Prodotti per la pulizia del divano

Categoria: Archivio Igiene
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Pulizia ordinaria

Così come tutti gli altri mobili e complementi d’arredo di casa, anche i divani di tanto in tanto devono essere sottoposti ad operazioni di pulizia per eliminare la polvere e ravvivarne il colore. Per essere certi di utilizzare i prodotti più consoni al materiale di cui è fatto il divano è senza dubbio consigliabile consultare le informazioni contenute nel libretto di istruzioni ed eventualmente contattare il produttore.

In genere, per le pulizie periodiche è sufficiente utilizzare un panno scamosciato oppure in microfibra leggermente imbevuto di acqua e ammoniaca. Da evitare nel modo più assoluto i prodotti solventi come ad esempio la trielina o il petrolio, che possono danneggiare il tessuto o la pelle del divano. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia è bene “testare” i prodotti che si intendono utilizzare su un angolo nascosto o una parte interna del tessuto.

Nonostante la buona fede di vicini, parenti e conoscenti, è bene non fidarsi del “sentito dire” e dei trattamenti smacchianti “della nonna”: se qualche metodo ha funzionato per altri divani, non è detto che lo stesso sia efficace (e soprattutto sicuro) per quello di casa propria. Meglio farsi consigliare da esperti del settore, come ad esempio tappezzieri o il personale di negozi di arredamento.

È consigliabile sfoderare e pulire il divano almeno una volta all’anno, preferibilmente in corrispondenza della bella stagione quando porte e finestre possono essere tenute aperte a lungo. Durante la pulizia si sollevano infatti nell’aria polvere e sporcizia che possono causare reazioni allergiche o disturbi all’apparato respiratorio, soprattutto ai bambini più piccoli.

Divani in tessuto

Può accadere che, inavvertitamente, il divano in tessuto venga macchiato da bibite o liquidi vari; la prima cosa da fare è cercare di assorbire tempestivamente la macchia con della carta assorbente, per evitare che il liquido penetri in profondità nel tessuto. Se possibile è bene sfoderare il divano per asciugare quanto più liquido possibile, senza tuttavia strofinare il tessuto che si potrebbe rovinare.

In molti casi la pulizia del divano sfoderabile in tessuto si effettua semplicemente con un lavaggio in lavatrice, impostando un programma per tessuti delicati ed utilizzando un detersivo neutro. Le fodere vanno lavate in acqua fredda (massimo 40°C) e non vanno né centrifugate né asciugate nell’asciugatrice. Alternativamente, le fodere possono essere lavate a secco.

Per una pulizia periodica dei divani in tessuto si consiglia di passare l’aspirapolvere almeno una volta alla settimana; il trattamento può essere completato con della schiuma secca da applicare con uno straccio, che pulisce e rimuove la patina di sporco superficiale. Gli eventuali residui di umidità della schiuma vanno poi asciugati con l’asciugacapelli. Per una migliore igienicità del divano è consigliabile effettuare periodici trattamenti con prodotti antiacaro che evitano lo sviluppo di questi invertebrati potenzialmente allergenici.

Per i divani in tessuto, in caso di macchie la prima via da tentare è quella che prevede l’utilizzo di semplice acqua tiepida e sapone neutro (ottimo, ad esempio, il sapone di Marsiglia). Nel caso di macchie ostinate è possibile ricorrere a soluzioni di acqua ed ammoniaca oppure a specifici prodotti smacchianti, che si trovano facilmente in commercio.

Divani in alcantara

I divani in alcantara sono delicatissimi e una macchia rappresenta senza dubbio un grosso problema; esistono però diverse soluzioni che possono aiutare a rimuovere le macchie e limitare i danni.

Nel caso di segni di inchiostro lasciati da una penna a sfera, oppure di lucido da scarpe o, si consiglia di rimuovere la macchia con prodotti a base di percloroetilene. Questa sostanza è anche utile in caso di macchie dovute a sciroppi, succhi di frutta e marmellata, e per rimuovere le tracce di gomma da masticare. Quando si invitano ospiti può invece accadere che si versi del vino o della birra sul divano; in questo caso è bene tamponare la macchia con acqua tiepida mescolata con una piccola quantità (5% circa) di alcol etilico denaturato, oppure con un miscuglio composto per metà di acqua e per metà di aceto. L’acqua in questo caso non deve essere troppo calda: 35-40°C sono più che sufficienti affinché la pulizia sia efficace. Acqua tiepida con un 5% di ammoniaca diluita è indicata anche per eliminare macchie di dolci, caramelle e soprattutto cioccolata, eventualità che possono essere all’ordine del giorno soprattutto se si hanno dei bambini in casa. Per eliminare macchie di caffè, tè e latte è necessaria una maggior quantità di ammoniaca (almeno il 10%), sempre da diluire nell’acqua.

