nato in casa Apple. Dato il suo notevole costo si consiglia vivamente di utilizzare una cover che protegga lo smartphone preservandone al meglio l’integrità e la funzionalità. E di cover pensate e create appositamente per l’iPhone X ce ne sono davvero tante: vediamo quali sono le migliori.

2018-01-17Redazione