Le macchie di erba devono essere preventivamente tamponate con acqua tiepida, e poi rimosse delicatamente con shamponature a base di acqua tiepida e sapone neutro. Le macchie di unto, grasso ed olio sono fra le più difficili da rimuovere, pertanto si consiglia di ricorrere alla pulizia a secco.

Divani in pelle

I divani in pelle non sono tutti uguali: infatti più la pelle è porosa, maggiore è il potenziale danneggiamento causato dalle macchie. Gli unici rivestimenti per i quali si può cercare di effettuare una pulizia “fai da te” sono quelli in pelle sigillata, che corrisponde al massimo grado di impermeabilizzazione. Nel caso invece di divani rivestiti in nabuk, pellame in anilina o in semi anilina è bene rivolgersi ad un servizio di pulizia professionale.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i divani di colore chiaro e quelli scuri si sporcano allo stesso modo, con la differenza che su quelli scuri le macchie sono meno visibili. Indipendentemente da questo, però, la pelle sporca si rovina e perde di morbidezza ed elasticità.

Per la pulizia dei divani in pelle è consigliabile utilizzare uno specifico prodotto, acquistabile presso supermercati o negozi specializzati. Prima di impiegare qualsiasi tipo di detergente è bene testarne gli effetti e la tenuta del colore su un’area non visibile, ad esempio al di sotto di un cuscino. Il prodotto va passato con un panno morbido e, in caso di sporco ostinato, si può utilizzare anche uno spazzolino dalle setole morbide.

Dopo aver effettuato la pulizia, i residui di sporco e detergente vanno rimossi con un panno inumidito e la superficie va asciugata con un asciugacapelli, impostando una temperatura bassa. Il trattamento va infine concluso impiegando un apposito prodotto che ripristini la consistenza della pelle, da stendere con un panno morbido. Indipendentemente dalle operazioni di pulizia, l’ingrassaggio dovrebbe essere effettuato ogni 3 o 4 mesi per mantenere la pelle morbida; alcune persone per questo scopo utilizzano anche il latte detergente ad uso cosmetico, ma è preferibile ricorrere a prodotti più specifici.

Trattamento impermeabilizzante

In alcuni casi è possibile risolvere il problema delle macchie a monte, ricorrendo all’impermeabilizzazione del divano. In commercio esistono appositi prodotti impermeabilizzanti in grado di proteggere i tessuti sia sintetici che naturali; il loro funzionamento consiste nella formazione di un rivestimento sottilissimo ed impermeabile che letteralmente “sigilla” fra di loro le fibre del tessuto impedendo allo sporco di penetrarvi. Il risultato è la protezione del divano e un efficace effetto sgocciolante nei confronti dei liquidi. Oltre ad essere idrorepellente, il divano sarà anche oleorepellente e resistente alle macchie.

Prima di applicare l’impermeabilizzante è necessario pulire in profondità il rivestimento del divano. Il prodotto va poi spruzzato in modo uniforme, eventualmente stendendo i residui con un panno; solitamente sono necessari almeno due passaggi per un’impermeabilizzazione ottimale. L’asciugatura del prodotto può avvenire naturalmente oppure essere accelerata con un asciugacapelli o passando il ferro da stiro.

Oltre ad essere efficace contro le macchie di ogni genere, il trattamento impermeabilizzante dà una garanzia in più anche per quanto riguarda l’igienicità del divano. Lo strato protettivo impedisce che fra le fibre possano depositarsi la polvere e gli acari, sgraditi ospiti piuttosto comuni in grado di causare fenomeni di allergia, soprattutto nei bambini.

Esiste anche la possibilità di far eseguire i trattamenti impermeabilizzanti a ditte specializzate: in questo caso si ha la certezza di un lavoro eseguito in modo preciso e veloce. Se si opta per questa scelta, il costo dell’impermeabilizzazione è nettamente maggiore rispetto a quello del fai-da-te ma rappresenta una soluzione molto pratica per chi non ha voglia né tempo per eseguire questo tipo di trattamento.

Publicato: 2011-10-10Da: Redazione

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